Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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I numeri e gli impatti economici e ambientali delle attività estrattive nel territorio italiano. Le opportunità e le sfide nella direzione dell’economia circolare.
Intorno alle attività estrattive si giocherà nei prossimi anni una sfida di innovazione di grande interesse per il nostro Paese. Attraverso la chiave dell’economia circolare diventa infatti oggi possibile guardare in modo nuovo al futuro del settore delle costruzioni, anche per farlo uscire da una crisi che va avanti da nove anni. Attenzione, non [...]
Rettifica al regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, del 18 dicembre 2014, che sostituisce l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive (Gazzetta ufficiale dell'Unione europea L 365 del 19 dicembre 2014)
GU L 42/43 del 18.02.2017
Regolamento (UE) N. 1357/2014 Nuove Caratteristiche di Pericolo Rifiuti
Regolamento recante criteri indicativi per agevolare la dimostrazione della sussistenza dei requisiti per la qualifica dei residui di produzione come sottoprodotti e non come rifiuti.
(G.U. n. 38 del 15.02.2017)
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Art. 1. Oggetto e finalità
1. Al fine di favorire ed agevolare l’utilizzo come sottoprodotti di sostanze ed oggetti che derivano da un processo di produzione e che rispettano specifici criteri, nonché per assicurare maggiore uniformità nell’interpretazione e nell’applicazione della definizione di rifiuto, il presente decreto [...]
Definizione delle dotazioni di attrezzature e scorte di risposta ad inquinamenti marini da idrocarburi, che devono essere presenti in appositi depositi di terraferma, sugli impianti di perforazione, sulle piattaforme di produzione e sulle relative navi appoggio.
G.U n. 37 del 14.02.2017
Decisione del Consiglio del 25 settembre 2006 relativa alla conclusione, a nome della Comunità europea, della convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale (2006/730/CE)
Articolo 1
La convenzione di Rotterdam sulla procedura di previo assenso informato per taluni prodotti chimici e pesticidi pericolosi nel commercio internazionale, firmata a Rotterdam l’11 settembre 1998 (di seguito «convenzione di Rotterdam»), è approvata a nome della Comunità.
GU L 299/23 del 28.10.2006
Decreto 26 gennaio 2017
Attuazione della direttiva (UE) 2015/1480 del 28 agosto 2015, che modifica taluni allegati delle direttive 2004/107/CE e 2008/50/CE nelle parti relative ai metodi di riferimento, alla convalida dei dati e all’ubicazione dei punti di campionamento per la valutazione della qualità dell’aria ambiente.
G.U. n. 33 del 09.02.2017 Serie Generale
Direttiva 2008/1/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 gennaio 2008 sulla prevenzione e la riduzione integrate dell’inquinamento (Versione codificata)
(GU L 24 del 29.1.2008)
Abrogata da: Direttiva 2010/75/CE (IED)
Collegati
24 Gennaio 2017
Proposta di Regolamento del Consiglio che modifica l’allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda la caratteristica di pericolo HP 14 (“Ecotossico”)
Nel 2014, con il regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione, è stata effettuata una revisione completa dell’allegato III della direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti (direttiva quadro sui rifiuti), che stabilisce le caratteristiche di pericolo per i rifiuti. Gli obiettivi principali [...]
ID 3593 | 02.07.2017
Nell’ambito del procedimento di bonifica di un sito contaminato, spesso è richiesta la valutazione dei rischi connessi con la presenza di sostanze pericolose che, prima di essere bonificate o allontanate dal sito, permangono nella matrice “sorgente” con la possibilità di migrare ed eventualmente colpire bersagli umani e ambientali limitrofi.
Al fine di definire i rischi connessi al permanere di queste [...]
Ecolabel UE è il marchio di qualità ecologica dell’Unione Europea (Ecolabel UE) che contraddistingue prodotti e servizi che pur garantendo elevati standard prestazionali sono caratterizzati da un ridotto impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita.
Ecolabel UE è stato istituito nel 1992 dal Regolamento n. 880/92 ed è oggi disciplinato dal Regolamento (CE) n. 66/2010 in vigore nei 28 Paesi dell’Unione Europea e nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo – SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein).
Ecolabel [...]
Proroga del termine previsto dall’articolo 5, comma 1, della deliberazione n. 3 del 13 luglio 2016.
