Slide background

Il rischio biologico nei luoghi di lavoro - INAIL

ID 590 | | Visite: 25462 | Guide Sicurezza lavoro INAILPermalink: https://www.certifico.com/id/590

Il rischio biologico nei luoghi di lavoro

Il rischio biologico nei luoghi di lavoro

ID 590 | 19.09.2022 / In allegato

Schede tecnico-informative

Tranne poche eccezioni legate ad alcune attività, il rischio da agenti biologici è spesso sottostimato in molti luoghi di lavoro. Le materie prime o le sostanze utilizzate, i fluidi biologici, la polvere organica, gli animali, gli insetti, le sostanze vegetali, la scarsa igiene o la cattiva gestione degli impianti aeraulici possono essere fonti di contaminazione biologica potenzialmente pericolosa.
Il rischio biologico è spesso di tipo ambientale e, quindi, trasversale, presente sia in attività lavorative in cui è "tradizionalmente" riconosciuta la presenza di agenti biologici (ambienti sanitari, laboratori di diagnosi e ricerca, settore dei rifiuti, allevamenti animali ...), sia in ambienti come gli uffici, le scuole, i mezzi di trasporto, i centri estetici e sportivi ecc., non esiste, pertanto, un ambiente di lavoro in cui tale rischio possa essere ignorato.

Secondo la definizione del D. Lgs. 81/08 (articolo 267), per agente biologico si intende qualsiasi microrganismo, anche se geneticamente modificato, coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni, allergie o intossicazioni.

In un ambiente di lavoro però, possono essere presenti anche altri organismi potenzialmente responsabili di infezioni o allergie come alcuni artropodi (zanzare, zecche, pulci, blatte, acari ecc.), alcuni mammiferi (per esempio ratti) o anche derivati vegetali e animali (pollini, peli e forfore).
Al fine di sottolineare l’importanza della valutazione e della prevenzione di tale rischio, la Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (CONTARP) dell’INAIL ha avviato un’intensa campagna informativa e formativa, che ha già visto la pubblicazione di una prima serie di quindici schede tecnico-informative aventi l’obiettivo di mettere in evidenza il rischio biologico nei più svariati ambienti di lavoro.

Questo volume segue e completa dunque la prima edizione e, con le sue trenta schede, spazia in settori molto diversi tra loro: dagli ambienti indoor non industriali (uffici, scuole), ai settori della filiera agroalimentare (allevamenti, trasfomazione di prodotti alimentari, mangimifici, ecc.), al comparto dei rifiuti solidi urbani e della depurazione di acque reflue civili, e così via, proprio a dimostrare che nessun ambiente può considerarsi esente dalla presenza di agenti biologici. Infatti, sono diversi i fattori che possono favorire lo sviluppo e la diffusione di agenti biologici: il tipo di attività, il processo o la fase lavorativa, le materie utilizzate, il contatto con fluidi biologici umani o animali potenzialmente infetti, la presenza di polvere, la scarsa igiene, il cattivo funzionamento e la manutenzione degli impianti aeraulici, la presenza ed il numero di occupanti, il microclima, ecc.

Il testo conferma dunque come il rischio biologico sia trasversale e presente tanto in attività lavorative in cui “tradizionalmente” è riconosciuta la presenza di agenti biologici quali allevamenti o macelli, quanto in attività caratterizzate sempre più spesso da rischi “emergenti” quali gli aeroporti e il trasporto aereo, o attività frutto della moda degli ultimi anni, come i centri che effettuano piercing e tatuaggi. A ciò va sicuramente aggiunto anche quel mondo professionale, in crescita esponenziale negli ultimi anni, che riguarda l’assistenza familiare ad anziani, disabili e malati.

