EN ISO 13732-1 e 3 Contatto superfici calde e fredde
Valutazione della risposta dell’uomo al contatto con le superfici calde e fredde.
Le norme tecniche EN ISO 13732-1 e 3 sono armonizzate per la Direttiva macchine 2006/42/CE, l'applicazione è Presunzione di conformità per il rispetto dei RESS 1.1.6, 1.5.5, 1.7.2 dell'Allegato I.
Le norme EN ISO 13732-1 e 3 sono un importante riferimento per tutti gli ambiti correlati alla tematica Sicurezza lavoro.
Direttiva macchine 2006/42/CE Allegato I - RESS
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1.1.6 Ergonomia
Nelle condizioni d'uso previste devono essere ridotti al minimo possibile il disagio, la fatica e le tensioni psichiche e fisiche (stress) dell'operatore, tenuto conto dei principi seguenti dell'ergonomia:
- tener conto della variabilità delle dimensioni fisiche, della forza e della resistenza dell'operatore,
- offrire lo spazio necessario per i movimenti delle parti del corpo dell'operatore,
- evitare un ritmo di lavoro condizionato dalla macchina,
- evitare un controllo che richiede una concentrazione prolungata,
- adattare l'interfaccia uomo/macchina alle caratteristiche prevedibili dell'operatore.
1.5.5 Temperature estremeDevono essere prese opportune disposizioni per evitare qualsiasi rischio di lesioni causate dal contatto o dalla vicinanza con parti della macchina o materiali a temperatura elevata o molto bassa.Devono inoltre essere prese le disposizioni necessarie per evitare i rischi di proiezione di materiali molto caldi o molto freddi o per proteggere da tali rischi.
1.7.2. Avvertenze in merito ai rischi residui
Nel caso in cui permangano dei rischi, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progettazione, le protezioni e le misure di protezione complementari, devono essere previste le necessarie avvertenze, compresi i dispositivi di avvertenza.
La norma tecnica armonizzata EN ISO 13732-1 fornisce i valori limite della temperatura al di là dei quali si possono avere ustioni quando la pelle umana è a contatto con superfici solide calde.
Descrive anche i metodi per la valutazione dei rischi di ustione quando le persone possono toccare una superficie calda avendo la pelle non protetta.
La norma fornisce, inoltre, una guida per i casi in cui è necessario specificare i valori limite di temperatura per le superfici calde; non stabilisce valori limite di temperatura delle superfici.
La norma riguarda periodi di contatto di durata minima pari a 0,5 s
La norma tecnica armonizzata EN ISO 13732-3 descrive metodi per la valutazione del rischio di lesioni o di altri effetti indesiderati dovuti al freddo quando la pelle nuda di una mano o di un dito tocca una superficie fredda.
La norma fornisce dati ergonomici per stabilire i valori limite di temperatura per le superfici fredde solide.
I valori stabiliti possono essere utilizzati nello sviluppo di norme particolari in cui siano richiesti valori limite di temperatura superficiale.
I dati della norma sono applicabili in tutti i campi in cui superfici fredde solide causano un rischio di effetti acuti: dolore, intorpidimento e congelamento.
I dati non sono limitati alle mani, ma si applicano alla pelle umana in generale.
Indice
1. Premessa generale
2. Superfici calde EN ISO 13732-1 - premessa
3. Definizioni
4. Soglia di ustione
5. Analisi del rischio
6. Stima del periodo di contatto
7. Esempi di misure di protezione contro l’ustione
8. Segnaletica superfici calde
9. Superfici fredde 13732-3 - Premessa
10. Definizioni
11. Definizioni
12. Analisi del rischio
13. Stima del periodo di contatto
14. Esempi di misure di protezione contro l’ustione da freddo
15. Segnaletica superfici fredde
Fonti
Matrici Revisioni
Rev. |
Anno |
Ogg. |
Autore |
1.0 |
2017 |
Signs |
Certifico Srl |
0.0 |
2015 |
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Certifico Srl |