Slide background
Certifico: Informazione tecnica HSE / 25° anno

/ Documenti disponibili: 42.176
/ Totale documenti scaricati: 28.357.629

Vedi Abbonamenti, Prodotti tecnici e Software 2025

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
 
Slide background
Certifico: Informazione tecnica HSE / 25° anno

/ Documenti disponibili: 42.176
/ Totale documenti scaricati: 28.357.629

Vedi Abbonamenti, Prodotti tecnici e Software 2025

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
 
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile



Vedi Promo Store fino al 30 Giugno -20% ticket "CERTIFICO20"
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile




/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti, Prodotti e Software 2024


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2024: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *


Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile


/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023


* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20% ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

Abbonamenti Promo fino al 20 Agosto - 20%

ticket "CERTIFICO20"

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2023
Slide background
Certifico 2000/2023: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti Promo 2023

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *


Vedi Abbonamenti Promo 2022

* Dati in real-time da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
Certifico 2000/2022: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.


Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2022
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

/ Documenti disponibili: 42.176 *

/ Totale documenti scaricati: 28.357.629 *

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021

* Dati da Aprile 2014 alla data odierna.
Slide background
CEM4: certifico machinery directive

Il software per Direttiva macchine

da Marzo 2000

Promo Anniversary 21°
Slide background
Certifico 2000/2021: Informazione Utile

Tutti i Software, Prodotti e Documenti Tecnici presenti sono elaborati direttamente

o selezionati su Norme Tecniche & Standards riconosciuti.

Vedi Abbonamenti Promo: 2X, 3X, 4X, Full | 2021
Slide background
Certifico 2000/2020: Informazione Utile

Tutta la Documentazione presente è elaborata

o selezionata dalla nostra redazione su Standards riconosciuti.

Vedi i nostri abbonamenti e prodotti

Slide background








Europe, Rome

Chernobyl: 26 Aprile 1986

ID 8254 | | Visite: 16507 | News ChemicalsPermalink: https://www.certifico.com/id/8254

Chernobyl 26 Aprile 1986

Disatro di Chernobyl: 26 Aprile 1986

News 26 aprile 2019

In allegato Documentazione sul disastro IAEA, ONU, Grean Peace, altri.

Il 26 aprile del 1986, intorno all’1.23 di notte, mentre è in corso un test di sicurezza, esplode uno dei quattro reattori attivi nella centrale nucleare di Chernobyl, a circa 100 chilometri da Kiev, Ucraina. Una nube di materiale radioattivo fuoriesce dal reattore: è il più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare, le radiazioni emesse sono 100 volte più potenti di quelle delle bombe di Hiroshima e Nagasaki. Le aree circostanti vengono contaminate, 336mila persone sono costrette all’evacuazione e le nubi radioattive raggiungono anche gli altri Paesi europei. I morti accertati sono 65 secondo il rapporto del Chernobyl Forum, oltre 4mila i casi di persone che a quell’epoca avevano meno di 18 anni e che si sono ammalati di tumore alla tiroide probabilmente (ma il rapporto causa-effetto è difficile da accertare) a causa delle radiazioni.

A Pripyat c’erano circa 50mila abitanti qui, prima che il 26 aprile 1986 l’esplosione della centrale nucleare di Chernobyl, poco distante, costringesse tutti quanti a scappare (il giorno dopo, in sole tre ore) il più lontano possibile dalla città che fino a quel momento era stata vivace e moderna. Cinquantamila persone che, salendo a bordo di numerosi autobus mandati appositamente, si sono lasciate alle spalle la vita di tutti i giorni e sono partite portando con sé solo i documenti e pochi oggetti necessari. L’annuncio del comune parlava di un’evacuazione temporanea ma si raccomandava con i cittadini di chiudere acqua, luce e gas. Nessuno invece ha mai fatto ritorno nella cittadina. 

Gli abitanti di Pripyat rimasero per circa 33 ore ignari di quanto era avvenuto nella centrale: l’allarme e l’ordine di evacuazione venne diffuso nel pomeriggio del 27 di aprile. E solo il 28 di aprile la notizia venne resa nota nel resto dell’Unione Sovietica con un comunicato letto durante i notiziari della tv di Stato. 

Molti i “liquidatori” morti, ovvero coloro che lavorarono alla deconatminazione del sito del reattore nucelare, delle strade, alla costruzione di un “sacrofago” per il reattore, dopo il disastro. Al lavoro tra il 1986, il 1987 e fino al 1990.