Le schede forniscono indicazioni sulle principali fonti di pericolo, le modalità di esposizione, gli effetti sulla salute, le specifiche misure di prevenzione e protezione. Sono inoltre riportate alcune indicazioni tecniche per lo svolgimento del monitoraggio ambientale, rimandando per eventuali approfondimenti e analisi di dettaglio alle apposite linee guida o ai vari riferimenti bibliografici e normativi.

Oltre alle specifiche schede dedicate agli ambienti di lavoro, sono stati redatti un piccolo glossario per chiarire alcuni termini specialistici ivi utilizzati, e una tabella riportante un breve elenco di agenti biologici potenzialmente presenti negli ambienti oggetto dello studio, con le principali patologie da essi causate.

Il protagonista di queste schede è “BioRisk”, “l’agente biologico” che veste di volta in volta gli indumenti di lavoro dei diversi comparti e interessa vari punti critici del ciclo produttivo, ossia dove è maggiore la probabilità di esposizione ad agenti biologici. La sua presenza indica come gli agenti biologici siano presenti in tutti gli ambienti di vita e di lavoro; ciò che cambia è la concentrazione e la tipologia che può includere anche eventuali patogeni o patogeni opportunisti per l’uomo.

INAIL
Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione (CONTARP)

Collegati

Descrizione Livello Dimensione Downloads
Allegato riservato RischioBiologicoSchede_INAIL.pdf
INAIL
15740 kB 1009

Tags: Sicurezza lavoro Rischio biologico

Articoli correlati

Ultime Linee guida INAIL archiviate

Dossier scuola 2024
Nov 22, 2024 41

Dossier scuola 2024

Dossier scuola 2024 ID 22985 | 22.11.2024 / In allegato La pubblicazione illustra tutte le attività condotte dalle strutture centrali e territoriali dell’Inail nel corso dell’anno scolastico 2023-2024 per promuovere la diffusione della cultura della salute e sicurezza. Nel testo, anche un riepilogo… Leggi tutto
Infor MO   Integrazione dei sistemi Infor Mo e Pre Vi
Nov 18, 2024 121

Infor.MO - Integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S

Infor.MO - Integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S ID 22956 | 18.11.2024 / In allegato L’integrazione dei sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S per il monitoraggio dei fattori di rischio (Scheda n. 25/2024) La scheda illustra l’integrazione tra i sistemi Infor.Mo e Pre.Vi.S che permette di avere a… Leggi tutto
Infor MO   organizzazione degli spazi e viabilit
Nov 18, 2024 130

Infor.MO - organizzazione degli spazi e viabilità

Infor.MO - organizzazione degli spazi e viabilità / INAIL n. 24/2024 ID 22955 | 18.11.2024 / In allegato Infor.MO, Rischio infortunistico negli ambienti lavorativi: organizzazione degli spazi e viabilità (Scheda n. 24/2024) La scheda presenta un approfondimento sulle dinamiche infortunistiche… Leggi tutto

Linee guida INAIL più lette

Rischio Stress lavoro correlato ISPESL 2010
Ott 21, 2018 80600

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato

ISPESL: La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato 2010 La valutazione dello Stress Lavoro-Correlato - Proposta metodologica [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017Valutazione e gestione del rischio stress… Leggi tutto
Rischio Stress lavoro correlato INAIL 2011
Ott 21, 2018 65010

Valutazione e Gestione del Rischio da Stress lavoro-correlato

Valutazione e Gestione del Richio da Stress lavoro-correlato Manuale ad uso delle aziende in attuazione del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. [alert]Aggiornamenti Guida aggiornata da:La metodologia per la valutazione e gestione del rischio stress lavoro-correlato 2017Valutazione e gestione del rischio stress… Leggi tutto
Set 15, 2017 47844

Linea guida ISPESL carrelli elevatori

Linea guida Ispesl carrelli elevatori Linea guida per il controllo periodico dello stato di manutenzione ed efficienza dei carrelli elevatori e delle relative attrezzature.ISPESL 2006 Vedasi prodotto: Leggi tutto