Questa Norma internazionale fornisce i principi e le linee guida generali su come gestire il rischio e l’incertezza nei progetti. In particolare descrive un approccio sistematico per la gestione del rischio basata sulla ISO 31000, Risk management - Principles and guidelines
.
Viene fornita una Guida sui principi per la gestione del rischio nei progetti, sulla struttura e sui requisiti organizzativi per l’attuazione della gestione del rischio e sul processo per la conduzione di un’efficace gestione del rischio.
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7 Processi per la gestione del rischio nel progetto 7.1 Generalità Il processo di gestione del rischio nel progetto dovrebbe essere:
- parte integrante della gestione del progetto,
- integrato nella cultura e nelle prassi delle organizzazioni coinvolte in un progetto, e
- adattato e integrato con i processi aziendali e di gestione del progetto delle organizzazioni coinvolte. Esso comprende le attività descritte da 7.2 a 7.7.
Il processo di gestione del rischio nel progetto è illustrato nella Fig. 1.
Figura 1 - Processi per la gestione del rischio nel progetto, adattata dalla ISO 31000 7.2 Comunicazione e consultazioni La comunicazione e la consultazione con le parti interessate interne ed esterne dovrebbero aver luogo durante tutte le fasi del processo di gestione del rischio nel progetto. Una efficace comunicazione e consultazione, interna ed esterna, dovrebbero essere adottate per assicurare che i responsabili per l'attuazione del processo di gestione del rischio nel progetto e le parti interessate comprendano lo scopo e gli obiettivi del processo di gestione dei rischi nel progetto, che costituiscono le basi per l’integrazione dei rischi di progetto nelle decisioni, e le ragioni per cui sono necessarie azioni particolari.
La comunicazione e la consultazione con le parti interessate è importante dal momento che esse formulano giudizi sul rischio sulla base della loro percezione di rischio. Queste percezioni possono variare a causa delle loro differenze di cultura, valori, bisogni, ipotesi di riferimento, concetti e preoccupazioni. Così come la loro visione può avere un impatto significativo sulle decisioni da prendere, le percezioni delle parti interessate dovrebbero essere identificate, registrate, e prese in considerazione nel processo decisionale. La comunicazione e la consultazione dovrebbero facilitare scambi di informazioni veritieri, significativi, accurati e comprensibili, tenendo conto degli aspetti di riservatezza e integrità personale.
I risultati della comunicazione e della consultazione tra le principali organizzazioni coinvolte in un progetto (Figura 1) può riflettersi in vari documenti, compresi i contratti, i protocolli d'intesa e gli accordi, e nelle assegnazioni concordate di responsabilità alle persone e alle organizzazioni partecipanti per rischi e controlli specifici.
I piani per la comunicazione e la consultazione dovrebbero essere sviluppati in una fase iniziale del progetto.
L’impiego di un gruppo consultivo può
a) contribuire a creare un contesto adeguato,
b) assicurare che gli interessi delle parti interessate al progetto siano compresi e considerati,
c) contribuire ad assicurare che i rischi siano adeguatamente identificati,
d) riunire diverse aree di competenza per l'analisi dei rischi,
e) assicurare che le diverse opinioni siano adeguatamente considerate nel definire i criteri di rischio e nel valutare i rischi,
f) assicurare sostegno e supporto al piano per il trattamento del rischio,
g) potenziare la gestione del cambiamento nel corso del processo di gestione del rischio nel progetto, e
h) sviluppare un adeguato piano di comunicazione e di consultazione interna ed esterna.
Una efficace gestione del rischio si basa sulla tempestiva disponibilità di informazioni da varie aree durante la vita del progetto. Dovrebbero essere formalmente istituite e mantenute interfacce e linee di comunicazione tra la gestione del rischio nel progetto e settori come:
1) progettazione e sviluppo,
2) funzioni commerciali e di controllo del progetto,
3) controllo della configurazione,
4) qualità e fidatezza,
5) supporto post-progetto, comprendendo il supporto agli utilizzatori ed ai manutentori.
Queste interfacce dovrebbero essere definite con un adeguato livello di poteri e di capacità di analisi, per rendere attuabile una rapida reazione.
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7.3 Definire il contesto 7.3.1 Generalità
7.3.2 Definire il contesto esterno
7.3.3 Definire il contesto interno
7.3.4 Definire il contesto dei processi di gestione del rischio nel progetto
7.3.5 Definire i criteri di rischio
7.3.6 Elementi chiave
7.4 Valutazione del rischio 7.4.1 Generalità
7.4.2 Identificazione del rischio
7.4.3 Analisi del rischio