EN 16005 Sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate
Appunti Marcatura CE | ||
25 Novembre 2024 | ||
Salve Visitatore | ||
EN 16005 Sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate Documento allegato, estratto dalla norma armonizzata EN 16005:2012 +A1:2015, che tratta la sicurezza in uso di porte pedonali motorizzate quali porte scorrevoli, a battente e girevoli. La EN 16005 è la norma per la sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate (PPD, Power-operated Pedestrian Doorsets); si applica anche alle porte pedonali automatizzate, intendendo con tale termine quelle porte pedonali nate manuali e alle quali è stata aggiunta l’automazione successivamente. La UNI EN 16005 è una norma di "tipo C" armonizzata per la Direttiva Macchine 2006/42/CE con la prima pubblicazione sulla GUCE C 99/1 del 5 aprile 2013. La norma specifica i requisiti di progettazione e i metodi di prova per porte pedonali motorizzate interne ed esterne. Tali porte possono essere attuate in modo elettromeccanico, elettro-idraulico e pneumatico. Motorizzazione e sicurezza del sistema di comando UNI EN 16005:2012 + A1:2015 La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN 16005 (edizione ottobre 2012) e tiene conto dell'errata corrige di agosto 2015 (AC:2015). La norma specifica i requisiti di progettazione e i metodi di prova per porte pedonali motorizzate interne ed esterne. Tali porte possono essere attuate in modo elettromeccanico, elettro-idraulico e pneumatico. La norma riguarda la sicurezza in uso delle porte pedonali motorizzate usate sia in normali ingressi che in vie di fuga e come porte tagliafuoco e di protezione per il fumo. UNI EN 12978:2009 Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage - Dispositivi di sicurezza per porte e cancelli motorizzati - Requisiti e metodi di prova
La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN 12978:2003+A1 (edizione luglio 2009). La norma si applica alla progettazione, costruzione e prova di dispositivi di sicurezza quando sono utilizzati per rilevare la presenza di pedoni.
Movimento a bassa energia D.Lgs. n. 81/2008, All. IV Excursus 3 Termini e definizioni 3.1 porta pedonale motorizzata: Nota 1 Nota 1 Nota 2 3.3 porta bilanciata: Porta pedonale motorizzata con un fulcro di rotazione che consente all'anta/alle ante di scivolare lateralmente mentre ruota simultaneamente. 3.4 porta a battente: Porta pedonale motorizzata con un'anta incernierata o imperniata su un lato. 3.6 porta scorrevole: Porta pedonale motorizzata con una o più ante, che si sposta orizzontalmente nelle sue guide in parallelo rispetto alla struttura adiacente. 3.7 porta motorizzata a bassa energia: Porta pedonale motorizzata con un'energia cinetica limitata. 3.8 sfondamento: Sistema nel quale le ante della porta e gli schermi laterali possono essere spinti manualmente in posizione di apertura nella direzione di fuga. 3.9 sistema di monitoraggio: Sistema che controlla e verifica il corretto funzionamento di un altro sistema e che, nell'eventualità di qualunque malfunzionamento di quel sistema commuta la porta motorizzata a una modalità di funzionamento sicura selezionata. 4.2 lnformazioni per l'utilizzo 4.2.1 Generalita Il fabbricante deve fornire assieme alla macchina un manuale di istruzioni in conformita al punto 6.4 della EN ISO 12100:2010. In particolare, si deve includere quanto segue. Il fabbricante deve fornire informazioni sul funzionamento, la manutenzione e l'ispezione. Si attribuisce particolare importanza alla descrizione dei punti pericolosi, dei dispositivi di protezione appropriati e ai rischi residui. Tutta la documentazione pertinente alla porta, all'installazione, ai requisiti di manutenzione e gli eventuali diagrammi incorporati, deve essere leggibile e scritta in una lingua accettabile nel paese nel quale il prodotto deve essere installato. Le istruzioni di installazione che devono essere