Colori di identificazione tubazioni non interrate UNI 5634:1997 / Rev. 1.0 Giugno 2023
Appunti Impianti | |||||||||||||
28 Novembre 2024 | |||||||||||||
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ID 3488 | Rev. 1.0 del 14.06.2023 / Documento completo allegato Documento tecnico sui colori di identificazione e modalità di applicazione delle tubazioni non interrate con riferimento a: Update Rev. 1.0 del 14.06.2023 - Miglioramenti grafici; La norma di riferimento per la colorazione delle tubazioni interrate è la UNI 5634:1997 Sistemi di identificazione delle tubazioni e canalizzazioni convoglianti fluidi. La norma UNI 5634:1997 riguarda i sistemi che devono essere usati per l'identificazione di tubazioni e canalizzazioni non interrate contenenti fluidi (liquidi e/o gas) di diversa natura, con particolare riferimento ai problemi di sicurezza. La norma non si applica alle tubazioni e canalizzazioni non interrate. Essa non si applica alle tubazioni e canalizzazioni a bordo di mezzi di trasporto. 1. Colori distintivi di base Significato Devono essere utilizzati i colori distintivi di base indicati nel prospetto 1 con il relativo significato. Prospetto 1 - Colori distintivi di base Modalità di applicazione E’ lasciata facoltà all’utente di apporre il colore distintivo di base o su tutta la tubazione o a bande (fasce o riquadri colorati), aventi la larghezza minima indicata in 4. Nota Nel caso in cui sia utilizzato il colore a bande si raccomanda di usare un colore di fondo della tubazione diverso da qualsiasi colore di base e tale da realizzare un efficace contrasto con le bande. Il colore distintivo di base deve essere ripetuto ad intervalli e deve essere posto in modo particolare nelle vicinanze delle valvole, dei raccordi, degli incroci, dei giunti, delle apparecchiature di servizio, delle paratie, degli attraversamenti di muri ed in ogni altra posizione dove possa essere necessario. La banda deve essere estesa per un tratto ragionale, sufficiente ad identificare la tubazione. Tubazioni e canalizzazioni convoglianti fluidi pericolosi Per i fluidi pericolosi, oltre ai colori di base di cui alla tabella 1, l’identificazione deve essere completata almeno con: - il nome e/o la formula o comunque la denominazione del fluido a nota al personale; In alternativa al sistema di identificazione della tabella 1, è facoltà dell’utente adottare per i fluidi pericolosi, la colorazione di base gialle con definizione fisica da appendice A con le stesse modalità di applicazione e completate con le indicazioni di cui sopra. Prospetto 2 - Colore distintivo di base per fluidi pericolosi Modo di applicazione dei colori a bande La larghezza della banda del colore di base deve essere stabilita in funzione del diametro della tubazione e della posizione dalla quale deve essere visibile e comunque deve essere non minore di 230 mm. Direzione del flusso del fluido Quando è necessario conoscere il/i senso/i di flusso del fluido, questo/i deve/devono essere indicato/i con frecce situate in prossimità del colore distintivo di base verniciate di bianco o di nero in modo da contrastare con il colore di base oppure deve/devono essere indicato/i sagomando la banda come indicato in figura 1, dove le dimensioni sono fornite a titolo indicativo. Quando il senso di flusso del fluido è alternato, devono essere applicati entrambi i sensi di flusso nel modo opportuno. Figura 1 - Esempio di applicazione di banda Esempi di bande sagomate: Esempio freccia direzionale: ...segue in allegato Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2023 Matrice revisioni
Collegati D.Lgs. 81/2008 Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro Regolamento (CE) n. 1272/2008 CLP |
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