CEI 106-11
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CEI 106-11 / Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo
Guida per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Art. 6) Parte 1: Linee elettriche aeree e in cavo
CEI 106-11/2
Guida per la determinazione per le fasce di rispetto per gli elettrodotti secondo le disposizioni del DPCM 8 luglio 2003 (Articolo 6) - Parte 2: Distanza di prima approssimazione per cabine media-bassa tensione
La Guida, suddivisa in due Parti, la prima relativa alle linee aeree e in cavo interrato e la seconda relativa alle cabine e alle sottostazioni, intende fornire, in vista soprattutto dell'applicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 luglio 2003 "Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti" pubblicato sulla GU n. 200 del 29-8-2003, una metodologia generale per il calcolo dell'ampiezza delle fasce di rispetto con riferimento a valori prefissati di induzione magnetica e di portata in corrente dell'impianto.Il presente documento comprende solo la Parte I, considerata maggiormente urgente ai fini dell'applicazione del suddetto DPCM.
La metodologia di calcolo utilizzata per questa Parte è basata sull'algoritmo bidimensionale normalizzato nella CEI 211-4, considerato idoneo per la maggior parte delle situazioni pratiche riscontrabili per le linee aeree e in cavo interrato; vengono presentate anche alcune formule analitiche semplificate che, per le distanze di interesse, forniscono risultati in buon accordo con quelli ottenibili con l'algoritmo normalizzato.
La metodologia può essere applicata per qualsiasi livello di riferimento dell'induzione magnetica, ma, in considerazione dell'applicazione del DPCM sopra citato, le esemplificazioni riportate sono soprattutto sviluppate con riferimento ad un valore di induzione magnetica pari all'obiettivo di qualità di 3 µ T di cui all'art. 4 del DPCM stesso, considerando la portata in corrente in servizio normale dell'elettrodotto dichiarata dal gestore (Articolo 6 del DPCM) in forma parametrica come "corrente di riferimento".
La Parte 2 che intende affrontare l'applicazione di metodologie più generali di tipo tridimensionale alle cabine e alle sottostazioni e a particolari situazioni di linee, è in fase di elaborazione da parte del Gruppo di Lavoro del SC 106 A del CEI, incaricato di questa attività.
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