Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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Le emissioni fluide che interessano i fondali marini derivano dalla presenza di liquidi e gas endogeni di origine vulcanica, idrotermale o biogenica presenti in aree di vulcanismo estinto o attivo, in zone tettonicamente attive e in aree ad alto tasso di sedimentazione. Il Servizio Geologico d’Italia - ISPRA ha affrontato questo argomento per le aree marine nazionali, nell’ambito del Progetto Europeo EMODnet Geology finalizzato a assemblare in forma armonizzata dati e metadati esistenti per [...]
Quasi il 90% delle piante selvatiche che fioriscono e oltre il 75% delle principali colture agrarie esistenti necessitano dell'impollinazione animale per produzione, resa e qualità dei prodotti.
Essi sono essenziali per l'alimentazione umana e animale, ma anche per la produzione di fibre, materiali da costruzione e biomassa per energia e il supporto per la conservazione della diversità biologica, che rappresenta la base della nostra esistenza e delle nostre economie.
Chiarimenti sull’utilizzo dei codici EER 99
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OGGETTO: utilizzo codici EER 99
Alcune Sezioni regionali hanno richiesto al Comitato nazionale chiarimenti circa l’utilizzo, ai fini dell’iscrizione all’Albo, dei codici dell’elenco europeo dei rifiuti che terminano con le cifre 99 e che non risultano regolamentati da disposizioni normative.
A tale riguardo il Comitato nazionale si è già espresso con propria circolare prot. n.661 del 19/04/2005, ribadendo che per la corretta classificazione dei rifiuti è
Per attribuirsi rilevanza penale all’istituto della delega di funzioni in materia ambientale, è necessaria la compresenza di precisi requisiti:
a) la delega deve essere puntuale ed espressa, con esclusione in capo al delegante di poteri residuali di tipo discrezionale;
b) il delegato deve essere tecnicamente idoneo e professionalmente qualificato per lo svolgimento del compito affidatogli;
c) il trasferimento delle funzioni delegate deve essere giustificato in base alle dimensioni dell’impresa o,
AMORESANO SILVIO
Relatore: MACRI' UBALDA
Data Udienza: 15/06/2017
1. Il Tribunale di Alessandria, con sentenza in data 6.10.2016, ha condannato R.O., con la riduzione per il rito, alla pena di € 4.000,00 di ammenda, oltre spese, per il reato di cui agli art. 110 c.p. e 29 quattordecies, comma 3, d. Lgs. 152/06 e successive modifiche, perché, in concorso con B.A., la cui posizione era già stata definita, ed in qualità
In materia ambientale, per attribuirsi rilevanza penale all’istituto della delega di funzioni, tra i requisiti di cui è necessaria la compresenza non è più richiesto che il trasferimento delle funzioni delegate debba essere giustificato in base alle dimensioni dell’impresa o, quantomeno, alle esigenze organizzative della stessa.
Ritenuto in fatto
1. Con sentenza emessa in data 24/03/2014, depositata in data 4/04/2014, il tribunale di Cuneo assolveva MP FG e CG dal [...]
Direttiva 2013/12/UE del Consiglio, del 13 maggio 2013, che adatta la direttiva 2012/27/UE del Parlamento europeo e del Consiglio sull’efficienza energetica, in conseguenza dell’adesione della Repubblica di Croazia
GU L 141 del 28.5.2013
Collegati
Al fine di agevolare il recepimento entro il 10/03/2020 della Direttiva 30/05/2018 n.844 (recante le disposizioni modificative e integrative della Direttiva sulla Prestazione energetica nell’edilizia 2010/31/UE recepita in Italia con la L.90), è stata pubblicata nella G.U.U.E. 16/05/2019 n. 127, la Raccomandazione 08/05/2019, n. 786, con la quale la Commissione europea illustra dettagliatamente come leggere e applicare le nuove disposizioni nel contesto del recepimento nazionale, fornendo chiarimenti in merito all’attuazione dei requisiti tecnici relativi alle ristrutturazioni e ai diversi modi per raggiungere [...]
ISPRA, 23.06.2020
Queste linee guida sono basate sulla revisione delle migliori pratiche e dei risultati di recenti studi metodologici e applicativi. Esse riguardano l’utilizzo di licheni epifiti (bioaccumulo mediante licheni nativi e mediante trapianti di licheni) per monitorare gli andamenti spaziali e temporali delle concentrazioni di elementi (macro-elementi ed elementi in traccia) legati alle deposizioni atmosferiche. Nel documento sono affrontate separatamente tutte le fasi di uno studio di biomonitoraggio. Inoltre, viene fornito [...]
