Slide background

Analisi dei trend dei principali inquinanti atmosferici In Italia (2008-2017)

ID 8059 | | Visite: 3748 | Documenti Ambiente ISPRAPermalink: https://www.certifico.com/id/8059

Ispra rapporto smog 2019

Analisi dei trend dei principali inquinanti atmosferici In Italia (2008-2017)

ISPRA Rapporti 302/2018

Trend in diminuzione per PM10, PM2,5 e NO2 tra il 2008-2017, ma continuano i superamenti in molte zone del paese.

L’ozono non mostra segni di diminuzione. È la tendenza evidenziata dall’ISPRA nello studio "Analisi dei trend dei principali inquinanti atmosferici in Italia 2008-2017" nel quale si valuta l’esistenza di un trend temporale significativo nelle serie di dati dei principali inquinanti atmosferici (materiale particolato, ossidi di azoto e ozono) in Italia, nel periodo dal 2008 al 2017.

Il lavoro aggiorna l’analisi condotta cinque anni fa (riferita al periodo 2003 – 2012) estendendola a un maggior numero di punti di misura e permettendo quindi una migliore rappresentazione spaziale delle tendenze nell’intero Paese.

Nel periodo analizzato si rileva una larga prevalenza di casi in cui le concentrazioni di PM10, PM2,5 ed NO2 diminuiscono. In particolare per il PM10 il trend è decrescente nel 77% dei casi (119 stazioni di monitoraggio su 155 analizzate) e si stima una riduzione della media annuale pari a 0,8 µg/m³ l’anno. Anche le concentrazioni di NO2 diminuiscono nella maggior parte dei casi (79%, -195 stazioni su 246-) con una riduzione media in termini di concentrazione di 1,0 µg/m³ l’anno. Infine nel caso del PM2,5 nel 69% dei casi (43 stazioni di monitoraggio su 62) si registra una riduzione significativa e la variazione annuale media stimata è pari a 0,7 µg/m³.

Nessun segno di diminuzione invece per i valori medi dell’ozono che rimangono stabili negli anni. Nella quasi totalità delle stazioni (100 su 116) infatti, non è possibile individuare un trend statisticamente significativo; la tendenza di fondo appare sostanzialmente monotona e le oscillazioni interannuali sono attribuibili alle naturali fluttuazioni della componente stagionale.

Questa è spiegabile, almeno in parte, con la sua natura di inquinante secondario per il quale manca una relazione di proporzionalità diretta con la riduzione delle emissioni dei precursori. Ma in molte zone del paese si continuano a superare i limiti: lo studio mostra chiaramente come in diverse parti d’Italia si superino ancora i valori limite per il materiale particolato, il biossido di azoto, l’ozono troposferico. Nel quadro europeo, l’Italia con il bacino padano, rappresenta sempre una delle aree dove l’inquinamento atmosferico è più rilevante.

La possibilità di conseguire gli obiettivi fissati dall’Unione Europea a breve e a lungo termine, spiega lo studio, rimane legata all’efficacia delle politiche energetiche, agricole e sulla mobilità che saranno adottate dagli stati membri a integrazione delle misure già previste nei piani per la qualità dell’aria nel caso in cui i livelli degli inquinanti superino i rispettivi valori limite. Ad oggi, tali obiettivi sono ancora lontani dall’essere raggiunti.

...

Fonte: ISPRA

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Analisi dei trend dei principali inquinanti atmosferici In Italia 2008-2017.pdf)Analisi dei trend dei principali inquinanti atmosferici In Italia (2008-2017)
 
IT5639 kB929

Tags: Ambiente Emissioni Guida ISPRA

Più lette Guide ISPRA

Feb 05, 2022 18547

Rapporto rifiuti Urbani 2013

Rapporto rifiuti urbani 2013 Il presente Rapporto è stato elaborato dal Servizio Rifiuti, dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA). Il Rapporto conferma l’impegno dell’ISPRA affinché le informazioni e le conoscenze relative ad un importante settore, quale quello dei… Leggi tutto

Ultime Guide ISPRA

Indirizzi operatavi posa attivit  in mare di cavi e condotte   MASE Dic  2024
Gen 02, 2025 217

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte

Indirizzi operativi posa attività in mare di cavi e condotte comma 5 dell’art. 109 del D.Lgs. 152/2006 - ISPRA Dic. 2024 ID 23228 | 02.01.2025 Contenuti della documentazione inerente alla movimentazione dei fondali marini derivante dall’attività di posa in mare di cavi e condotte di cui al comma 5… Leggi tutto
Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis 2023
Dic 26, 2024 142

Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis - 2023

Monitoraggio della microalga potenzialmente tossica Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane. Anno 2023 ID 23199 | 26.12.2024 / In allegato Linee di attività ISPRA/ARPA: fioriture algali di Ostreopsis cf. ovata lungo le coste italiane Ostreopsis ovata Fukuyo è un dinoflagellato potenzialmente… Leggi tutto
Linee guida per la conservazione della trota mediterranea
Dic 23, 2024 135

Linee guida per la conservazione della trota mediterranea

Linee guida per la conservazione della trota mediterranea e del suo habitat nelle aree protette e nei Siti Natura 2000 ID 23179 | 23.12.2024 / In allegato La trota mediterranea, inserita nell’allegato II della Direttiva Habitat 92/43/CEE, è una specie fondamentale per gli ecosistemi acquatici dei… Leggi tutto