EN ISO 14119:2013 Dispositivi di interblocco associati ai ripari
Rev. 1.0 del 25.11.2020
La norma EN ISO 14119:2013 specifica i principi per la progettazione e la scelta, indipendentemente dalla natura della fonte di energia, dei dispositivi di interblocco associati ai ripari.
Essa tratta le parti dei ripari che azionano i dispositivi di interblocco.
EN ISO 14119:2013 Sicurezza del macchinario - Dispositivi di interblocco associati ai ripari - Principi di progettazione e di scelta
Data entrata in vigore: 02 ottobre 2013
Sostituisce: EN 1088:1995+A2:2008
Recepita in Italia UNI EN ISO 14119:2013 (Entrata in vigore: 21 novembre 2013)
Norma armonizzata Direttiva 2006/42/CE Macchine
I requisiti per i ripari che proteggono le persone dai pericoli di natura meccanica sono trattati dalla ISO 14120:2015 mentre l’elaborazione del segnale dal dispositivo di interblocco per l’arresto e l’immobilizzazione della macchina è trattato dalla EN ISO 13849-1:2015 o EN 62061:2005.
Classificazione
Un dispositivo di interblocco è costituito da 3 elementi:
- attuatore,
- sistema di azionamento,
- sistema di uscita.
Tabella 1 – Panoramica dispositivi di interblocco
Tipo 1: dispositivo di interblocco con un interruttore di posizione attuato meccanicamente con un attuatore non codificato
Fig. 1 - Tipo 1 interblocco con azionamento a camma (riparo aperto)
Tipo 2: dispositivo di interblocco con un interruttore di posizione attuato meccanicamente con un attuatore codificato
Fig. 2 - Tipo 2 interblocco con azionamento a chiavetta (riparo aperto)
Tipo 3: dispositivo di interblocco con un interruttore di posizione attuato senza contatto con un attuatore non codificato
Tipo 4: dispositivo di interblocco con un interruttore di posizione attuato senza contatto con un attuatore codificato
Fig. 3 - Tipo 3 o 4 interblocco con azionamento senza contatto codificato o non codificato (riparo chiuso)
Dispositivi di TIPO 1
Legenda
A: Riparo mobile
B: Attuatore (camma)
C: Interruttore di posizione
1: senso di apertura
Fig. 4 – Camme rotanti
Valutazione della forza di ritenuta
Tabella 4 – Valutazione della forza di ritenuta
_____________
Analisi elusione dispositivi
Fig. 13 – Analisi possibilità elusione dispositivi
Note
a Modi operativi
b Vantaggi senza riparo: 0 = nessuno; + = limitati; ++ = sostanziali
Tabella 5 – Matrice analisi possibile elusione
Analisi elusione dispositivi
Scelta del dispositivo
La scelta del dispositivo dipende da:
Temperatura
Umidità
Sporco
Shock/vibrazioni
Atmosfera esplosiva
Forze di ritenuta necessarie
Il seguente diagramma di flusso riepiloga tutti i passaggi necessari per l’applicazione della norma EN ISO 14119:2013.
Fig. 14 – Scelta del dispositivo, applicazione EN ISO 14119:2013
Fonti
EN ISO 14119:2013
Linea guida INAIL - Il defeating di un dispositivo di interblocco associato ai ripari
Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2020
©Copia autorizzata Abbonati
Matrice Revisioni
Rev. |
Data |
Oggetto |
Autore |
1.0 |
25.11.2020 |
Aggiornamento normativo |
Certifico Srl |
0.0 |
18.06.2015 |
--- |
Certifico Srl |