Direttiva 2004/101/CE del Parlamento europeo e Del consiglio del 27 ottobre 2004 recante modifica della direttiva 2003/87/CE che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità, riguardo ai meccanismi di progetto del Protocollo di KyotoTesto rilevante ai fini del SEE
GU L 338 del 13.11.2004
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Attuazione delle direttive 2003/87 e 2004/101/CE in materia di scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunita', con riferimento ai meccanismi di progetto del Protocollo di Kyoto. (GU n.140 del 19-6-2006 - Suppl. Ordinario n. 150 )
Decisione del 27 ottobre 2014 che determina, a norma della direttiva 2003/87/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, un elenco dei settori e dei sottosettori ritenuti esposti a un rischio elevato di rilocalizzazione delle emissioni di carbonio per il periodo dal 2015 al 2019
GU L 308 del 29.10.2014, pagg. 114–124
a decorrere dal 25/06/2020 e' abrogato il decreto legislativo 13 marzo 2013, n.
L’indagine ecotossicologica è riconosciuta a livello internazionale come strumento valido nella prevenzione di effetti avversi negli ecosistemi che possono manifestarsi anche nell’uomo attraverso un’esposizione diretta/indiretta a sostanze chimiche pericolose, inclusi i contaminanti “emergenti” e le miscele. Pertanto l’Istituto Superiore di Sanità ha organizzato due incontri specifici dal titolo “Ecotossicologia e Salute”.
Il primo finalizzato alla costituzione di una piattaforma di esperti nazionali di settore e individuare nuovi approcci ecotossicologici (1° Meeting, 27 marzo [...]
Direttiva 96/61/CE del Consiglio del 24 settembre 1996 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell'inquinamento
GU L 257 del 10.10.1996
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Recepita da: Decreto Legislativo 4 agosto 1999 n. 372
Abrogata dalla Direttiva 2008/1/CE a sua volta abrogata dalla Direttiva 2010/75/UE
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Regolamento (UE) n. 421/2014 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, recante modifica della direttiva 2003/87/CE che istituisce un sistema per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra nella Comunità, in vista dell'attuazione, entro il 2020, di un accordo internazionale che introduce una misura mondiale unica basata sul mercato da applicarsi alle emissioni del trasporto aereo internazionale.
(GU L 129 del 30.4.2014)
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Regolamento (UE) 2017/2392 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, recante modifica della direttiva 2003/87/CE al fine di mantenere gli attuali limiti dell'ambito di applicazione relativo alle attività di trasporto aereo e introdurre alcune disposizioni in vista dell'attuazione di una misura mondiale basata sul mercato a decorrere dal 2021.
(GU L 350, 29.12.2017)
UE, 2020
Il presente documento elenca i criteri GPP dell'UE per i centri dati, le sale server e i servizi cloud. Una relazione tecnica di accompagnamento fornisce maggiori dettagli sui motivi che hanno determinato la selezione di tali criteri, nonché riferimenti a ulteriori informazioni.
I criteri sono suddivisi in criteri di selezione, specifiche tecniche, criteri di aggiudicazione e clausole di esecuzione del contratto.
I criteri sono di due [...]
EEA, 08.06.2020
La qualità delle acque di balneazione in Europa è notevolmente migliorata negli ultimi decenni. Il monitoraggio e la gestione sistematici introdotti ai sensi della direttiva sulle acque di balneazione, (UE, 2006), ingenti investimenti in impianti di trattamento delle acque reflue urbane e miglioramenti nelle reti di acque reflue hanno portato a una drastica riduzione degli inquinanti rilasciati attraverso acque reflue urbane non trattate o parzialmente trattate. Grazie a questi [...]
Modifica delle linee guida Decreto 4 agosto 2017 per la redazione dei piani urbani della mobilita' sostenibile (PUMS)
(GU n.255 del 30-10-2019)
Collegati
Decreto 4 agosto 2017
Decreto Legislativo 16 dicembre 2016 n. 257
ID 10934 | Update 09 Febbraio 2021 / Decreto pubblicato in GU il: Decreto 22 settembre 2020 n. 188 (GU n.33 del 09.02.2021)
Il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa ha firmato il regolamento recante la disciplina per l’end of waste (cessazione della qualifica di rifiuto) di carta e cartone, elaborato a seguito di numerosi incontri tecnici e consultazioni con ISPRA, organo tecnico del Ministero dell’Ambiente, e gli operatori del settore, nonché l’ISS [...]
