Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti - EN 421:2010
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28 Novembre 2024 | ||
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Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti - EN 421:2010 ID 16106 | 18.03.2022 / Documento di approfondimento completo in allegato Documento sui guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattivà di cui alla norma EN 421:2010, nel quale vengono illustrati anche con il supporto di immagini i requisiti, le informazioni da fornire e la marcatura. La norma EN 421:2010 specifica i requisiti e i metodi di prova per i guanti destinati a proteggere contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva. La norma si applica ai guanti che forniscono protezione alla mano ed a varie parti del braccio e della spalla. Essa si applica anche ai guanti destinati ad essere montati permanentemente su camere di contenimento. Per camera di contenimento si intende la recinzione che impedisce la diffusione dei prodotti contenuti nell'ambiente interno verso l'ambiente esterno, o la penetrazione dell'atmosfera esterna nell'ambiente interno, o entrambi. I requisiti della presente norma europea non si applicano ai guanti di protezione contro le radiazioni da raggi X. La presente norma europea si applica anche alle maniche intermedie utilizzate tra un guanto e una camera di contenimento permanente. UNI EN 421:2010 Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva Le differenze tecniche significative tra la presente norma europea e l'edizione precedente sono elencate di seguito: - struttura più chiara della norma per quanto concerne i guanti/guanti per camere di contenimento; La norma EN 421:2010 Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva è armonizzata per il regolamento (UE) 2016/425. Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva. Questa tipologia di guanti di protezione è utilizzato per lo più in cardiologia, in oncologia, nella ricerca e nell’industria nucleare. Secondo la norma EN 421, le qualità di protezione e protezione sono indicate da pittogrammi. Il pittogramma EN 421 (Pittogramma ISO 7000 - 2484) indica la protezione contro le particelle radioattive. Figura 1 Pittogramma ISO 7000 - 2484 - Protezione contro la contaminazione da particolato radioattivo Il pittogramma EN 421 (Pittogramma ISO 7000 - 2809) indica la protezione contro le radiazioni ionizzanti. figura 2 Pittogramma ISO 7000 - 2809 - Protezione contro le radiazioni ionizzanti La natura della protezione e indicata da un pittogramma che riguarda proprietà protettive specifiche. - Contaminazione radioattiva: Per proteggere contro la contaminazione radioattiva, il guanto deve essere impermeabile e superare il test di penetrazione di cui alla norma EN 374. Per l’uso in spazi confinati, il guanto deve superare un ulteriore test specifico di tenuta della pressione dell’aria. I materiali potrebbero macchiarsi a causa delle screpolature da ozono. Questo test e facoltativo e puo contribuire quale aiuto nel selezionare i guanti. - Radiazioni ionizzanti: Per proteggere dalle radiazioni ionizzanti, il guanto deve contenere una certa quantità di piombo o di metallo equivalente, riportata come equivalenza in piombo. Questa equivalenza in piombo deve essere marcata in ogni guanto. Immagine - Posizione pittogramma: esempio di guanto di protezione contro la contaminazione da particolato radioattivo - Marcatura pittogramma ISO 7000 - 2484 Per proteggere dalla contaminazione radioattiva, il guanto protettivo deve essere a tenuta di liquidi e superare il test di penetrazione definito nella norma EN 374 (EN ISO 374 Guanti di protezione contro sostanze chimiche pericolose e microrganismi). Inoltre, i guanti protettivi utilizzati negli involucri devono superare un test di tenuta della pressione dell'aria. Questi guanti dovrebbero fornire un alto livello di resistenza alla penetrazione del vapore acqueo. 1 indica la resistenza più alta, 4 indica la resistenza più bassa. I materiali dei guanti protettivi sono modellati per la loro resistenza alla rottura dell'ozono, ma questo test è facoltativo e viene utilizzato come ausilio nella selezione dei guanti. 1 indica la resistenza più bassa, 4 la resistenza più alta. Per la protezione dalle radiazioni ionizzanti, i guanti devono contenere determinate quantità di piombo o metalli equivalenti. L'equivalente di piombo deve essere contrassegnato su ogni guanto con una misura in millimetri e una descrizione delle condizioni di prova. I guanti devono rispondere sia alla norma tecnica EN 421 (per la protezione dalla contaminazione, l’efficienza di attenuazione e l’uniformità di distribuzione del materiale da protezione) che agli standard stabiliti dalla norma EN 374. La capacità del materiale del guanto di: - assorbire le radiazioni in genere viene indicata come spessore equivalente di piombo (in mm variabili da 0 a 0,5); ... Normativa La norma EN 421 NON è riportata nell’elenco delle norme presenti nel D.M. 2 maggio 2001 "Criteri per l’individuazione e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI)", emanato nel 2001 in accordo con quanto previsto dall'articolo 45, comma 2, lettera a) del decreto legislativo n. 626 del 19 settembre 1994. Il decreto stabilisce i criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI), tenendo conto della natura, dell'attività