Case, ospedali, scuole, strade, tutto è è rimasto immobile da allora a raccontare quello che c’era e che non c’è più. Solo il degrado, la rovina e la vegetazione che ingoia tutto rivelano come in realtà siano passati molti anni.

C 26 aprile 1986

Chernobyl Forum

Il Chernobyl Forum è stato un incontro istituzionale promosso dall'IAEA che ha avuto luogo dal 3 al 5 febbraio 2003, a Vienna. Vi hanno partecipato, oltre all'IAEA, altre organizzazioni dell'ONU (FAO, UN-OCHA, UNDP, UNEP, UNSCEAR, OMS), la Banca Mondiale e le autorità della Russia, della Bielorussia e dell'Ucraina. Un secondo incontro si è tenuto il 10 e 11 marzo 2004 e un terzo dal 18 al 20 aprile 2005.

Lo scopo degli incontri è stato quello di mettere in chiaro in maniera scientifica gli effetti sulla salute e sull'ambiente del disastro di Chernobyl. Il forum ha fornito una stima delle vittime passate e future causate dalle radiazioni e dal fallout di materiale radioattivo.

Il forum è presieduto da Burton Bennett, specialista di effetti radiologici, e annovera tra i suoi membri rappresentanti dei governi dei tre paesi maggiormente colpiti dal disastro.

Il rapporto pubblicato dal forum contiene importanti conclusioni:

Del personale della centrale presente nell'unità 4 della centrale al momento dell'esplosione, 2 sono morti sul colpo in seguito all'esplosione e 1 per trombosi coronarica.

Dei 1057 lavoratori di emergenza (emergency workers) fra personale della centrale, pompieri (di cui 4 deceduti per la caduta del loro elicottero), forze dell'ordine intervenuti durante le prime ore dall'incidente e che sono stati fortemente esposti a dosi di irraggiamento molto elevate (fra i due e i 20 Gy), 134 hanno contratto la Sindrome Acuta da Radiazioni.
28 di questi lavoratori di emergenza sono morti per la sindrome di radiazione acuta, nel corso dell'anno 1986.
19 lavoratori di emergenza sono morti tra il 1987 e il 2004 per cause varie. Comunque le loro morti non sono necessariamente, e in alcuni casi certamente no, direttamente imputabili all'esposizione alle radiazioni.

Fra la popolazione di bambini e adolescenti dei dintorni che bevvero latte contaminato con iodio-131, furono diagnosticati più di 4000 casi di tumore della tiroide nel periodo fino al 2002, con un incremento notevole rispetto al periodo precedente. Gran parte di questi casi è da attribuirsi sicuramente all'esposizione a iodio-131. Tuttavia, fra i 4000 casi sono stati registrati solo 15 decessi a tutto il 2002. Il tasso di guarigione da questo tipo di tumore è infatti normalmente elevato (90%), e si attesta pressoché al 99 % nel caso di Chernobyl.

I 600 000 lavoratori incaricati di assicurare un ritorno alla normalità lavorando con turni di brevi periodi nei 4 anni successivi (liquidatori), ricevettero dosi di radiazione meno elevate dei primi intervenuti, ma fino a più di 500 mSv, e con una media di 100 mSv, da raffrontarsi con un fondo medio naturale annuo a livello mondiale di 2.4 mSv, estremamente variabile da luogo a luogo: 2 mSv (media Italia), 2.4 mSv (media Polonia), fino a valori da 10 a 150 mSv in località abitate di Brasile, Finlandia, India, Iran, Italia, Svezia, o in fabbricati costruiti in granito.

I 116 000 abitanti di zone altamente contaminate ed evacuati nei giorni successivi al disastro, ricevettero in media 33 mSv.

I 270 000 residenti in zone «strettamente controllate» dal 1986 al 2005, hanno ricevuto dosi di più di 50 mSv.

I residenti di altre zone contaminate a lungo raggio, circa 5 000 000 in Ucraina, Bielorussia e Russia, hanno ricevuto basse dosi di radiazione, 10 - 20 mSv, non molto più alte delle dosi ricevute dal fondo naturale di radiazione ambientale. L'attuale classificazione delle zone deve essere rivista e ammorbidita alla luce delle nuove conclusioni.