Proroga al 15 maggio 2017 il termine per presentare la nuova domanda di iscrizione all'Albo nella categoria 6 per le imprese che effettuano il solo esercizio dei trasporti transfrontalieri di rifiuti.
ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI
Regolamento (CE) N. 66/2010 del Parlamento europeo e del Consiglio del 25 novembre 2009 relativo al marchio di qualità ecologica dell’Unione europea (Ecolabel UE)
(GU L 27/1 del 30.01.2010)
Entrata in vigore: 19.02.2010
In allegato testo consolidato 2017 modificato dagli atti:
Regolamento (UE) n. 782/2013 del 14 agosto 2013
Regolamento (UE) n. 2017/1941 del 24 ottobre 2017
Collegati
Decisione (UE) 2017/175 della Commissione del 25 gennaio 2017 che stabilisce i criteri per l'assegnazione del marchio ecologico Ecolabel UE alle strutture ricettive
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Articolo 1
1 Il gruppo di prodotti «strutture ricettive» comprende la fornitura di servizi di ricettività turistica e di servizi di campeggio nonché uno qualsiasi dei seguenti servizi accessori gestiti dal fornitore di ricettività turistica:
1) servizio di ristorazione;
2) strutture ricreative o sportive;
3) spazi verdi;
Attuazione della direttiva 2011/70/EURATOM, che istituisce un quadro comunitario per la gestione responsabile e sicura del combustibile nucleare esaurito e dei rifiuti radioattivi.
GU n. 71 del 26.3.2014
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Classificazione dei rifiuti radioattivi, ai sensi dell’articolo 5 del decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 45.
GU n. 191 del 19.8.2015
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Art. 1. Principi fondamentali
1. La normativa nazionale sulla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti nell’impiego pacifico dell’energia nucleare è volta ad assicurare che i lavoratori, la popolazione e l’ambiente siano protetti dai pericoli derivanti dalle radiazioni ionizzanti, tenendo anche conto dell’impatto sulle generazioni future.
2. La produzione di rifiuti radioattivi deve essere tenuta al minimo ragionevolmente praticabile,
Adozione dei criteri ambientali minimi per gli arredi per interni, per l’edilizia e per i prodotti tessili.
Aggiornamento dell’allegato 2 “Criteri Ambientali Minimi per l’acquisto di arredi per ufficio” del decreto ministeriale del 22 febbraio 2011 (supp. ord. n. 74 alla G.U. n. 64 del 19 marzo 2011)
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Allegato I
Questo documento è parte integrante del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione, di seguito PAN GPP1 e tiene conto di quanto [...]
ID 3541 | 28.01.2017
Regolamento (UE) 2018/858 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, relativo all'omologazione e alla vigilanza del mercato dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, nonché dei sistemi, dei componenti e delle entità tecniche indipendenti destinati a tali veicoli, che modifica i regolamenti (CE) n. 715/2007 e (CE) n. 595/2009 e abroga la direttiva 2007/46/CE.
(GU L 151 del 14.6.2018)
La Commissione [...]
Istituzione del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente e disciplina dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
Entrata in vigore: 14 Gennaio 2017
(GU n. 166 del 18.07.2016)
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In allegato
- Testo nativo
- Testo consolidato 11.2022
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Art. 3. Funzioni del Sistema nazionale
1. Nel rispetto delle competenze delle regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano, il Sistema nazionale svolge le seguenti funzioni:
a) monitoraggio dello [...]
Approvazione delle Linee guida, predisposte dall’ISPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili.
Il decreto Ministro dell’ambiente 5 ottobre 2016 (Gazzetta Ufficiale n. 252 del 27 ottobre 2016) prevede che ai fini della stima previsionale del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità, prevista dalle istanze ai sensi del decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, l’assorbimento del campo elettromagnetico da parte degli edifici è valutato in base ai coefficienti di [...]
Decreto di autorizzazione alla modifica della localizzazione delle attività di trattamento e condizionamento dei rifiuti radioattivi dell’impianto di fabbricazione di combustibile nucleare di Bosco Marengo (AL)
Il decreto dirigenziale del 23 dicembre 2016 autorizza la Sogin S.p.A., ai sensi e per gli effetti di cui agli artt. 55 e 56 del D.Lgs. n. 230/1995 e s.m.i. e del D.M. 27.11.2008 di autorizzazione per la disattivazione, alla modifica della localizzazione delle attività di trattamento e [...]