utilizzate esclusivamente da installatori professionisti e che non sono destinate a essere distribuite al proprietario, possono essere scritte in qualsiasi lingua ufficiale utilizzata in Europa e concordata tra fabbricante e acquirente. La documentazione deve includere tutte le necessarie notifiche di avvertenza, informative o cautelari. Tutti i simboli e i diagrammi incorporati nella documentazione devono essere in conformita aile norme europee pertinenti. Le istruzioni di installazione devono descrivere nel dettaglio tutte le operazioni da eseguire per installare o smantellare in sicurezza la porta e devono indicare con chiarezza quando Ia procedura specificata puo essere completata adeguatamente da non professionisti. Le istruzioni di installazione devono specificare tutte le verifiche necessarie dopo l'installazione della porta. Istruzioni operative corrette, comprensive di istruzioni per la manutenzione ordinaria devono essere fornite all'utilizzatore finale dopo l'installazione/aggiornamento della porta. 4.6.2 Porte scorrevoli motorizzate
4.6.2.1 Apertura della porta Si deve ritenere che mezzi di protezione concernenti il pericolo di schiacciamento e urto siano stati forniti nei punti pericolosi durante il ciclo di apertura se si soddisfa uno dei tre requisiti seguenti, considerando che quando una grande proporzione degli utilizzatori e costituita da anziani, infermi, disabili e bambini qualsiasi contatto della porta con l'utilizzatore e inaccettabile: a) c'e una distanza di sicurezza (Y) ≥200 mm tra il bordo secondario di chiusura e le parti adiacenti dell'ambiente circostante in relazione aile parti a repentaglio del corpo umano e le ante si spostano lungo una parte piana e la distanza (X) tra la superficie anteriore dell'anta e lo schermo laterale fisso non è maggiore di 100 mm [vedere figura 2a)]. oppure c) dispositivi di protezione in conformità al punto 4.6.8 sono forniti tra il bordo secondario di chiusura e le parti adiacenti dell'ambiente circostante, d) l'area del bordo secondario di chiusura e coperta dai ripari in conformità al punto 4.6.9, posizionato a una distanza di ≤ 8 mm oppure ≥ 25 mm di fronte all'anta della porta, e) l'area del bordo secondario di chiusura e coperta dalle barriere in conformità al punto 4.6.10, posizionato a una distanza di ≤ 8 mm oppure ≥ 25 mm di fronte alla parte mobile della porta, oppure f) il movimento soddisfa i requisiti a bassa energia del punto 4.6.4. 4.6.6. Porte a soffietto motorizzate I punti pericolosi nell'area delle cerniere, dove le dita possono essere schiacciate, devono essere evitati con mezzi di costruzione quali i profili o protetti mediante l'attrezzatura di separazione (vedere figura 3b) o o dispositivi di protezione. Legenda
a) c'e una sufficiente distanza di sicurezza tra il bordo secondario di chiusura e le parti adiacenti dell'ambiente circostante per quanto riguarda le parti esposte al pericolo del corpo umano (vedere figura 3a), figura 3a Esempi di distanze di sicurezza e misure di sicurezza per porte a battente Legenda oppure b) la forza di impatto delle ante e limitata aile forze ammesse specificate al punto 4.6.7, oppure c) dispositivi di protezione in conformita al punto 4.6.8 sorvegliano l'area di spostamento dell'anta della porta. Il pericolo di urto e schiacciamento all'interno dell'intervallo di movimento delle ante della porta e considerate come protetto se la forza di impatto delle ante è limitata aile forze ammesse specificate nel punto 4.6.7. I punti pericolosi nell'area delle cerniere, dove le dita possono essere schiacciate, devono essere evitati con mezzi di costruzione o protetti mediante dispositivi di protezione o profili (vedere figura 3b). figura 3b Esempi di distanze di sicurezza e misure di sicurezza per porte a battente Legenda
figura 4 Possibili pericoli di schiacciamento delle porte a soffietto motorizzate 4.6.7 Limitazione delle forze di impatto
