La Convenzione di Ramsar / Zone umide di importanza internazionale - Note 2022
Appunti Ambiente | ||
29 Novembre 2024 | ||
Salve Visitatore | ||
La Convenzione di Ramsar / Zone umide importanza internazionale ID 18335 | 10.12.2022 / Download scheda allegata La Convenzione relativa alle zone umide di importanza internazionale, in particolare quali habitat degli uccelli acquatici, è stata firmata a Ramsar, in Iran, il 2 febbraio 1971. The Ramsar Convention text 1971 The present text of the Ramsar Convention, 2 February 1971 (entered into force 21 December 1975), including all amendments to the original. L'atto viene sottoscritto nel corso della "Conferenza Internazionale sulla Conservazione delle Zone Umide e sugli Uccelli Acquatici", promossa dall'Ufficio Internazionale per le Ricerche sulle Zone Umide e sugli Uccelli Acquatici (IWRB- International Wetlands and Waterfowl Research Bureau) con la collaborazione dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN - International Union for the Nature Conservation) e del Consiglio Internazionale per la protezione degli uccelli (ICBP - International Council for bird Preservation). Oggetto della Convenzione di Ramsar sono la gran varietà di zone umide: le paludi e gli acquitrini, le torbiere, i bacini d'acqua naturali o artificiali, permanenti o transitori, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra o salata, comprese le distese di acqua marina, la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri. Sono inoltre comprese le zone rivierasche, fluviali o marine, adiacenti alle zone umide, le isole o le distese di acqua marina con profondità superiore ai sei metri, durante la bassa marea, situate entro i confini delle zone umide, in particolare quando tali zone, isole o distese d'acqua, hanno importanza come habitat degli uccelli acquatici, ecologicamente dipendenti dalle zone umide. Scopo e obiettivi della Convenzione La Convenzione si pone come obiettivo la tutela internazionale delle zone umide mediante la loro individuazione e delimitazione, lo studio degli aspetti caratteristici, in particolare dell'avifauna, e la messa in atto di programmi che ne consentano la conservazione degli habitat, della flora e della fauna. Ad oggi sono 172 i paesi che hanno sottoscritto la Convenzione e sono stati designati 2.433 siti Ramsar per una superficie totale di 254,645,305 ettari. In base agli obiettivi specifici dell'accordo, le Parti si impegnano a: - designare le zone umide del proprio territorio, da includere in un elenco di zone umide di importanza internazionale; Organi della Convenzione: Conferenza delle Parti; Le Conferenze delle Parti della Convenzione (COP), durante le quali sono adottate delle decisioni per amministrare la Convenzione e guidarne l’attuazione, sono previste ogni tre anni: l’ultima (COP13) si è tenuta nel 2018 a Dubai negli Emirati Arabi mentre la prossima (COP14), prevista per il novembre 2021, è stata rinviata, su proposta della Cina, quale paese ospitante, a novembre del 2022. Le Parti sono rappresentate dal Comitato permanente che si riunisce ogni anno e, insieme alla COP, è coadiuvato, al fine di formulare politiche inerenti la Convenzione, da due organi consultivi: il gruppo di revisione scientifica e tecnica (STRP) e il gruppo di supervisione sulla comunicazione, l’istruzione, la partecipazione e la consapevolezza (CEPA). Tutti gli organi della Convenzione sono supportati dal Segretariato e dai partner dell’Organizzazione internazionale (IOP) che le parti hanno formalmente riconosciuto come partner ufficiali della Convenzione. La designazione dei siti Quando un Paese aderisce alla Convenzione, deve designare almeno una zona umida come Zona Umida di Importanza Internazionale le cui informazioni vengono inviate con i documenti di adesione all'UNESCO, depositario della Convenzione. Le Conferenze delle Parti hanno definito nove Criteri per la designazione dei Siti Ramsar che, affermando una visione ed obiettivi unitari attraverso un approccio sistematico, individuino le priorità generali e le modalità per la designazione dei Siti. Tali criteri forniscono l’importante funzione di guida e di supporto alle Parti per la creazione di una rete di zone umide coerente su scala mondiale (cfr. Designating Ramsar Sites - Strategic Framework and guidelines for the future development of the List of Wetlands of International Importance). Applicazione in Italia La Convenzione di Ramsar è stata ratificata e resa esecutiva dall'Italia con il DPR 13 marzo 1976, n. 448 e con il successivo DPR 11 febbraio 1987, n. 184 che riporta la traduzione non ufficiale in italiano, del testo della Convenzione internazionale di Ramsar. Gli strumenti attuativi prevedono, in aggiunta alla partecipazione alle attività comuni internazionali della Convenzione, una serie di impegni nazionali, quali: - identificazione e designazione di nuove zone umide, ai sensi del DPR 13 marzo 1976, n. 448; Collegati |
||
è un sito di INVIO NEWSLETTTER Se vuoi cancellarti dall'invio della newsletter oppure effettua il login al sito ed entra nella Tua Area Riservata, in “Modifica dati” agisci con la spunta sul box di selezione “Newsletter”. L'elenco completo di tutte le ns newsletter è qui: Archivio newletter |
||
Certifico Srl 2000-2024 | VAT IT02442650541 |