Modifiche all’allegato I del decreto legislativo 2 febbraio 2001, n. 31, recante: «Attuazione della direttiva 98/83/CE relativa alla qualità delle acque destinate al consumo umano.
(G.U. n.12 del 16 Gennaio 2017)
Il Decreto 14 novembre 2016 è abrogato dal Decreto 30 giugno 2021 (GU n.156 del 01.07.2021).
Il Consiglio superiore di sanità del 14 giugno 2016, in accordo con le valutazioni dell'Istituto Superiore di Sanità pur considerando fermo il valore di parametro stabilito nell'Allegato I del decreto legislativo n. 31/2001 per il Cromo [...]
Recepimento della direttiva 2015/2087/CE, recante modifica dell’allegato II, della direttiva 2000/59/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, relativa agli impianti portuali di raccolta per i rifiuti prodotti dalle navi e i residui di carico.
GU n. 3 del 4 gennaio 2017
Decisione 2011/850/UE
Decisione di Esecuzione della Commissione del 12 dicembre 2011 recante disposizioni di attuazione delle direttive 2004/107/CE e 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda lo scambio reciproco e la comunicazione di informazioni sulla qualità dell’aria ambiente
GU L 335/86 del 17.12.2011
Decreto 22 Dicembre 2016
Adozione del Piano nazionale delle ispezioni di stabilimenti, imprese, intermediari e commercianti in conformità dell’art. 34 della direttiva 2008/98/CE, nonché delle spedizioni di rifiuti e del relativo recupero o smaltimento.
La problematica dei controlli sulle spedizioni di rifiuti è considerata una priorità nell’ambito del Regolamento (CE) n. 1013/2006 sulle spedizioni di rifiuti (di seguito Regolamento), al fine di individuare e prevenire il problema delle spedizioni illegali.
Le spedizioni illegali di rifiuti, infatti,
Regolamento recante modalità di determinazione delle tariffe, da applicare ai proponenti, per la copertura dei costi sopportati dall’autorità competente per l’organizzazione e lo svolgimento delle attività istruttorie, di monitoraggio e controllo relative ai procedimenti di valutazione ambientale previste dal decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
Procedure e modalità di erogazione delle prestazioni del Fondo per le vittime dell’amianto in favore degli eredi di coloro che sono deceduti a seguito di patologie asbesto-correlate per esposizione all’amianto, nell’esecuzione delle operazioni portuali nei porti nei quali hanno trovato applicazione le disposizioni di cui alla legge 27 marzo 1992, n. 257.
GU n. 1 del 02.01.2017
Adozione dello schema di statuto-tipo per il Consorzio nazionale per la gestione, raccolta e trattamento degli oli minerali usati.
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante «Norme in materia ambientale», in particolare il Titolo II della Parte IV relativo alla gestione degli imballaggi;
Visto la direttiva 98/2008/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 novembre 2008, relativa ai rifiuti;
Visto l’art. 236, comma 2, del decreto legislativo n. 152 del 2006 che demanda al [...]
Criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo, con procedura ordinaria, nelle categorie 1, 4 e 5.
Art. 1 (Dotazioni minime)
1. La dotazione minima di veicoli e di personale per l’iscrizione nella categoria 1 per lo svolgimento dell’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani è individuata nell’allegato “A”
2. La dotazione minima di veicoli e di personale per l’iscrizione nella categoria 1, con procedura semplificata, ai sensi dell’articolo 16, comma 1, lettera a), del decreto [...]
Criteri da applicare per la fissazione dei valori limite di emissione in atmosfera degli impianti degli stabilimenti a tecnologia avanzata nella produzione di biocarburanti.
Il presente decreto, ai fini della tutela della salute e dell'ambiente, individua i criteri da applicare per la fissazione dei valori limite di emissione in atmosfera degli impianti degli stabilimenti a tecnologia avanzata nella produzione di biocarburanti.
GU n.280 del 30.11.2016
Criteri sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs 4 marzo 2014, n. 46.
Linee Guida SNPA n. 31/2021
La Direttiva 2006/7/CE, la cui finalità è q...
Il Rapporto Ambiente - SNPA nasce nell’ambito del SNPA per un’ampia ed efficace divulgazione dei dati e dell’informazione ambientale prodotta da ISPRA e dalle ARP...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024