Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
/ Documenti disponibili:
45.282
/ Documenti scaricati: 33.797.501
/ Documenti scaricati: 33.797.501
Negli ultimi decenni è stato osservato un aumento della diffusione della pratica del tatuaggio considerata, allo stato attuale, principalmente come una forma di arte del corpo che coinvolge sia le donne che gli uomini e in particolar modo i giovani. Per l’applicazione del tatuaggio è richiesta l’iniezione di inchiostri colorati nel derma che permanendo per un periodo di tempo relativamente lungo comporta un’esposizione a lungo termine a composti chimici e ai loro prodotti di degradazione. La problematica del rischio chimico legato all’uso di queste sostanze ha indotto l’Unione Europea a regolamentare la composizione degli inchiostri limitando l’uso di certe sostanze con l’introduzione di una restrizione in base al Regolamento (CE) 1907/2006 (noto come REACH: Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals).
Questo rapporto nasce dalla collaborazione tra il Centro Nazionale Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore dell’Istituto Superiore di Sanità, l’Agenzia Provinciale per l’Ambiente di Bolzano e l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte nell’ambito di accordi con il Ministero della Salute riguardanti gli inchiostri per tatuaggi e trucco permanente con lo scopo di fornire una panoramica sull’argomento con particolare riguardo alla sicurezza d’uso e alle azioni intraprese dall’Europa e dall’Italia a garanzia della tutela della salute della popolazione.
ISS 2019
Collegati

ID 6261 | Scheda 02 Giugno 2018
E' stata pubblicata da UNI il 31 maggio 2018 la nuova UNI EN 16991:2018 Quadro di riferimento Europeo e nazional...

La Commissione europea ha preparato un documento sulle misure che le autorità nazionali potrebbero utilizzare (o hanno già utilizzato) p...
Disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni derivanti dal Regolamento (CE) n. 1102/2008 relativo al divieto di esportazione del mercurio met...
Testata editoriale iscritta al n. 22/2024 del registro periodici della cancelleria del Tribunale di Perugia in data 19.11.2024