Linee guida termoregolazione | CNI 2017
Linee guida informative e modelli di relazione in merito alle valutazioni tecnico economiche per l’installazione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore di cui all’art.9, comma 5 del d. lgs n. 102/2014 come modificato dal d. lgs n. 141/2016.
L’art. 9 comma 5 lettera b) del D. Lgs n. 102/2014 così come modificato dal D. Lgs n. 141/2016 recita:
[...] nei condomini e negli edifici polifunzionali riforniti da una fonte di riscaldamento o raffreddamento centralizzata o da una rete di teleriscaldamento o da un sistema di fornitura centralizzato che alimenta una pluralità di edifici, è obbligatoria l'installazione entro il 31 dicembre 2016, a cura del proprietario, di sottocontatori per misurare l'effettivo consumo di calore o di raffreddamento o di acqua calda per ciascuna unità immobiliare, nella misura in cui sia tecnicamente possibile, efficiente in termini di costi e proporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali. L'efficienza in termini di costi può essere valutata con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459. Eventuali casi di impossibilità tecnica alla installazione dei suddetti sistemi di contabilizzazione o di inefficienza in termini di costi e sproporzione rispetto ai risparmi energetici potenziali devono essere riportati in apposita relazione tecnica del progettista o del tecnico abilitato.
Il presente modello di relazione può essere utilizzato per verificare la convenienza economica dell’intervento, come richiesto alla lettera b) del suddetto comma. Si ritiene infatti che non ci siano casi di impossibilità tecnica ma solo di non convenienza economica (cioè qualsiasi situazione può essere tecnicamente risolta ma a volte con costi improponibili ed inaccettabili).
La mancata produzione della relazione, nel caso di non installazione dei sistemi di contabilizzazione, espone “il proprietario” alle sanzioni di cui all’art. 16 comma 6 del D. Lgs n. 102/2014 così come modificato dal D. Lgs n. 141/2016.
Scopo di questa relazione è verificare la convenienza dei benefici attesi rispetto ai costi sostenuti come richiesto dalla lettera b), art. 9 comma 5 del sopraddetto decreto legislativo.
Il presente modello di relazione può essere utilizzato per avere la traccia di un corpus minimo per la redazione della relazione richiesta; il professionista è libero di modificarla aggiungendo anche altri allegati o altre analisi finanziarie rispetto a quanto qui esposto. Al fine del calcolo dell’efficienza economica, oltre a quanto previsto dal presente modello di relazione, può essere utilizzata la norma UNI EN 15459. Norme consigliate per la redazione della presente relazione sono la UNI 10200, le UNI TS 11300 e la UNI CEI EN 16247 parte II.
CNI 2017
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