MOCA: Sostanze attive e intelligenti per il confezionamento
Appunti Chemicals | ||
24 Novembre 2024 | ||
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I materiali attivi a contatto con gli alimenti assorbono o rilasciano sostanze con la finalità di migliorare la qualità dell'alimento confezionato o di prolungarne la conservabilità. Il compito generale di valutare le sostanze destinate all’utilizzo nei materiali a contatto con gli alimenti come anche quella di svolgere valutazioni supplementari del rischio in relazione a tali materiali è svolto dal gruppo di esperti scientifici sui materiali a contatto con gli alimenti, gli enzimi, gli aromatizzanti e i coadiuvanti alimentari (gruppo CEF). Tale attività è parte integrante del processo di autorizzazione delle sostanze per le quali occorre una valutazione da parte dell’EFSA prima che ne sia autorizzato l’uso nell’UE. Il lavoro del gruppo si basa sull’esame delle informazioni e dei dati scientifici presentati dal soggetto che richiede un’autorizzazione. L’Autorità ha anche sviluppato specifiche linee guida per la presentazione di richieste di valutazione relative a imballaggi attivi e intelligenti. Nell’agosto del 2009 l'EFSA ha pubblicato linee guida per la presentazione dei fascicoli di richiesta relativi alla valutazione della sicurezza di sostanze attive e intelligenti utilizzate negli imballaggi alimentari. Le linee guida, destinate all'industria, specificano quali sono gli aspetti che l’EFSA prende in considerazione nel valutare la sicurezza di tali sostanze e quali sono i dati necessari per poter condurre le valutazioni, nel corso delle quali l’EFSA prende in considerazione anche la possibile influenza dei processi di fabbricazione e la destinazione d’uso. L’Autorità ha pubblicato i suoi primi pareri scientifici sulla valutazione della sicurezza di una sostanza attiva usata negli imballaggi alimentari nel marzo 2012. L’EFSA adotta e pubblica pareri scientifici e fornisce consulenza ai gestori del rischio in materia di sicurezza delle sostanze usate nella produzione di materiali a contatto con gli alimenti o a essa destinate, come pure in materia di sicurezza dei processi collegati. Il quadro normativo dell'UE I requisiti generali cui devono rispondere tutti i materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti sono stabiliti dal regolamento quadro n. 1935/2004. Le buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire in contatto con gli alimenti sono invece descritte nel regolamento CE n.2023/2006. La legislazione mira a garantire che tali materiali non cedano i loro componenti ai prodotti alimentari in quantità inammissibili (con processo detto “migrazione”). Il regolamento (CE) N. 450/2009 fissa i requisiti specifici per l'uso e l'autorizzazione dei materiali e oggetti attivi e intelligenti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari. Il regolamento stabilisce inoltre un elenco UE delle sostanze che possono essere utilizzate nella fabbricazione di questi materiali e le sostanze possono essere incluse in elenco solo dopo che ne è stata valutata la sicurezza da parte dell'EFSA. Collegati
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