UNI 11720 - Il Manager HSE
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UNI 11720 - Il Manager HSE
ID 16764 | 02.06.2022 / Documento completo allegato
UNI 11720:2018 Attività professionali non regolamentate - Manager HSE (Health, Safety, Environment) - Requisiti di conoscenza, abilità e competenza
Nel Documento sono evidenziati i punti della norma relativi a:
- percorso di qualificazione professionale e mantenimento delle competenze
- conoscenze e abilità del Manager HSE;
- requisiti di qualificazione professionale;
- contenuti dei moduli formativi relativi alla formazione specifica;
- indicazioni sui riferimenti legislativi applicabili.
Numerazione seguita dei capitoli del documento da norma.
Excursus
La norma definisce i requisiti relativi all’attività professionale del Manager HSE, ossia di un professionista che ha le conoscenze, abilità e competenze che garantiscono la gestione complessiva e integrata dei processi e sotto processi in ambito HSE.
ln particolare la norma delinea i seguenti due profili professionali del Manager HSE:
- Manager HSE Operativo;
- Manager HSE Strategico.
I requisiti in termini di conoscenze, abilità e competenze comuni e distintivi sono definiti a partire dai compiti e dalle relative attività in conformità a quanto previsto dal Quadro Europeo delle Qualifiche (European Qualification Framework - EQF) in modo da agevolare i processi di valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento. (Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2017 ( 2017/C 189/037)
Manager HSE: Figura professionale che supporta l’organizzazione nel conseguimento dei relativi obiettivi in ambito HSE sulla base delle proprie specifiche conoscenze, abilità e competenze.
Nota 1
Nelle diverse organizzazioni il Manager HSE rappresenta la figura di riferimento per la progettazione, il coordinamento, la consulenza e il supporto tecnico per la piena implementazione integrata dei processi legati agli ambiti HSE con l’obiettivo di concorrere all’efficienza complessiva dell’organizzazione.
Nota 2
Il termine Manager non ha alcuna connotazione relativa all'inquadramento contrattuale della figura professionale.
Ambito HSE: Insieme delle tematiche relative all’ambiente e alla salute e sicurezza sul lavoro.
...
4. COMPITI E ATTIVITÀ SPECIFICHE DEL MANAGER HSE
Il Manager HSE opera in diverse tipologie di organizzazioni, sia pubbliche sia private, per supportare, grazie alle proprie conoscenze, abilità e competenze, il conseguimento degli obiettivi stabiliti per la prevenzione e protezione dei lavoratori e la tutela dell’ambiente.
Il Manager HSE rappresenta la figura di riferimento per il coordinamento, la consulenza ed il supporto gestionale per l’implementazione e l'integrazione dei processi legati alla salute, alla sicurezza ed all’ambiente, con l’obiettivo di concorrere all’efficienza complessiva dell’organizzazione.
Il Manager HSE può avere una prevalenza di compiti di carattere strategico oppure di natura operativa. Nella realtà si assiste a situazioni molto eterogenee tra loro dove la distribuzione tra compiti gestionali-strategici e gestionali-operativi varia a seconda delle caratteristiche delle organizzazioni, del contesto in cui esse operano e della loro cultura organizzativa in ambito HSE.
Il Manager HSE, in funzione dei propri compiti ed attività prevalenti, supporta l’organizzazione sia nella definizione della strategia aziendale/imprenditoriale (funzionalità ex ante), anticipando i rischi delle diverse alternative decisionali, sia nella gestione operativa e nell'attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi per i lavoratori, per l’ambiente e per il patrimonio aziendale (funzionalità ex post), coerentemente con le normative vigenti.
Manager HSE Operativo
Il Manager HSE Operativo svolge la propria attività in una posizione organizzativa dotata di una piena autonomia decisionale relativamente alla gestione di aspetti operativi ma limitata con riferimento agli aspetti strategici che sono definiti e decisi ad un livello più elevato dell’organizzazione. In tale contesto organizzativo è possibile la presenza di una figura manageriale di riferimento strategico in ambito HSE che ne coordina le attività.
Manager HSE Strategico
Il Manager HSE Strategico opera invece in una posizione organizzativa dotata di piena autonomia decisionale con riferimento alle scelte strategiche dell’organizzazione in ambito HSE. Il suo ruolo è individuato dal vertice dell’organizzazione (l’alta direzione aziendale) allo scopo di disporre di una figura professionale che possa supportarla nella definizione delle scelte strategiche e dei relativi obiettivi in ambito HSE.
