Valutazione del rischio chimico EN 482:2015
Appunti Sicurezza lavoro | |||||||||||||||||
30 Novembre 2024 | |||||||||||||||||
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Valutazione del rischio chimico - Norma UN/EN 482:2015 ID 7591 | 30.06.2019 La norma UNI EN 482:2015 - Esposizione negli ambienti di lavoro - Requisiti generali riguardanti le prestazioni delle procedure per la misura degli agenti chimici, specifica i requisiti generali riguardanti le prestazioni delle procedure per la determinazione della concentrazione degli agenti chimici nell’atmosfera degli ambienti di lavoro, come richiesto da Chemical Agents Directive 98/24/EC. La norma EN 482 è una delle metodiche standardizzate per la misurazione degli agenti contenute nell’allegato ALLEGATO XLI del D.Lgs.81/08 -Titolo IX art.225 c.2. Art. 225 comma 2: 2. Salvo che possa dimostrare con altri mezzi il conseguimento di un adeguato livello di prevenzione e di protezione, il datore di lavoro, periodicamente ed ogni qualvolta sono modificate le condizioni che possono influire sull'esposizione, provvede ad effettuare la misurazione degli agenti che possono presentare un rischio per la salute, con metodiche standardizzate di cui e' riportato un elenco meramente indicativo nell'allegato XLI o in loro assenza, con metodiche appropriate e con particolare riferimento ai valori limite di esposizione professionale e per periodi rappresentativi dell'esposizione in termini spazio temporali. Articolo 237 comma d (cancerogeni): d) provvede alla misurazione di agenti cancerogeni o mutageni per verificare l'efficacia delle misure di cui alla lettera c) e per individuare precocemente le esposizioni anomale causate da un evento non prevedibile o da un incidente, con metodi di campionatura e di misurazione conformi alle indicazioni dell'allegato XLI del presente decreto legislativo; ALLEGATO XLI: Metodiche standardizzate di misurazione degli agenti: UNI EN 481:1994 http://store.uni.com/catalogo/index.php/uni-en-482-2015.html ______ Excursus Lo scopo consiste nello specificare i requisiti generali da applicare a tutti gli step delle procedure di misura (campionamento, analisi, analisi diretta) indipendentemente: - dalla forma fisica dell’agente chimico (gas, vapore, particolato aerodisperso) Alcuni ulteriori requisiti, specifici di sostanze o strumenti sono specificati in norme addizionali. Classificazione delle misure basata sulla strategia di misura riportata nella UNI EN 689 Misure di screening di concentrazioni medie ponderate: - Informazioni “grezze” sui livelli di esposizione Misure di screening di variazioni di concentrazione nel tempo e nello spazio Misure per il confronto con il VL e misure periodiche: - Misure in zona respiratoria a incertezza nota; Misure di screening di concentrazioni medie ponderate (valutazione iniziale OEA 689/97) - Identificare pericoli potenziali per la salute. Misure di screening di variazioni di concentrazione nel tempo e nello spazio a) Fornire informazioni sul pattern della concentrazione dell’agente chimico aerodisperso Requisiti prestazionali per le procedure di misura a) Dipendono dall’uso delle misure (purpose) [...] Requisiti prestazionali per le misure per il confronto con il VL e le misure periodiche a) Non ambiguità b) Selettività c) Tempo di mediazione • Corrisponde al tempo di campionamento che dovrebbe essere inferiore o uguale al periodo a cui è riferito il VL d) Range di misura • per misure di lungo periodo deve coprire al minimo concentrazioni comprese tra 1/10 e il doppio del VL • per misure di breve periodo deve coprire al minimo concentrazioni comprese tra ½ e il doppio del VL e) Incertezza estesa Misura del flusso della pompa ROTAMETRI FLUSSIMETRI DI MASSA FLUSSIMETRI A BOLLA FLUSSIMETRI A PISTONE FLUSSIMETRI CON TUBO VENTURI L’incertezza deriva da: - Calibrazione del flussimetro (non random e ricavabile dal certificato) - Lettura del flussimetro (random, valutato da misure ripetute in condizioni di ripetibilità) - Correzione del flusso alle condizioni ambientali ESEMPI DI INCERTEZZE DELLA MISURAZIONE DEL FLUSSO [...] Estratto norma (EN) 5.2 Screening measurements of time weighted average concentration The measurement procedures shall have: 5.3 Screening measurements of variation of concentration in time and/or space The measuring procedures shall have: 5.4 Measurements for comparison with limit values and periodic measurements 5.4.1 Unambiguity A measuring procedure shall produce an unambiguous result for the concentration of the chemical agent being measured in the specified measuring range, i.e. an analytically determined value shall correspond to one concentration only. 5.4.2 Selectivity The measuring procedure shall contain appropriate information about the nature and magnitude of any interference. NOTE Selectivity requirements vary from case to case, depending on what is known in advance about the workplace air. If the identity of all contaminants present is not known in advance then the measuring procedure will need to have a high selectivity. If the identity of all contaminants is known prior to measurement and there are no interferents present, then it might be possible to use a measurement procedure with a low selectivity. Procedures for measuring chemical agents present as airborne particles shall prescribe a method for sampling the particle size fraction, as defined in EN 481, for which the limit value for the chemical agent is set. 5.4.3 Averaging time The averaging time is equal to the sampling time, which shall be less than or equal to the limit value reference period. 5.4.4 Measuring range The measuring range of the procedure or instrument shall cover at least the' concentrat ions from 0,1 times to 2 times the limit value for long-term measurements, and from 0,5 times to 2 times the limit value for short-term measurements. NOTE For limit values see reference. 4.5 Expanded uncertainty The requirements for expanded uncertainty are given in Table. Table 1 - Expanded uncertainty requirements for measurements for comparison with limit values and periodic measurements
NOTE Variation of exposure to chemical agents in the workplace can be significantly greater than indicated by the uncertainty of a single measurement calculated according to this European Standard. This is due to the temporal and spatial variability of workplace exposure. 5.4.6 Chemical agents with low limit values In exceptional cases, the limit value of a chemical agent can be so low that at present no measuring procedure is available which meets the requirements given in 5.4.4 and 5.4.5. Until a measuring procedure which fulfils these requirements is available, a measuring procedure should be used whose performance is closest to the specified requirements. NOTE A list of published measuring procedures is available from GESTIS Analytical methods database (11] which is updated regularly. These measuring procedures are rated according to their compliance with this European Standard and EN 838, EN 1076, EN 13890 and EN 13936. Fonte: UNI Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2019
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