Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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ID 20702 | 02.11.2023 / In allegato
Questa Linea Guida sulla corretta gestione dei soppalchi industriali, nasce dall’esperienza sul campo.
Nasce dalla consapevolezza dei Tecnici della Prevenzione del Servizio Pubblico (SPSAL), che sul tema della “caduta dall’alto” ancora oggi, dopo 68 anni, resta molto da fare se, al di là delle stesse norme e regolamenti, imprenditori e lavoratori, spesso, si limitano al rispetto del “minimo di Legge”. E la “Legge” non sempre è chiara ed applicabile nel caso specifico.
Serve pertanto, un comune sforzo per compensare ciò che manca e dare piena applicazione allo “spirito” delle Direttive Europee in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Occorre, riteniamo, “andare oltre” il mero rispetto del dettato normativo, al fine di assicurare la massima sicurezza tecnologicamente fattibile ma concretamente attuabile.
Da anni ancora si cade dall’alto, non solo nei cantieri, ma anche “dentro le fabbriche” laddove semplici soluzioni tecniche potrebbero portare il rischio prossimo allo zero.
Questo contributo va in tale direzione e, prendendo spunto da casi concreti, offre al lettore spunti di miglioramento dei livelli di sicurezza, non solo per la salute dei lavoratori ma anche per il “bene” delle imprese.
...
Si sa che gli spazi utili per le imprese, soprattutto nel manifatturiero, sono sempre risicati. Le imprese evolvono ma non parimenti gli opifici dentro ai quali esse svolgono la loro mission. Solo di rado si riesce a realizzare ampliamenti o nuovi stabilimenti (adiacenti o meno) per adattare le aree di lavoro al normale processo di evoluzione che caratterizza ogni impresa nel cui dna risiede lo sviluppo del business. Più frequentemente, quasi la norma, esse utilizzano, il più possibile, gli spazi a loro disposizione che nella maggior parte dei casi si sviluppano in altezza. Parliamo quindi della realizzazione di soppalchi metallici ovvero l’utilizzo di solai esistenti che, quindi, vengono ad assolvere una seconda funzione, inizialmente quasi mai prevista dal costruttore.
I soppalchi, costruiti con elementi tipici delle scaffalature metalliche (profili sottili e montanti perforati in continuo) sottostanno alle norme tecniche per le costruzioni approvate con Decreto Ministeriale del 14.1.2008, integrate, per la parte sismica, dalle Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri n° 3274 del 20.3.2003, n° 3379 del 5.11.2004, n° 3431 del 3.5.2005 e n° 3519 del 28.4.2006, oltre alle pertinenti Norme Tecniche (che ne includono la gestione).
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Indice
Premessa
Capitolo 1 - Introduzione: Perchè?
Capitolo 2 - Problema Si o problema No?
2.1 Caso 1 - Mantova - 2002
2.2 Caso 2 - Mantova - 2018
2.3 Caso 3 - Mantova - 2021
2.4 Caso 4 - Mantova - 2016
Capitolo 3 - Sicurezza tecnologica o procedurale?
Cap. 4 - Soluzioni sì, Soluzioni no!
Cap. 5 - Un’importante criticità: le scale di accesso
Cap. 6 - Una possibile criticità: i soppalchi su macchine e impianti
Cap. 7 - Raccomandazioni
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Fonte: ATS Val Padana
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