Rischio emissioni sostanze pericolose macchine: EN 626-1 e 2 è sostituita da EN ISO 14123-1 e 2.
La norma per la riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine EN 626-1 e 2 è stata sostituita da EN ISO 14123-1 e 2, a breve armonizzata.
In allegato alla notizia una Check list generale sul Rischio emissioni in accordo con la nuova norma EN ISO 14123-1 e 2.
L'applicazione della norma è Presunzione di Conformità al RESS 1.5.13 dell'Allegato I della Direttiva macchine 2006/42/CE:
Il rischio di sostanze pericolose emesse dalle macchine, che è coperto dalla nuova norma EN ISO 14123-1:2015 pubblicata da UNI a Dicembre 2015 che sostituisce EN 626-1: 2008.
Il nuovo standard è stato pubblicato per la prima volta nell'elenco delle norme armonizzate delle Direttiva Macchine del 13 maggio 2016 (Comunicazione 2016/C 173/01).
Lo standard EN ISO 14123-1 è di tipo B1 in quanto standard di sicurezza che tratta un aspetto di sicurezza applicabile a molti classi gruppi di macchine.
EN ISO 14123-1
Prefazione
Introduzione
Scopo
Riferimenti normativi
Termini e definizioni
Valutazione del rischio
Tipi di emissioni
Requisiti e/o misure di protezione per l'eliminazione e/o riduzione del rischio
Informazioni per l'uso e la manutenzione
Verifica dei requisiti di sicurezza e / o misure di protezione
Allegato A, Esempi di misure di protezione per la riduzione dell'esposizione a sostanze pericolose
Allegato ZA (che spiega il rapporto tra la norma europea e ai requisiti essenziali della Direttiva Macchine 2006/42/CE)
La seconda parte dello stesso standard, EN ISO 14123-2: 2015, tratta la metodologia per le procedure di verifica delle misure attuate per ridurre i rischi associati alle emissioni di sostanze pericolose.
Le sostanze pericolose sono definite come qualsiasi agente chimico o biologico che è pericoloso per la salute, ma è da notare le esclusioni nel campo di applicazione:
- le sostanze che sono un pericolo per la salute solo a causa delle loro proprietà esplosive, infiammabili o radioattivi o il loro comportamento agli estremi di temperatura o pressione.
Un altro punto da notare è che la definizione di sostanza pericolosa si riferisce anche al del Regolamento CE 1272/2008 (classificazione, all'etichettatura e all'imballaggio delle sostanze e delle miscele), che è nella bibliografia, e non vi è una nota secondo la quale le definizioni di agenti chimici e agenti biologici si trovano in EN 1540, l'esposizione sul posto di lavoro. Terminologia (anche in bibliografia).
Il punto 4, valutazione del rischio, si riferisce alla norma EN ISO 12100 Sicurezza del macchinario - Principi generali per la progettazione e la valutazione del rischio di riduzione del rischio, e che dà anche utili informazioni sulle sostanze nocive, con l'indicazione di come le sostanze pericolose possono essere generate durante le fasi del ciclo di vita della macchina.
Il punto 4, tipi di emissioni, fornisce ulteriori informazioni che potrebbero aiutare a identificare le potenziali sostanze pericolose.
Tuttavia, è essenziale che i rischi siano identificati durante la valutazione del rischio, altrimenti è improbabile che saranno prese misure adeguate per eliminare o ridurre i rischi.
Per esempio, al punto 5.1.3 sono forniti esempi di sostanze pericolose trasportate dall'aria, uno dei quali è l'agente biologico Legionella pneumophila, molti costruttori di macchine non sono consapevoli che esiste il rischio che questo agente possa essere presente in qualsiasi sistema che utilizza o ricircola l'acqua e che può anche essere rilasciato sotto forma di spray o aerosol.
I punti 5.1.4 e 5.1.5 si riferiscono alle valutazioni, le misurazioni, il campionamento e l'analisi dell'aria di inquinanti atmosferici.
Tuttavia, esiste spesso il caso che inquinanti nell'aria siano presenti potenzialmente solo in caso di malfunzionamento della macchina o del processo, o se sono utilizzati fuori specifica delle materie prime utilizzate, e non è quindi possibile effettuare tali misurazioni.
Al punto 6, Requisiti e/o misure di protezione per l'eliminazione e/o riduzione del rischio, sono messi in evidenza che i rischi da esposizione di sostanze pericolose devono essere ridotti, per quanto possibile, tenendo conto dei metodi scientifici e tecnici e dei limiti relativi all'esposizione.
Il costruttore deve applicare i seguenti principi, nell'ordine indicato, tenendo conto dello stato della tecnica.
In altre parole, le misure non devono essere applicate se il costo, tempo o difficoltà richiesto non è commisurato con la conseguente riduzione del rischio; e, nel valutare le misure di riduzione del rischio potenziale, dovrebbero essere considerate le tecnologie che sono generalmente disponibili al momento.
L'allegato A è diviso in tre punti:
- Prevenzione ed eliminazione del rischio;
- Riduzione del rischio;
- Informazione e altre misure di protezione per quanto riguarda i rischi residui;
Tutti e tre forniscono esempi.
UNI EN ISO 14123-1:2015
Sicurezza del macchinario
Riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine
Parte 1: Principi e specifiche per fabbricanti di macchine
UNI EN ISO 14123-2:2016
Sicurezza del macchinario
Riduzione dei rischi per la salute derivanti da sostanze pericolose emesse dalle macchine
Parte 2: Metodologia per la definizione delle procedure di verifica
http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-14123-1-2015.html
http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-14123-2-2016.html
09 February 2016
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