e dei fattori specifici di rischio. Con l'entrata in vigore del D.Lgs. 81/2008, le disposizioni inerenti i DPI oltre a quelle generali (....) sono previste al Titolo III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE, CAPO II - Uso dei dispositivi di protezione individuale (Art. 74÷79 e 87) ed i Criteri per l’individuazione e l’uso dei dispositivi di protezione individuale (DPI) sono rimandati ad apposito decreto secondo quanto previsto dall'Art. 79 comma 2, non ancora emanato, ma nelle cui more di adozione restano ferme le disposizioni di cui al D.M. 2 maggio 2001, aggiornato con le edizioni delle norme UNI più recenti (disposizione introdotta dalla Legge 17 dicembre 2021 n. 215 , conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, in quanto nel testo del D.M. 2 maggio 2001, erano riportati riferimenti alle norme UNI ormai non più in vigore). Art. 77 - Obblighi del datore di lavoro D.Lgs. 81/2008 DPI Terza categoria: obbligo addestramento 5. In ogni caso l'addestramento è indispensabile: a) per ogni DPI che, ai sensi del decreto legislativo 4 dicembre 1992, n. 475, appartenga alla terza categoria; Art. 78 - Obblighi dei lavoratori Art. 79 – Criteri per l’individuazione e l’uso 1. Il contenuto dell’allegato VIII, costituisce elemento di riferimento per l’applicazione di quanto previsto all’articolo 77, commi 1 e 4. 2. Con decreto del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, sentita la Commissione consultiva permanente di cui all’articolo 6, tenendo conto della natura, dell’attività e dei fattori specifici di rischio sono indicati: a) i criteri per l’individuazione e l’uso dei DPI; 2-bis. Fino alla adozione del decreto di cui al comma 2 restano ferme le disposizioni di cui al decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale in data 2 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 126 del 1 ° giugno 2001. ... D.lgs 101/2020 Art. 109. Obblighi dei datori di lavoro, dirigenti e preposti Regolamento (UE) 2016/425 (DPI) Regolamento (UE) 2016/425 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 9 marzo 2016 sui dispositivi di protezione individuale e che abroga la direttiva 89/686/CEE del Consiglio (GU L 81/51 del 31 Marzo 2016) Allegato I Categorie di rischio dei DPI Il presente allegato definisce le categorie di rischio da cui i DPI sono destinati a proteggere gli utilizzatori. Categoria I La categoria I comprende esclusivamente i seguenti rischi minimi: a) lesioni meccaniche superficiali; Categoria II La categoria II comprende i rischi diversi da quelli elencati nelle categorie I e III. Categoria III La categoria III comprende esclusivamente i rischi che possono causare conseguenze molto gravi quali morte o danni alla salute irreversibili con riguardo a quanto segue: a) sostanze e miscele pericolose per la salute; [...] UNI EN 421:2010 Estratto Requisiti Il prospetto 1 fornisce i requisiti per i guanti ed i guanti per camere di contenimento per la protezione contro la contaminazione radioattiva e la protezione contro le radiazioni ionizzanti. [...] Segue in allegato Principi di progettazione Principi generali Il guanto deve soddisfare i requisiti pertinenti definiti nella EN 420, con le seguenti aggiunte specifiche. La Norma EN 420:2010 è sostituita dalla norma EN ISO 21420:2020 Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova. Vedi documento Guanti di protezione - Requisiti generali / EN ISO 21420:2020 Il guanto può essere costituito da un unico strato o da più strati di materiale. La scelta del materiale è definita in base ai requisiti dell'uso finale. In caso di protezione contro le radiazioni ionizzanti esterne, il guanto può contenere piombo (PbO, Pb3O4) o altri elementi metallici pesanti che agiscano come mezzo di attenuazione in uno o più strati. La distribuzione degli elementi metallici può essere uniforme o localizzata. Immagine - Guanti radioprotettivi in lattice con piombo [...] Requisiti meccanici Per ogni guanto di protezione contro la contaminazione radioattiva e/o le radiazioni ionizzanti, il livello di prestazione ottenuto per le seguenti prove meccaniche deve essere indicato nelle informazioni fornite dal fabbricante: - resistenza all'abrasione; Secondo i metodi di prova descritti nella EN 388:2003, deve essere raggiunto almeno il livello di prestazione 1 per una delle quattro proprietà meccaniche. Per scopi speciali, la destrezza è il parametro più importante, in questo caso non deve essere raggiunto il livello di protezione della EN 388, ma nelle avvertenze per l'utilizzatore dei guanti deve essere riportata la seguente frase: "Questi guanti non proteggono contro i rischi meccanici." [...] Resistenza alla criccatura da ozono (sollecitazione statica) Quando i guanti possono essere esposti all'ozono, deve essere determinata la resistenza alla criccatura da ozono. Nota Le polveri che emettono particelle alfa possono generare ozono nelle camere di contenimento. prospetto 2 Livello di prestazione: resistenza alla criccatura da ozono [...] Informazioni fornite dal fabbricante Le informazioni fornite dal fabbricante devono essere conformi ai requisiti per le informazioni specificati nella EN 420. In particolare, devono essere fornite le informazioni seguenti: a) applicazione dei guanti; [...] Segue in allegato Certifico Srl - IT | Rev. 0.0 2022
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