Laddove l’organizzazione risulti articolata in più unità organizzative, questa figura può svolgere un ruolo di coordinamento di altri Manager HSE per l’implementazione dei piani di azione necessari al raggiungimento degli obiettivi HSE stabiliti.
Manager HSE Operativo Senior / Manager HSE Strategico Senior
Per tenere nella dovuta considerazione l’importanza che per una figura professionale di questo tipo riveste l’esperienza acquisita (in termini di durata dell’esperienza spesa nello svolgimento del ruolo) e la crescita delle competenze (maturate attraverso la frequenza a corsi di formazione di particolare rilevanza), tali elementi sono valorizzati attraverso l’aggiunta dell’aggettivo “Senior” a ciascuno dei due profili (Manager HSE Operativo Senior e Manager HSE Strategico Senior) laddove siano soddisfatte le condizioni riportate in Appendice B.
6.1.1 Requisiti di qualificazione professionale
Il percorso di qualificazione professionale dei profili di Manager HSE Operativo e Strategico, dati il soddisfacimento dei requisiti di formazione di base, formazione specifica in ambito HSE, esperienza lavorativa e di mantenimento nel tempo dei requisiti acquisiti, si sviluppa attraverso un percorso differenziato in funzione dei profili, così come illustrato nell'appendice B.
Con riferimento all'appendice B, si precisa che il titolo di studio non costituisce elemento di preclusione alla qualificazione di Manager HSE ma concorre all'individuazione del numero di anni di esperienza lavorativa professionale in ambito HSE, necessari all'acquisizione delle conoscenze coerenti con il livello EQF previsto.
La qualificazione a Manager HSE può pertanto essere raggiunta partendo da qualsiasi titolo di studio
posseduto. La formazione specifica è invece ritenuta elemento di armonizzazione del profilo di Manager HSE che, per la sua natura fortemente interdisciplinare e per l’ampiezza delle conoscenze richieste, non può ancora beneficiare, contrariamente a molti altri profili, di un percorso formativo armonizzato e completo. Al completamento della formazione specifica prevista e in attesa di raggiungere la piena conformità ai requisiti richiesti per la qualificazione professionale a Manager HSE, attraverso il completamento della propria esperienza lavorativa, il professionista è riconosciuto “Manager HSE formato”.
Un'organizzazione, attraverso la descrizione dei compiti che caratterizzano ciascun profilo di Manager HSE, può individuare quello adeguato alle proprie esigenze e avere la garanzia di sussistenza dei requisiti previsti per il profilo scelto attraverso un processo di qualificazione formalizzato e strutturato
Si evidenzia che, in ragione dell’estrema variabilità del mercato di riferimento, per il requisito dell’esperienza lavorativa, la norma considera solamente la durata di tale esperienza e non la tipologia di organizzazione (per esempio in termini di attività o di complessità organizzativa) in cui il Manager HSE abbia svolto la propria attività, e neppure la posizione organizzativa che abbia ricoperto nel tempo.
Sta quindi all’organizzazione, una volta identificato il profilo di Manager HSE coerente con le proprie esigenze, decidere come tarare la propria ricerca su professionisti che abbiano specifiche esperienze in determinati settori di attività, in contesti di data complessità organizzativa e in specifiche posizioni organizzative.
6.1.2 Aggiornamento permanente
I due profili di Manager HSE devono, al fine di mantenere nel tempo i livelli di apprendimento conformi con quelli definiti nel presente documento, assicurare l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze che deve essere documentato con periodicità triennale.
L’aggiornamento professionale deve prevedere un minimo di 72 ore nel triennio, preferibilmente distribuite in modo omogeneo nei tre anni, dedicate ad attività di formazione, addestramento e alla partecipazione a seminari e workshop organizzati da enti formatori riconosciuti ai sensi della legislazione vigente1) in materie pertinenti con il ruolo e i compiti e le competenze legate al proprio profilo.
Almeno il 50% dell'aggiornamento deve derivare da attività e corsi con verifica dell’apprendimento.
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APPENDICE A CONOSCENZE E ABILITÀ DEL MANAGER HSE
(normativa)
Le conoscenze del Manager HSE sono elencate nel prospetto A.1.
Le abilità del Manager HSE sono elencate nel prospetto A.2.
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Prospetto A.1 Conoscenze del Manager HSE
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Prospetto A.2 Abilità del Manager HSE
Prospetto B.1 Profilo del Manager HSE Strategico
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Collegati
Legge 14 gennaio 2013 n. 4
Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2017
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