Capo Servizio Impianti a fune | Normativa e dispense formazione
Note normative generali e dispense corso di formazione Regione VDA
Con il Decreto dirigenziale prot. n. 288 del 17 settembre 2014, emanato ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 753/1980 («Nuove norme in materia di polizia, sicurezza e regolarita' dell'esercizio delle ferrovie e di altri servizi di trasporto»), sono stati fissati i requisiti e le modalita' per l'abilitazione del personale operativo addetto all'esercizio degli impianti a fune in servizio pubblico.
I diversi tipi di impianti funicolari aerei o terrestri si possono suddividere nelle seguenti categorie:
A) funicolari terrestri, funivie bifune ed impianti assimilabili; B1) funivie monofune con veicoli a collegamento temporaneo ed impianti assimilabili; B2) funivie monofune con veicoli a collegamento permanente ed impianti assimilabili; C) sciovie, slittinovie, ed impianti assimilabili; D) ascensori verticali ed inclinati, marciapiedi mobili, scale mobili, montascale, piattaforme elevatrici ed impianti assimilabili.
Il personale operativo addetto a svolgere le funzioni di sicurezza e regolarità nella conduzione degli impianti a fune è invece costituito dalle seguenti qualifiche:
1. Capo servizio; 2. Macchinista; 3. Agente.
L'articolo 3 del Decreto dirigenziale prot. n. 288 del 17 settembre 2014 riguarda il Capo Servizio, indicando i requisiti di età e capacità psico-fisiche, all'articolo 4 si indicano i Documenti per il rilascio del patentino a Capo Servizio. L'accertamento dell'idoneità tecnica del Capo Servizio e all'articolo 5, che va accertata dall' U.S.T.I.F territorialmente competente specificando i dettagli dell'esame), all'Art. 6 si specifica l'estensione dell'idoneità e la successiva conferma dei requisiti fisici del Capo Servizio (art. 7), la sospensione (art. 8). ______
Decreto 11 Maggio 2017
1.3. Definizioni ... Il Capo servizio ha il compito di eseguire e far eseguire tutte le disposizioni contenute nel Regolamento d’esercizio e quelle impartite dal Direttore dell’esercizio per la sicurezza e la regolarità dell’esercizio. ... 2.4.5. Compiti del Capo servizio
Il Capo servizio ha il compito di eseguire e far eseguire tutte le disposizioni contenute nel Regolamento d’esercizio e quelle impartite dal Direttore dell’esercizio per la sicurezza e la regolarità dell’esercizio. Egli interviene inoltre, di propria iniziativa, in caso di situazioni non previste, integrando le disposizioni ricevute con opportuni provvedimenti volti a garantire o a ripristinare la sicurezza e la regolarità dell’esercizio. In particolare il Capo servizio:
a) effettua i controlli periodici mensili di sua competenza e verifica l’effettuazione di quelli di competenza del macchinista e degli agenti specificati nei punti 2.4.6 e 2.4.7; b) durante il servizio deve trovarsi sempre in prossimità dell’impianto o degli impianti dei quali è responsabile ed essere reperibile in ogni momento mediante mezzi di comunicazione e poter raggiungere l’impianto entro un tempo massimo di 30 minuti; c) esercita il controllo sull’impianto e sul regolare flusso dei viaggiatori; d) vigila sull’attività e sul corretto comportamento del personale, anche nei confronti dei viaggiatori, relazionando al Direttore dell’esercizio eventuali inadempienze; e) effettua regolarmente i controlli sullo stato delle funi; f) provvede alla manutenzione degli impianti, compresi i mezzi di evacuazione in dotazione, secondo il programma e le istruzioni delle ditte costruttrici e del Direttore dell’esercizio, compilando o sottoscrivendo il Registro di controllo e manutenzione; g) provvede all’effettuazione dei controlli mensili in esercizio, compilando i relativi verbali e controllando la regolare tenuta del Registro giornale; h) provvede affinché sia assicurata la pronta disponibilità del personale e dei mezzi necessari per le operazioni di evacuazione, compresa la percorribilità dell’eventuale sentiero di soccorso o della passerella, ed effettua