Quando la limitazione delle forze e ottenuta mediante dispositivi di protezione, tale attrezzatura deve essere progettata per rispettare i requisiti specificati nel punto 4.6.8. 4.6.7.2 Forze dinamiche ammissibili I valori della forza dinamica generata dall'anta della porta quando urta una persona o un ostacolo devono essere considerati sicuri se non si eccedono i limiti specificati nel prospetto 1, quando misurati secondo l'appendice B con uno strumento conforma ai punti 5.2.2 o 5.2.3. Le misurazioni della forza dell'anta non devono essere maggiori del profilo illustrato nella figura 5. figura 5 Forza rispetto al tempo Legenda Fd Forza massima misurata durante il periodo dinamico Td (forza dinamica) - vedere prospetto 1 per i valori ammessi 4.6.7.3 Forze statiche ammissibili Una volta trascorso Td, non è ammessa alcuna forza statica > 150 N. Questa forza statica deve ridursi a < 80 N dopo un tempo totale T1 di massimo di 5 s. Tuttavia, dopo Td, sano accettati picchi maggiori di 150 N ma minori delle forze dinamiche ammissibili illustrate nel prospetto 1 se: a) questi sano in diminuzione da uno all'altro; 4.7.2 Requisiti addizionali per le porte nei percorsi di fuga e nelle uscite di emergenza 4.7.2.1 Selezione della modalita di azionamento Quando si utilizza un selettore della modalita di azionamento, Ia modalita di azionamento deve essere chiaramente identificata e marcata sul selettore. Se è disponibile una modalita di azionamento "bloccata", Ia modalita di azionamento deve essere protetta, per esempio da un codice di accesso o da una chiave, in modo che le modifiche siano effettuate solo dal personale autorizzato. 4.7.2.2 Porte motorizzate con funzione di sfondamento La larghezza massima delle fessure della guida sul pavimento deve essere di ≤ 20 mm. Le soglie che sono essenziali al funzionamento o alla protezione di una porta non devono essere maggiori di 12 mm in altezza e i loro bordi devono essere inclinati per ridurre al minimo il pericolo di inciampo. La funzione di sfondamento puo essere bloccata per sicurezza (per impedire l'accesso non autorizzato) se si rispettano i requisiti del punto 4.7.2.1. Le ante della porta oppure gli schermi laterali e le ante della porta devono essere sfondabili in qualsiasi posizione nella direzione di fuga. La forza totale richiesta per rilasciare Ia funzione di sfondamento non deve essere maggiore di 220 N. La forza deve essere misurata in modo statico sul bordo anteriore ad angoli retti rispetto all'anta della porta o allo schermo laterale a un'altezza di (1 000 ± 1 0) mm. Se l'anta a battente e dotata di un dispositivo di chiusura porta meccanico, Ia forza richiesta per aprire la porta non deve essere maggiore di 150 N quando misurata in modo statico sul bordo anteriore ad angoli retti rispetto all'anta della porta o allo schermo laterale a un'altezza di (1 000 ± 10) mm. Quando l'anta della porta o lo schermo laterale sono sfondati, il movimento automatico della porta si deve arrestare o raggiungere una posizione sicura pre-determinata e arrestarsi. La porta deve rimanere stazionaria sino a che le ante sfondate hanna completamente recuperate Ia posizione normale. Le porte con funzione di sfondamento di emergenza devono essere dotate di un pittogramma di sfondamento di emergenza. Un esempio di pittogramma idoneo è illustrato nell'appendice E.
Legenda prospetto H.2 Pericoli meccanici nelle porte girevoli a tre ante Fonte: http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-en-16005-2012.html Certifico Srl - IT | Rev. 00 2018 |
||
|
||
www.certifico.com
è un sito di INVIO NEWSLETTTER Se vuoi cancellarti dall'invio della newsletter oppure effettua il login al sito ed entra nella Tua Area Riservata, in “Modifica dati” agisci con la spunta sul box di selezione “nNewsletter”. L'Elenco completo di tutte le ns newsletter è qui: Archivio newsletter. |
||
Certifico Srl 2000-2019 | VAT IT02442650541 |