Linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti nel settore TRM
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Linee Guida Operative valutazione investimenti Trasporto Rapido di Massa (TRM) / Adottate DM 21.10.2022
ID 17700 | 21.10.2022 / In allegato Linee guida e DM di adozione
MIMS 21 Ottobre 2022
Il Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini, ha firmato il decreto di adozione delle Linee guida operative per la valutazione degli investimenti nel settore del Trasporto Rapido di Massa (TRM).
Le Linee guida rappresentano il punto di riferimento metodologico per la definizione delle analisi di valutazione ex-ante dei progetti relativi al settore del trasporto rapido di massa rientranti nella competenza del Mims e si applicano ai progetti presentati al Ministero a decorrere dal 1° gennaio 2023.
MIMS 28 Settembre 2022
Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) pubblica il documento “Linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti - Settore Trasporto Rapido di Massa (TRM)” in consultazione pubblica fino al 14 ottobre 2022.
Osservazioni, contributi e proposte dovranno essere inviati all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .
Al termine della valutazione delle osservazioni pervenute, il documento verrà ufficialmente approvato con Decreto del Ministro e diverrà, analogamente a quelli già adottati, lo strumento di supporto per la valutazione ex ante delle opere, da utilizzare sia dagli uffici del Mims, chiamati a svolgere analisi e comparazioni degli interventi, sia dai soggetti proponenti e attuatori, che dovranno tenerne conto nella redazione delle istanze di finanziamento.
Le linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti nel settore del TRM sono state predisposte con l’obiettivo di standardizzare le procedure di presentazione delle istanze di finanziamento, al fine di favorire una valutazione omogenea delle stesse da parte degli uffici ministeriali competenti, nonché consentire la comparabilità delle proposte, le Linee Guida Operative affrontano argomenti di carattere amministrativo-procedimentale, riportano indicazioni metodologiche per la redazione della documentazione relativa alle analisi della mobilità urbana e all’analisi Costi-Benefici/Costi-Efficacia e individuano criteri per determinare la dimensione di sostenibilità ambientale degli investimenti.
Di fondamentale importanza è il confronto e la condivisione con gli stakeholder delle Linee Guida Operative affinchè le stesse possano efficacemente essere utilizzate nella fase di individuazione degli investimenti pubblici nel settore.
Le Linee Guida Operative per la valutazione degli investimenti nel settore del Trasporto Rapido di Massa - TRM hanno l’obiettivo di standardizzare le procedure di presentazione delle istanze di finanziamento, al fine di favorire una valutazione omogenea delle stesse da parte degli uffici ministeriali competenti, nonché consentire la comparabilità delle proposte. Le Linee Guida Operative sono state predisposte sulla base di documenti già pubblicati dalla Direzione Generale per il Trasporto Pubblico Locale e Regionale e la Mobilità Pubblica Sostenibile - DG TPL, ai fini del riparto delle risorse del Fondo Investimenti destinate al settore del Trasporto Rapido di Massa.
Per l’accesso alle suddette risorse la DG TPL ha pubblicato sul sito internet dell’Amministrazione due successivi “Avvisi” per la presentazione di istanze. Per il riparto delle stesse, la medesima DG TPL ha sviluppato procedure metodologiche in linea con le «Linee Guida per la Valutazione degli Investimenti in Opere Pubbliche nei settori di competenza del MIT» (previste dal D. Lgs. 228/2011) emanate con D.M. 300/2017 e definito indicatori relativi ai criteri di selezione delle opere. Tali attività sono state svolte con il supporto della Banca Europea degli Investimenti - BEI e, in particolare, con lo European Investment Advisory Hub - EIAH, strumento di assistenza tecnica identificato dalla Commissione Europea a sostegno del Piano Juncker che intende fornire risorse finanziarie all’economia reale al fine di accelerare gli investimenti pubblici e privati, con cui la DG TPL ha sottoscritto nel settembre 2018 un Protocollo d’intesa, nell’ambito del quale è stato anche prestato supporto alle Amministrazioni istanti per adempimenti in merito alla redazione della documentazione richiesta dagli Avvisi.
Nel corso del 2021, anche in relazione al processo di selezione e valutazione degli investimenti e delle riforme incluse nel Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e in coerenza con il Regolamento (UE) 2021/241 che istituisce il Meccanismo di Ripresa e Resilienza, è emersa l’esigenza di predisporre un documento unitario che individuasse anche i criteri per determinare la dimensione di sostenibilità ambientale degli investimenti.
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Fonte: MIMS
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