EN 547-X Accessi alle postazioni di lavoro macchine | File CEM
File CEM importabile CEM4 (EN 547-1 e 3)
Le norme della serie EN 547-X sono norme di ergonomia riguardanti la sicurezza del macchinario.
La EN 614-1 "Sicurezza del macchinario - Principi ergonomici di progettazione - Terminologia e principi generali" descrive i principi che i progettisti dovrebbero adottare per tenere conto dei fattori ergonomici.
Le norme della serie EN 547-X indicano in qual modo detti principi dovrebbero essere applicati nella progettazione delle aperture destinate a permettere l'accesso completo di un corpo umano.
Il Documento EN 547-X Accessi alle postazioni di lavoro delle macchine
Le norme (tipo B) della serie EN 547-X armonizzate per la Direttiva macchine 2006/42/CE sono:
EN 547-1:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 1: Principi per la determinazione delle dimensioni richieste per le aperture per l'accesso di tutto il corpo nel macchinario
EN 547-2:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 2: Principi per la determinazione delle dimensioni richieste per le aperture di accesso
EN 547-3:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 3: Dati antropometrici
La EN 547-1:1996+A1:2008 specifica le dimensioni delle aperture per l’accesso dell'intero corpo da applicarsi al macchinario come è definito nella EN ISO 12100. Essa indica le dimensioni alle quali sono applicabili i valori riportati nella EN 547-3. I valori per i requisiti degli spazi supplementari sono contenuti nell'appendice A. La presente norma europea è stata prioritariamente prevista per il macchinario fisso; per il macchinario mobile possono essere previsti requisiti specifici supplementari.
Le dimensioni delle aperture dei passaggi sono basate sui valori al 95° e al 99° percentile della popolazione interessata quale potenziale utilizzatrice. I valori al 99° percentile sono utilizzati per le uscite di emergenza.
I dati antropometrici riportati nella EN 547-3 traggono origine da misure statiche di persone nude e non tengono conto dei movimenti del corpo, nè degli indumenti, degli equipaggiamenti, delle condizioni di funzionamento del macchinario e delle condizioni ambientali.
La presente norma europea indica come integrare i dati antropometrici con gli spazi supplementari, che servono a tenere conto di questi fattori.
Un'apertura di passaggio è un'apertura che permette il movimento o l'entrata di tutto il corpo di una persona, dando la possibilità di effettuare operazioni quali l’azionamento di dispositivi di comando, la sorveglianza di processi e l'osservazione dei risultati del lavoro.
La presente norma europea specifica le dimensioni minime, non quelle ottimali, per le aperture. Ovunque sia possibile dal punto di vista della sicurezza le dimensioni dovrebbero essere aumentate.
Inoltre le aperture di passaggio dovrebbero essere sufficientemente ampie da permettere una fuga rapida in caso di pericolo.
Gli spazi supplementari X e Y di cui da 4.1 a 4.5 sono riportati nell'appendice A. I valori a1, h1, ecc. sono riportati nella EN 547-3. ... es:
1. Apertura per un movimento orizzontale in avanti in postura eretta:
A = h1 (P95 o P99) + Y B = a1 (P95 o P99) + X A Altezza dell’apertura B Larghezza dell’apertura h1 Statura a1 Distanza tra i gomiti Y Spazio supplementare in altezza X Spazio supplementare in larghezza X=a1-1 + a1-2
P95: 95° percentile della popolazione di utilizzatori prevista P99: 99° percentile della popolazione di utilizzatori prevista
dove i valori di h1 e a1 sono estratti da EN 547-3:
h1 |
statura P95 |
1 881 |
h1 |
statura P99 |
1 944 |
a1 |
distanza tra i gomiti P95 |
545 |
a1 |
distanza tra i gomiti P99 |
576 |
con le seguenti misure per gli spazi supplementari X e Y (EN 547-1 A2.1)
Spazio supplementare in altezza X per: - spazio libero per i movimenti del corpo: 50 mm - marcia rapida, corsa, uso frequente o di lunga durata: 100 mm - indumenti da lavoro: 20 mm - indumenti che possono essere danneggiati dal contatto con le pareti del passaggio: 100 mm - indumenti pesanti invernali o indumenti di protezione individuale: 100 mm - trasporto di persone infortunate: 200 mm
Spazio supplementare in larghezza Y per: - spazio libero per i movimenti del corpo: 50 mm - marcia rapida, corsa, uso frequente o di lunga durata: 100 mm - scarpe o calzature pesanti: 40 mm - dispositivi di protezione individuale che innalzano la statura, per esempio elmetti: 60 mm
Appendice ZB (Informativa)
Relazione tra questo standard europeo ed i Requisiti Essenziali della Direttiva macchine 2006/42/CE.
L’applicazione della norma è Presunzione di Conformità ai RESS:
Tabella ZB.B.1- Corrispondenza tra la presente norma europea e la direttiva 2006/42/CE
RESS Allegato I Direttiva macchine 20006/42/CE "Presunzione Conformità"
1.1.6 - Ergonomia 1.6.1 - Manutenzione della macchina 1.6.2 - Accesso ai posti di lavoro e ai punti d'intervento utilizzati per la manutenzione 1.6.5 - Pulitura delle parti interne 3.2.1 - Posto di guida 3.4.5 - Mezzi di accesso ______
Le norme (tipo B) della serie EN 547-X armonizzate per la Direttiva macchine 2006/42/CE:
EN 547-1:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 1: Principi per la determinazione delle dimensioni richieste per le aperture per l'accesso di tutto il corpo nel macchinario
EN 547-2:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 2: Principi per la determinazione delle dimensioni richieste per le aperture di accesso
EN 547-3:1996+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Misure del corpo umano - Parte 3: Dati antropometrici
Altre ergonomia:
EN 614-1:2006+A1:2009 Sicurezza del macchinario - Principi ergonomici di progettazione - Parte 1: Terminologia e principi generali
EN 614-2:2000+A1:2008 Sicurezza del macchinario - Principi ergonomici di progettazione - Parte 2: Interazioni tra la progettazione del macchinario e i compiti lavorativi
Certifico Srl - IT
File CEM | certifico.com
File CEM | cem4.eu
EN 547-X Aperture accesso corpo macchine
Collegati EN 547-X Aperture accesso corpo macchine Norme armonizzate Direttiva macchine Marzo 2018 Direttiva macchine 2006/42/CE
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