Calcolo ventilazione / ricambi d'aria edifici in accordo EN 16798-1 / Esempi
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Calcolo ventilazione / ricambi d'aria edifici EN 16798-1 / Esempi ID 19607 | 11.05.2023 / Documento completo allegato Calcolo ventilazione - ricambi d'aria edifici in accordo EN 16798-1 (estratto / traduzione IT non ufficiale), in riferimento Direttiva EPB. Excursus UNI EN 16798-1:2019 La norma specifica i requisiti per i parametri ambientali interni per l’ambiente termico, la qualità dell’aria interna, l’illuminazione e l’acustica e specifica come stabilire questi parametri per la progettazione del sistema dell’edificio e i calcoli delle prestazioni energetiche. La presente norma europea include criteri di progettazione per i fattori di disagio termico locale, il tiraggio, l’asimmetria della temperatura radiante, le differenze di temperatura dell’aria verticale la temperatura della superficie del pavimento. La presente norma europea è applicabile quando i criteri per l’ambiente interno sono stabiliti all’occupazione umana e in cui la produzione o il processo non hanno un impatto rilevante sull’ambiente interno. La presente norma europea specifica anche i profili di occupazione da utilizzare nei calcoli di energia standard e come possono essere utilizzate diverse categorie di criteri per l’ambiente interno. I criteri di questa norma europea possono anche essere utilizzati nei metodi di calcolo nazionali. Questo standard definisce i criteri per l’ambiente interno sulla base di standard esistenti e rapporti elencati sotto riferimenti normativi o nella bibliografia. La presente norma europea non specifica i metodi di progettazione, ma fornisce parametri di input per la progettazione dell’involucro dell’edificio, riscaldamento, raffreddamento, ventilazione e illuminazione. La Tabella 1 mostra la posizione relativa di questo standard all’interno del set di standard EPB nel contesto della struttura modulare come definito nella EN ISO 52000-1. La norma è di supporto alla Direttiva EPB direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 maggio 2010 sulla prestazione energetica nell’edilizia (GU L153/13 del 18.06.2010), in aggiornamento. Vedi: WHO guidelines for indoor air quality La norma è presa in esame per i parametri di progetto della ventilazione degli edifici di cui, in particolare a: L’Appendice A include tutti i criteri nazionali raccomandati per la qualità dell'aria e i tassi di ventilazione. (all national recommended criteria) L’Appendice B include tutti i metodi di progettazione predefiniti raccomandati per l'ambiente interno. (di default) Per dimensionare un impianto di ventilazione meccanica residenziale è possibile, ad oggi, utilizzare Vedi Documento su UNI 10339 UNI EN 16798-1:2019 / Estratto 6 Parametri di input per la progettazione degli edifici e il dimensionamento degli impianti di riscaldamento, raffrescamento, sistemi di ventilazione e illuminazione 6.1 Introduzione Per la progettazione degli edifici e il dimensionamento degli impianti tecnici dell'edificio per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione e parametri e criteri di illuminazione devono essere specificati e documentati. Devono essere utilizzati i criteri di cui alla clausola 6 come valori di input per il dimensionamento degli impianti oltre che per la progettazione degli edifici. La presente norma specifica, in appendici informative, valori di input di default da utilizzare nei casi in cui non siano disponibili quelli della normativa nazionale. I valori di input predefiniti sono forniti per ciascuna delle diverse categorie di qualità ambientale interna. Una breve descrizione delle categorie è riportata nella Tabella 4. Tabella 4 Categorie di qualità ambientale interna IEQ Qualità ambientale interna NOTA Le categorie sono correlate al livello di aspettativa che gli occupanti possono avere. 