Legge 21 febbraio 2025 n. 15
ID 23428 | | Visite: 8129 | News | Permalink: https://www.certifico.com/id/23428 |
Legge 21 febbraio 2025 n. 15 / Milleproroghe 2025 - Testo in GU
ID 23348 | 24.02.2025 / Documenti allegati
24 febbraio 2025
- Legge 21 febbraio 2025 n. 15 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi. (GU n.45 del 24.02.2025)
- DL 27 dicembre 2024 n. 202 coordinato con L. di conversione 21 febbraio 2025
19 febbraio 2025
Nella seduta di mercoledì 19 febbraio, l'Assemblea, con 182 voti favorevoli e 110 contrari, ha votato la questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi, cosiddetto milleproroghe (Approvato dal Senato) (C. 2245) e ha poi concluso l'esame degli ordini del giorno presentati al provvedimento.
Atto Camera n. 2245 Approvato - Fiducia
_________
13 febbraio 2025
Atto Senato n. 1337 Approvato
Conversione in legge del decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, recante disposizioni urgenti in materia di termini normativi
ITER:
19 febbraio 2025: votata fiducia alla Camera
13 febbraio 2025: approvato (modificato rispetto al testo del proponente) Senato
4 febbraio 2025: in corso di esame in commissione
_________
Tra le proposte di ANCI figurano:
- 1. Programma per gli interventi di adeguamento antincendio degli edifici scolastici ed asili nido
_________
Presentati 1.266 emendamenti al Senato
Il dossier presentato in Senato il 22 gennaio scorso, di ben 553 pagine, contiene innumerevoli proposte di emendamenti. Riguardo al solo art. 4 relativo alla Sanità, si contano 109 emendamenti. Tra i 1.266 emendamenti all’esame della 1^ Commissione del Senato c’è, come al solito, di tutto. La tipologia più diffusa è quella della proroga secca di provvedimenti normativi, almeno in questo è coerente con il titolo del decreto. Nondimeno, si rilevano dilazioni di termini che intervengono per la quinta volta o addirittura di più.
Una altra tipologia di emendamenti - molto spesso bocciata in Commissione - riguarda l’inserimento ex novo di tematiche avulse dal contesto, in questo caso, della “materia di termini normativi”. Questa prassi è stata stigmatizzata in almeno tre sentenze della Corte costituzionale ma continua ad essere perseguita e la Sanità ne è una cliente affezionata. Vale a pena di ricordare che il Regolamento del Senato all’art. 97 prevede che sono improponibili gli emendamenti che siano estranei all’oggetto della discussione o formulati in termini sconvenienti mentre sono inammissibili gli emendamenti in contrasto con deliberazioni già adottate dal Senato sull’argomento nel corso della discussione.
Fonte: Il Sole 24 ore
Collegati
Tags: News