Prevenzione incendi per attività commerciali / RTV V.8 CPI
ID 22892 | 07.11.2024 / In allegato
Prevenzione incendi per attività commerciali - La Regola Tecnica Verticale V.8 del Codice di prevenzione incendi
Nella presente pubblicazione viene affrontata la progettazione di un’attività commerciale, utilizzando e confrontandone gli esiti risultanti, sia mediante il d.m. 27 luglio 2010 (regola tecnica tradizionale pre Codice) che secondo la V.8, “nuova” regola tecnica verticale, che integra, in base alle proprie specificità, le imprescindibili e ineludibili indicazioni fornite dalla regola tecnica orizzontale costituita dal Codice. __________
Indice
Introduzione Obiettivi Le differenze tra l’approccio prescrittivo e quello prestazionale Il Codice di prevenzione incendi Attività commerciali - la normativa applicabile Il d.m. 27 luglio 2010 e s.m.i. La Regola Tecnica Verticale V.8 Caso studio: ristrutturazione di un centro commerciale esistente Descrizione Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi Progettazione antincendio con il d.m. 27 luglio 2010 e s.m.i. Riferimenti normativi Ubicazione Generalità Ubicazione ai piani interrati Comunicazioni e separazioni Accesso all’area ed accostamento dei mezzi di soccorso Caratteristiche costruttive Resistenza al fuoco Reazione al fuoco Compartimentazione Scale Ascensori, scale e rampe mobili Misure per il dimensionamento delle vie esodo Densità di affollamento Capacità di deflusso Lunghezza dei percorsi di esodo Sistemi di vie di esodo Caratteristiche delle vie di esodo Larghezza totale delle vie di esodo Sistemi di apertura delle porte e di eventuali infissi Numero di uscite Sistema di controllo dei fumi naturale o meccanico Aree ed impianti a rischio specifico Generalità Classificazione Spazi per depositi Impianti di produzione di calore Impianti di climatizzazione Impianti elettrici Generalità Quadri elettrici generali Impianti elettrici di sicurezza Illuminazione di sicurezza Mezzi ed impianti di estinzione degli incendi Generalità Estintori Reti naspi e idranti Impianto di spegnimento automatico Impianti di rivelazione, segnalazione e allarme Generalità Caratteristiche Sistemi di diffusione sonora Segnaletica di sicurezza Organizzazione e gestione della sicurezza antincendio Composizione della “squadra” degli addetti al servizio antincendio Problematiche inerenti l’applicazione della RT tradizionale Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi Riferimenti normativi Classificazione dell’attività La metodologia generale Scopo della progettazione Obiettivi di sicurezza Valutazione del rischio d’incendio per l’attività Valutazione del rischio residuo Attribuzione dei profili di rischio Strategia antincendio per la mitigazione del rischio Attribuzione dei livelli di prestazione alle misure antincendio Individuazione delle soluzioni progettuali Reazione al fuoco Resistenza al fuoco Calcolo del carico di incendio specifico di progetto (par. S. 2.9) Compartimentazione Progettazione dei compartimenti antincendio Realizzazione dei compartimenti antincendio Distanza di separazione per limitare la propagazione dell’incendio Verifica della distanza di separazione - prospetto EST Ubicazione Comunicazioni tra attività Esodo Dati di ingresso per la progettazione del sistema d’esodo Requisiti antincendio minimi per l’esodo La progettazione del sistema d’esodo Completamento della progettazione del sistema d’esodo in soluzione conforme Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche per l’esodo Verifica di rispondenza del sistema d’esodo alle caratteristiche di cui al par. S.4.5 178 Gestione della sicurezza antincendio (GSA) GSA nell’attività in esercizio GSA in emergenza Controllo dell’incendio Rivelazione ed allarme Controllo fumi e calore Operatività antincendio Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio Impianti per la produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e di utilizzazione dell’energia elettrica (par. S.10.6.1) Protezione contro le scariche atmosferiche (par. S.10.6.4) Impianti di sollevamento e trasporto di cose e persone (par. S.10.6.5) Impianti di climatizzazione e condizionamento (par. S.10.6.10) Soluzioni alternative per le misure S.4, S.6 ed S.8 Per l’ammissibilità delle lunghezze d’esodo (misura S.4) Per l’impianto di spegnimento automatico nella mall (misura S.6) Per il controllo di fumi e calore nell’attività (misura S.8) Sezione V - Regole tecniche verticali Cap. V.1 Aree a rischio specifico Cap. V.2 Aree a rischio per atmosfere esplosive Cap. V.3 Vani degli ascensori Confronto tra gli esiti delle due progettazioni Considerazioni a commento Bibliografia Fonti immagini ...
Fonte: INAIL
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