6.3.2 Metodi 6.3.2.1 Generalità I parametri di progettazione per la qualità dell'aria interna devono essere ricavati utilizzando uno o più dei seguenti metodi: - Metodo 1: metodo basato sulla qualità dell'aria percepita; - Metodo 2: metodo che utilizza valori limite concentrazione della sostanza; - Metodo 3: metodo basato su portate d'aria di ventilazione predefinite. NOTA 6.3.2.2 Metodo 1 basato sulla qualità dell'aria percepita Occorre valutare la diluizione necessaria per ridurre il rischio per la salute derivante da uno specifico inquinante atmosferico separatamente dai tassi di ventilazione richiesti per ottenere il livello di qualità dell'aria percepita desiderato (Tabella 4). Il più alto di questi valori di tassi di ventilazione deve essere utilizzato per la progettazione. Il tasso di ventilazione totale per la zona di respirazione si trova combinando la ventilazione per persona e dell’edificio calcolato dalla formula: Dove Qtot = tasso di ventilazione totale per la zona di respirazione, l/s I livelli di qualità dell'aria percepita sono definiti di default per le persone non adattate in ambito di edifici non residenziali e persone adattate in edifici residenziali. NOTA 6.3.2.3 Metodo 2 che utilizza criteri per singole sostanze 6.3.2.4 Metodo 3 basato su portate d'aria di ventilazione predefinite 6.3.3 Edifici non residenziali 6.3.3.1 Metodi applicabili Per la progettazione degli impianti di ventilazione e il calcolo dei carichi termici e frigoriferi, la velocità di ventilazione deve essere specificata in base ai requisiti nazionali o quando non è disponibile alcuna regolamentazione nazionale, utilizzando uno dei tre metodi descritti in 6.3.2.1. 6.3.3.2 Portate d'aria di ventilazione durante i periodi di non occupazione Nel caso in cui la ventilazione sia spenta, deve essere determinato il tempo di funzionamento e la portata d'aria di ventilazione necessari per limitare la concentrazione di inquinanti emessi dai materiali prima dell'occupazione. La NOTA 1 Nel caso in cui la portata d'aria venga abbassata, deve essere determinata la portata d'aria necessaria per limitare la concentrazione degli inquinanti emessi dai materiali prima dell'occupazione. La NOTA 2 B.3 Criteri di default negli ambienti indor Esempi di calcolo delle portate di rinnovo dell’aria UNI EN 16798-1 L’approccio della norma europea UNI EN 16798-1, come detto, è riferito a quattro Categorie di qualità dell’aria interna agli edifici, ottenibili e proponendo tre metodi di calcolo diversi (armonizzando i vari metodi usati nei paesi dell’Unione Europea). Le portate d'aria di ventilazione di progetto possono anche essere espresse come portata richiesta per persona (l/(s per persona)) o come tasso richiesto per m2 di superficie (l/(s x m2). Tabella B.10 - Portate d'aria di ventilazione di progetto predefinite predefinite per un ufficio (persone non adattate) Il presente esempio fornisce la stessa ventilazione totale del metodo 1. Ulteriori esempi sono forniti in CEN/TR 16798–2. B.3.2 Portate d'aria di ventilazione di progetto di default per edifici residenziali B.3.2.1 Generalità È possibile fornire portate d'aria di ventilazione predefinite in base a uno o più dei seguenti componenti: - tasso di ricambio d'aria totale per l'abitazione; Qualsiasi criterio può essere utilizzato nella progettazione. Sia la portata d'aria totale per l'intera abitazione sia la portata d'aria di ripresa dai locali umidi devono essere calcolato. Uno dei criteri può essere utilizzato nella progettazione. B.3.2.2 Progettazione ricambi d'aria La tabella B.11 fornisce i valori predefiniti per i tre criteri. Si presume che l'aria sia fornita nelle aree living e camere da letto ed estratti da camere umide. Esempio Metodo 1 Portata totale = Portata unitaria (l/s) x Superficie (m2) x C (m3/h) Esempio Metodo 2 Dati: Portata totale = 10 x 4 = 40 l/sec = 40 x 3,6 = 144 m3/h Esempio Metodo 3 Dati: Portata totale = Qp + QB = (3,5 x 4 x 3,6) + 0,25 x 80 x 3,6 = 50,4 + 72 = 122,4 m3/h A seguire la Tabella B.11 costruita per le 4 categorie (in blu): (*) Se nel calcolo del metodo 3 il valore è inferiore a quanto previsto OMS 4 l/s/pr, tale valore è da arrotondare almeno a 4. Tabella 1 - Tabella B.11 costruita per le 4 categorie sull’esempio riportato Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2023 Collegati |
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