ID 10952 | 07.06.2020
La Legge 5 giugno 2020 n. 40, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (decreto liquidità) ha disposto l'introduzione dell'art. Art. 30 - bis "Norme in materia di rifiuti sanitari". L'articolo 30-bis estende il regime giuridico dei rifiuti urbani ai rifiuti sanitari nelle strutture sanitarie. L'estensione dura fino a 30 giorni dopo la dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza sanitaria, e riguarda i rifiuti sanitari [...]
Modalità di organizzazione e di funzionamento del registro nazionale per la raccolta delle autorizzazioni rilasciate e degli esiti delle procedure semplificate concluse per lo svolgimento di operazioni di recupero.
GU n. 142 del 5 giugno 2020
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Visto l’art. 184 -ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, che disciplina la cessazione della qualifica del rifiuto e, in particolare, il comma 3 -septies , che istituisce presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del [...]
Schema di regolamento recante disposizioni che consentono la produzione, la commercializzazione e l’uso del pastazzo quale sottoprodotto della lavorazione degli agrumi
13 febbraio 2019 Notifica EC
Il 13 febbraio 2019 l’’Italia ha notificato alla Commissione europea lo “Schema di regolamento recante disposizioni che consentono la produzione, la commercializzazione e l’uso del pastazzo quale sottoprodotto della lavorazione degli agrumi per il suo impiego agricolo e zootecnico, ai sensi dell’articolo 41-quater del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito [...]
Update 21.07.2020
Schema di regolamento recante: “Disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto della gomma vulcanizzata derivante da pneumatici fuori uso, ai sensi e per [...]
Criticità in materia di gestione dei rifiuti
Gli aspetti operativi legati all’interpretazione del Regolamento comunitario sull’”end of waste” n. 333/2011 - riferito ai rottami metallici - ha recentemente creato alcune difformità di vedute che rischiano di appesantire ulteriormente un quadro normativo già di non semplice lettura. Infatti le semplificazioni prospettate nel Regolamento, se non recepite con chiarezza, rischiano di creare un contesto ancor più difficile da attuare, a discapito dell’alleggerimento burocratico e della [...]
ID 10942 | 07.06.2020
Regolamento (UE) n. 715/2013 della Commissione, del 25 luglio 2013, recante i criteri che determinano quando i rottami di rame cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(GU L 201 del 26.7.2013)
Entrata in vigore: 15.08.2013
Si applica a decorrere dal 1° gennaio 2014
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Regolamento (UE) n. 1179/2012 della Commissione, del 10 dicembre 2012, recante i criteri che determinano quando i rottami di vetro cessano di essere considerati rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio
(GU L 337 11.12.2012)
Entrata in vigore: 31/12/2012
Applicazione dall'11 giugno 2013
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Regolamento (UE) 2020/741 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 maggio 2020 recante prescrizioni minime per il riutilizzo dell’acqua
GU L 177/32 del 05.06.2020
Entrata in vigore: 25.06.2020
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Articolo 1 Oggetto e finalità
1. Il presente regolamento stabilisce le prescrizioni minime applicabili alla qualità dell’acqua e al relativo monitoraggio, nonché disposizioni sulla gestione dei rischi, e sull’utilizzo sicuro delle acque affinate nel quadro di una gestione integrata delle risorse idriche.
2. Finalità del presente regolamento è garantire la sicurezza [...]
Il Rapporto Ambiente - SNPA nasce nell’ambito del SNPA per un’ampia ed efficace divulgazione dei dati e dell’informazione ambientale prodotta da ISPRA e dalle ARPA/APPA. La base dati è l’Annuario dei dati ambientali ISPRA.
Il Rapporto è realizzato in un unico volume strutturato in due parti. La prima descrive le realtà regionali attraverso l’analisi di 16 indicatori; la seconda è composta da brevi articoli che riguardano specificità regionali e/o attività SNPA particolarmente rilevanti e di interesse [...]
ISPRA Stato dell'Ambiente 89/2020
L’Annuario dei dati Ambientali costituisce la più esaustiva e completa pubblicazione ufficiale di dati e informazioni ambientali a livello nazionale.
L’edizione 2019 è realizzata e curata dall'Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) con il contributo delle Agenzie regionali e delle province autonome nell'ambito del Sistema Nazionale per la Protezione dell'ambiente (SNPA). Il report intertematico, basato sul modello DPSIR (Determinanti, Impatti, Stato, Risposte), descrive in termini oggettivi e puntuali [...]
Legge 12 dicembre 2019 n. 141 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 ottobre 2019, n. 111, recante misure urgenti per il rispetto degl...
ID 19626 | 15.05.2023
Decreto 9 marzo 2023 Disciplina del regime di condizionalita' e dei requisiti minimi relativi all'uso di prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere ...
Ratifica ed esecuzione del Protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l'11 di...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024