periodicamente le relative esercitazioni con le squadre all’uopo previste; i) coordina o collabora, secondo quanto stabilito al punto 3.14, alle operazioni di evacuazione; j) dà immediata comunicazione all’esercente ed al Direttore dell’esercizio nel caso in cui si verifichino incidenti od eventi che possono dar luogo a pericolo durante l’esercizio; k) segnala tempestivamente al Direttore dell’esercizio e all’esercente eventuali guasti, difetti o anomalie degli impianti, allo scopo di ricevere le relative istruzioni; l) provvede affinché venga osservato l’orario di servizio; m) risponde della buona conservazione dei materiali soggetti ad usura, di scorta e di ricambio, compresa la segnaletica di impianto; n) comunica al Direttore dell’esercizio ed all’esercente l’elenco dei materiali soggetti ad usura e dei materiali di ricambio necessari per l’esercizio e la manutenzione; o) prende tutte le iniziative atte a garantire la sicurezza dell’esercizio in caso di condizioni atmosferiche avverse o eventi particolari; p) nel caso di eventi e condizioni atmosferiche tali da pregiudicare la sicurezza o di anomalie tecniche che compromettano la sicurezza del trasporto, sospende il servizio, dandone immediata comunicazione all’esercente e al Direttore dell’esercizio ed annota sul Registro giornale l’evento o l’anomalia e la causa eventualmente accertata. Nel caso in cui l’impianto sia provvisto di P.I.S.T.E. e/o di P.I.D.A.V., pone in atto quanto in essi previsto, a seguito dell’indicazione di chiusura ricevuta da parte del responsabile dei piani stessi; q) stabilisce i compiti del personale dell’impianto, nei limiti della relativa abilitazione, controllandone l’efficienza, i turni e la presenza sul lavoro, anche in relazione all’entità del traffico; r) accerta la disponibilità del personale necessario in conformità al Regolamento di esercizio e alle disposizioni del Direttore dell’esercizio; s) è responsabile dei dispositivi di parzializzazione ed esclusione (ad esempio chiavi, commutatori) e verifica che tutte le eventuali parzializzazioni ed esclusioni operate, da lui espressamente autorizzate, siano registrate sul Registro giornale; t) preclude il trasporto di persone o di cose che a suo giudizio possano pregiudicare la sicurezza e la regolarità dell’esercizio; u) propone, per l’abilitazione a cura del Direttore dell’esercizio, i macchinisti e gli agenti verificandone il possesso delle competenze necessarie all’espletamento delle mansioni loro affidate; v) cura la manutenzione e la dislocazione della segnaletica relativa all’esercizio in stazione ed in linea, dell’attrezzatura antincendio e di pronto soccorso; w) assiste il Direttore dell’esercizio nell’addestramento ed aggiornamento del personale e durante le ispezioni periodiche. ______
Il riconoscimento dell’idoneità per la qualifica di Capo servizio avviene mediante un esame e un conseguente rilascio di patentino da parte degli U.S.T.I.F. (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi), organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti italiano competente per territorio relativamente alla società esercente.
Il riconoscimento dell’idoneità per le qualifiche di macchinisti e agenti, invece, avviene mediante un preventivo accertamento dei requisiti necessari e un successivo esame da parte del Direttore dell’esercizio e del Capo servizio, oppure dal Responsabile dell’esercizio.
L’esame teorico e pratico è svolto presso l’impianto redigendo un successivo verbale che verrà poi firmato e trasmesso all’ U.S.T.I.F. competente.
Le date di tale esame devono essere comunicate con congruo anticipo all’ U.S.T.I.F. competente per l’eventuale partecipazione di un proprio funzionario tecnico.
In allegato Dispense Regione VDA
segue in allegato
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Collegati D.P.R. 11 luglio 1980 n. 753 D.D. n. 288 del 17 settembre 2014 Decreto 18 febbraio 2011 Decreto 11 maggio 2017
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