Sul totale della popolazione (circa 6 000 000) costituita dai liquidatori e i residenti a corto e lungo raggio, analisi epidemiologiche non hanno evidenziato un aumento dei casi di tumori e leucemie, rispetto al periodo precedente al disastro. Tuttavia, il Chernobyl Forum ha stimato (in base a modelli teorici utilizzati nel settore radioprotezionistico e al modello cautelativo LNT) che in questa popolazione nei successivi 80 anni al disastro si verificheranno 4 000 decessi aggiuntivi per tumori e leucemie, decessi che non sarà possibile distinguere dai circa 1 500 000 di decessi di persone che comunque moriranno per malattie oncologiche per cause non dovute al disastro (malattie che normalmente incidono per un 25 % fra le cause umane di decesso).

La maggioranza dei liquidatori e degli abitanti delle zone contaminate hanno ricevuto dosi su tutto il corpo relativamente deboli, comparabili ai livelli del fondo naturale di irraggiamento. Non si può quindi stabilire che la probabilità di diminuzione della fertilità fra le popolazioni colpite o l'incremento delle malformazioni congenite possano essere attribuite all'esposizione alle radiazioni.

La povertà, la cattiva nutrizione (es: carenza di iodio negli alimenti), le malattie legate «al modo di vivere» tipiche dell'ex Unione Sovietica, e le turbe mentali costituiscono per le popolazioni locali una minaccia ben più grave che l'esposizione all'irraggiamento.

L'evacuazione di circa 350 000 persone al di fuori delle zone colpite e il loro ricollocamento si è rivelato essere un'esperienza estremamente traumatica. 116 000 fra essi sono stati evacuati dalla zona più fortemente colpita subito dopo l'incidente, le ulteriori evacuazioni hanno giocato un ruolo trascurabile nella riduzione dell'esposizione alle radiazioni.

La persistenza di miti e di idee falsate sul rischi di irraggiamento hanno provocato negli abitanti delle zone colpite un «fatalismo paralizzante», che è stato denominato dall'OCSE "Sindrome di Chernobyl".

I programmi ambiziosi di riabilitazione in campo sociale intrapresi dall'ex Unione Sovietica e continuati dalla Bielorussia, Russia, Ucraina devono essere ridefiniti, perché oltre al fatto che la situazione radiologica è cambiata, sono stati malamente indirizzati e dotati di risorse insufficienti.
Gli elementi strutturali del sarcofago costruito per ricoprire il reattore danneggiato si stanno degradando e rischiano di crollare provocando un rilascio di polvere radioattiva.

Resta ancora da definire un piano globale per il deposito definitivo di tonnellate di scorie radioattive presenti nel sito e nei dintorni della centrale nucleare, che sia conforme alle norme di sicurezza in vigore. (WP)

Collegati

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Il rapporto del Chernobyl Forum ENEA.pdf)Il rapporto del Chernobyl Forum ENEA
ENEA 2006
IT144 kB1183
Scarica questo file (La catastrofe di Chernobyl M. Felix.pdf)La catastrofe di Chernobyl
M. Felix
EN78 kB2185
Scarica questo file (Report Chernobyl Green Peace 2006.pdf)Report Chernobyl
Green Peace 2006
EN1810 kB1060
Scarica questo file (Procedimento del Tribunale permanente dei popoli incidente di Chernobyl 1996.pdf)Procedimento incidente di Chernobyl
Tribunale permanente dei popoli -1996
EN66 kB1166
Scarica questo file (Assessment of Radiological Consequences Chernobyl IAEA 1991 - Summary.pdf)Assessment of Radiological Consequences Chernobyl IAEA 1991 - Summary
IAEA 1991
EN1263 kB1171
Scarica questo file (Assessment of Radiological Consequences Chernobyl IAEA 1991.pdf)Assessment of Radiological Consequences Chernobyl
IAEA 1991
EN8163 kB1104
Scarica questo file (Resolution Chernobyl ONU 2006.pdf)Resolution Chernobyl
ONU 2006
EN119 kB919
Scarica questo file (Report Chernobyl ONU 2005.pdf)Report Chernobyl
ONU 2005
EN121 kB994
Scarica questo file (The Chernobyl Forum Rev. 2 2006.pdf)The Chernobyl Forum
IAEA - Rev. 2. 2006
EN902 kB835

Tags: Chemicals Radioattivi

Ultimi inseriti

Feb 11, 2025 19

Decreto 30 gennaio 2025

Decreto 30 gennaio 2025 ID 23445 | 11.02.2025 Decreto 30 gennaio 2025 Disciplina dell'allocazione anticipata della capacita' di stoccaggio di modulazione di gas naturale per l'anno contrattuale di stoccaggio 2025/2026. (GU n. 34 dell'11.02.2025) ... Collegati[box-note]Decreto Legislativo 23 maggio… Leggi tutto
Inquinamento dell aria e malattie cardiovascolari
Feb 11, 2025 40

