Attrezzature a Pressione: Norme per il ciclo di vita
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Attrezzature a Pressione: Norme per il ciclo di vita
ID 7117 | Rev. 1.0 del 12.10.2022 / Documento completo allegato
Il presente Documento illustra le norme tecniche applicaibili durante le fasi del ciclo di vita delle attrezzature a pressione, in particolare le norme tecniche della serie Serie UNI/TS 11325-X - Attrezzature a pressione - Messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature e degli insiemi a pressione.
Strutturato con presentazione a fasi, consente di identificare i momenti della gestione di un’attrezzatura coperti o meno da una norma.
La gestione del ciclo di vita di un’attrezzatura a pressione si articola nelle seguenti fasi principali, mostrate schematicamente nel flow chart in figura 1.
- Progettazione e costruzione
- Messa in servizio
- Esercizio
- Sorveglianza GV
- Verifiche periodiche e d’integrità
- Valutazione vita consumata
- Valutazione del degrado metallurgico
- Fitness for service
- Riparazioni
- Dismissione
Le specifiche tecniche della serie UNI/TS 11325 forniscono gli elementi per gestire l’intero ciclo di vita dell’attrezzatura, dalla progettazione alla messa in servizio, dall’esercizio al decommissioning, includendo le eventuali riparazioni.
Di seguito si esaminano le singole fasi del ciclo di vita con particolare riferimento agli aspetti tecnici ed ai riferimenti normativi vigenti.
segue
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Art. 14 Riparazione e modifiche
1. La riparazione consiste nella sostituzione di parte di un’attrezzatura a pressione oppure nella riparazione, con o senza saldatura, senza variazione alcuna del progetto originario, mentre la modifica consiste in un intervento tecnico che ha cambiato le caratteristiche originali, la destinazione e il tipo o solamente il tipo, dopo essere stata messa in servizio.
2. Per le attrezzature certificate ai sensi del decreto legislativo n. 93/2000, e per quelle collaudate secondo la normativa previgente, la riparazione e' eseguita in osservanza della procedura sotto indicata:
a) il riparatore, prima dell’intervento tecnico, comunica al soggetto preposto le operazioni da effettuare e, se possibile, le relative procedure di collaudo previste dalla normativa tecnica con la quale il componente e' stato realizzato in origine;
b) il soggetto preposto esegue le verifiche di collaudo previste dalla normativa tecnica di riferimento.
3. La modifica e' realizzata in conformita' alle disposizioni applicabili per le nuove costruzioni, assoggettando l’attrezzatura ad una procedura di valutazione di conformita' in ottemperanza al decreto legislativo n. 93/2000. Dopo l’esecuzione della modifica, l’attrezzatura deve essere sottoposta ad un controllo della messa in servizio, qualora previsto.
4. Per quanto riguarda la riparazione delle tubazioni e dei recipienti per liquidi deve essere osservata la procedura sotto indicata:
a) l’utilizzatore comunica al soggetto preposto le operazioni da effettuare per i liquidi del gruppo 1 contenuti in attrezzature di categoria II e III. In tal caso il soggetto preposto esegue le verifiche di collaudo previste dalla normativa di riferimento;
b) per i liquidi e le categorie non elencati alla lettera a) non deve essere inviata alcuna comunicazione;
c) in entrambi i casi di cui alle lettere a) e b) e' registrata, sulla documentazione di impianto, la riparazione effettuata da certificare con i controlli eseguiti dopo riparazione.
Figura 1 - Diagramma del ciclo di vita di un’attrezzatura a pressione
* Da sviluppare
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Fonti:
UNI
Corrado Delle Site - Coordinatore della CT 222
Certifico Srl
Riferimenti normativi
Direttiva 2014/68/UE
del Parlamento Europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione (rifusione) (GU L 189 del 27.6.2014)
D. Lgs. 15 febbraio 2016 n. 26
Attuazione della direttiva 2014/68/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente l’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relativa alla messa a disposizione sul mercato di attrezzature a pressione (rifusione).
G.U n. 53 del 4 Marzo 2016)
Decreto 1 dicembre 2004 n. 329
Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all’articolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93.
(GU n.22 del 28-1-2005 - S.O. n. 10)
Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2022
©Copia autorizzata Abbonati
Matrice Revisioni
Rev. | Data | Oggetto | Autore |
1.0 | 12.10.2022 | UNI/PdR 55/2019 UNI 11706:2018 UNI 11723:2018 11325-3:2021 Decisione di esecuzione (UE) 2022/1844 Norme armonizzate PED |
Certifico Srl |
0.0 | 27.10.2018 | --- | Certifico Srl |
Collegati
D.Lgs 15 febbraio 2016, n. 26: Attuazione nuova Direttiva PED 2014/68/UE
Decreto 93/2000 PED Coordinato 2016: Nuova Direttiva PED 2014/68/UE
Decreto 1 dicembre 2004 n. 329
Norme della Serie UNI/TS 11325-X Messa in servizio attrezzature a pressione
UNI/PdR 55 | Linee guida in materia di attrezzature a pressione
Descrizione | Livello | Dimensione | Downloads | |
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Attrezzature a pressione Norme per il ciclo di vita Rev. 1.0 2022.pdf Certifico S.r.l. Rev. 1.0 2022 |
279 kB | 96 | ||
Attrezzature a pressione Norme per il ciclo di vita Rev. 00 2019.pdf Certifico S.r.l. Rev. 00 2019 |
336 kB | 326 |