
Convenzione di Basilea rifiuti pericolosi
Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti oltre frontiera di rifiuti pericolosi e sulla loro eliminazione
E' il principale trattato internazionale per la regolamentazione dei movimenti di rifiuti pericolosi fra le nazioni.
La Convenzione di Basilea sul controllo dei movimenti transfrontalieri di rifiuti pericolosi e del loro smaltimento, comunemente nota come Convenzione di Basilea, è un trattato internazionale che è stato emanata per ridurre i movimenti dei rifiuti pericolosi fra le nazioni, e in particolare per impedire il trasferimento di rifiuti pericolosi dai paesi sviluppati (appartenenti all'OCSE) ai paesi in via di sviluppo (non OCSE).
Tuttavia, non affronta, il movimento delle scorie radioattive.
La Convenzione mira inoltre a ridurre al minimo la quantità e la tossicità dei rifiuti prodotti, per garantire la loro gestione ecologicamente il più vicino possibile alla fonte di generazione, e per aiutare i paesi meno sviluppati ad una gestione ecologicamente corretta dei rifiuti pericolosi.
La Convenzione è stata adottata dalla Conferenza delle Parti il 22 Marzo 1989; è entrata in vigore il 5 Marzo 1992.
A partire dal gennaio 2015, 182 Stati e l'Unione europea sono parti della convenzione. Haiti e gli Stati Uniti hanno firmato la Convenzione, non ratificata.
EN: Basel Convention on the Control of Transboundary Movements of Hazardous Wastes and Their Disposal
Ed. 2010
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