Inquinamento dell’aria e malattie cardiovascolari

in News
Inquinamento dell’aria e malattie cardiovascolari ID 23442 | 11.02.2025 / In allegato Il documento “Inquinamento dell’aria e malattie cardiovascolari”, elaborato dall’Alleanza italiana per le malattie cardio-cerebrovascolari, analizza gli aspetti principali delle relazioni tra inquinamento… Leggi tutto
Piano Triennale per l informatica nella PA 2024 2026   Aggiornamento 2025
Feb 10, 2025 79

Piano Triennale per l'informatica nella PA 2024-2026 - Aggiornamento 2025

in News
Piano Triennale per l'informatica nella PA 2024-2026 - Aggiornamento 2025 ID 23440 | 10.02.2025 / Documenti in allegato Tra le novità incluse nell’aggiornamento 2025, l’incremento degli strumenti operativi con l'introduzione di undici buone pratiche, di cui tre sono dell’Inail Disponibile… Leggi tutto
Decreto 30 dicembre 2024
Feb 10, 2025 72

Decreto 30 dicembre 2024

in News
Decreto 30 dicembre 2024 ID 23439 | 10.02.2025 Decreto 30 dicembre 2024 Modifiche al decreto 7 settembre 2023, in materia di Fascicolo sanitario elettronico 2.0. (GU n.33 del 10.02.2025) Collegati
Decreto 7 settembre 2023Fascicolo Sanitario Elettronico
Leggi tutto
L assicurazione professionale dell ingegnere
Feb 10, 2025 75

L'assicurazione professionale dell'ingegnere

in News
L'assicurazione professionale dell'ingegnere / Centro Studi CNI 2012 ID 23438 | 10.02.2025 / In allegato Il D.L. 138/11 convertito nella legge n.148/11 ha introdotto alcune novità in merito alle professioni. Tra queste novità, spicca l’obbligo per tutti i professionisti di stipulare… Leggi tutto
DPCM 9 dicembre 2024 n  221
Feb 10, 2025 177

DPCM 9 dicembre 2024 n. 221

DPCM 9 dicembre 2024 n. 221 ID 23437 | 10.02.2025 DPCM 9 dicembre 2024 n. 221 - Regolamento per la definizione dei criteri per l'applicazione della clausola di salvaguardia di cui all'articolo 3, commi 4 e 12, del decreto legislativo del 4 settembre 2024, n. 138, di recepimento della direttiva (UE)… Leggi tutto
UNI 11944 2024  Criteri massetti per pavimentazioni
Feb 10, 2025 62

UNI 11944:2024

UNI 11944:2024 / Criteri massetti per pavimentazioni ID 23436 | 10.02.2025 / In allegato Preview UNI 11944:2024Massetti per pavimentazioni - Criteri di progettazione, posa in opera e metodi di verifica Data disponibilità: 20 giugno 2024 La norma definisce i criteri di progettazione e posa in opera,… Leggi tutto

Ultimi Documenti Abbonati

Plastica   Quaderni dell Efficienza Energetica
Feb 07, 2025 113

Plastica - Quaderni dell'Efficienza Energetica

Plastica - Quaderni dell'Efficienza Energetica ID 23419 | 07.02.2025 / In allegato La pubblicazione dedicata al settore della Trasformazione della Plastica è il nono volume della collana “Quaderni dell’Efficienza Energetica” realizzato da ENEA in collaborazione sia con UNINIONPLAST che con… Leggi tutto
Tessile   Quaderni dell Efficienza Energetica
Feb 07, 2025 110

Tessile - Quaderni dell'Efficienza Energetica

Tessile - Quaderni dell'Efficienza Energetica ID 23418 | 07.02.2025 / In allegato La pubblicazione dedicata al settore Tessile è il decimo volume della collana “Quaderni dell’Efficienza Energetica” realizzato da ENEA in collaborazione sia con CONFINDUSTRIA MODA - Federazione Tessile e Moda che con… Leggi tutto
Linee guida EDPB 01 2025 sulla pseudonimizzazione
Feb 07, 2025 118

Linee guida EDPB 01/2025 sulla pseudonimizzazione

Linee guida EDPB 01/2025 sulla pseudonimizzazione ID 23417 | 07.02.2025 / In allegato Il regolamento generale sulla protezione dei dati introduce il termine "pseudonimizzazione" e vi fa riferimento come garanzia che può essere adeguata ed efficace per soddisfare gli obblighi in materia di… Leggi tutto