Analisi della contaminazione microbiologica degli ambienti di lavoro
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Analisi della contaminazione microbiologica degli ambienti di lavoro. Valutazione della qualità del dato analitico nel conteggio microbico su piastra e nelle prestazioni dell’operatore
INAIL 2017 Quaderno di Ricerca 13 - giugno 2017
La procedura si applica alla fase analitica del conteggio delle colonie batteriche e fungine su piastra Petri per la stima indiretta dell’entità dell’esposizione dei lavoratori ad agenti biologici.
La procedura qui documentata rappresenta il risultato ultimo di un’attività sperimentale pluriennale, condotta in collaborazione tra due Consulenze tecniche dell’Istituto (la Contarp, Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione, e la Csa, Consulenza statistico attuariale), finalizzata al miglioramento delle prestazioni di laboratorio e della qualità dei dati analitici prodotti nell’attività di accertamento del rischio biologico condotta dalle Unità operative della Contarp.
L’esigenza di verificare il livello di qualità delle prestazioni di un laboratorio che effettua attività di prova, dal campionamento all’analisi ed emissione della relativa certificazione,è di primaria importanza per assicurare la qualità dei dati analitici. Nel campo dell’igiene del lavoro, in particolare, ciò consente di acquisire misure di esposizione agli agenti di rischio biologici, chimici e fisici affidabili e rappresentative. La norma internazionale di riferimento per i laboratori che intendano operare “in qualità” è la UNI CEI EN ISO/IEC 17025:2005 “Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e di taratura”. In accordo a tale norma, tutti i fattori che possono influire sul risultato di una prova debbono essere opportunamente individuati e sottoposti a costante controllo.
Questo Quaderno presenta la procedura statistico-operativa messa a punto, in ambito Inail, per valutare la qualità del dato analitico e le prestazioni del personale tecnico deputato all’effettuazione di indagini ambientali finalizzate all’accertamento dei livelli di esposizione dei lavoratori ad agenti biologici. Nel processo analitico microbiologico basato su metodi colturali la “lettura” dei campioni - ovvero l’osservazione macroscopica delle piastre Petri al termine dell’incubazione per il conteggio del numero di colonie cresciute - rappresenta un fattore critico, da sottoporre a controllo. La procedura si applica alla fase analitica del conteggio delle colonie batteriche e fungine su piastra Petri. Tale fase consente di quantificare i livelli di contaminazione microbica degli ambienti di lavoro in esame, per la stima indiretta dell’entità dell’esposizione dei lavoratori ad agenti biologici. La procedura documentata in questo Quaderno rappresenta il risultato ultimo di un’attività sperimentale pluriennale, condotta in collaborazione tra due Consulenze Tecniche dell’Istituto, finalizzata al miglioramento delle prestazioni di laboratorio e della qualità dei dati analitici prodotti nell’attività di accertamento del rischio biologico condotta dalle Unità operative della Contarp (Consulenza Tecnica Accertamento Rischi e Prevenzione).
Le diverse fasi cronologiche in cui si è sviluppata tale attività sono tracciate nel primo capitolo del Quaderno. Esse sono state, comunque, oggetto di pubblicazioni edite da Inail, riportate in bibliografia [Inail-005, 010, 011, 015; Gi-015] e consultabili anche on line, che testimoniano il percorso metodologico compiuto, la sua applicazione sul campo ed i risultati conseguiti nel tempo.
Dopo una preliminare presentazione dei fattori che concorrono in generale alla qualità del dato analitico nelle attività di un laboratorio di prova, oggetto dei primi due capitoli del Quaderno, si entra nel merito della struttura della procedura messa a punto. Essa prevede l’effettuazione di circuiti di laboratorio, con cadenza annuale, cui partecipa il personale tecnico interessato all’attività di prova in esame. Segue la descrizione degli elementi della procedura, sia per gli aspetti operativi (attività di laboratorio) che di analisi statistica dei risultati analitici e gestione delle non conformità riscontrabili.
Fonte: INAIL