Informazione tecnica HSE / 25 ° anno
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DPR 462/01 - Organismi abilitati

Elenco organismi abilitati alle verifiche (DPR 462/01)

Update Novembre 2016

Elenco organismi abilitati alle verifiche in ordine al DPR 462/01 relativo al "Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e di impianti elettrici pericolosi".

Organismi abilitati in ordine di decreto DPR 462/01

Aree di abilitazione al DPR 462/01:

1) Installazione e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche;
2) Impianti di [...]

Cassazione Civile, Sez. Lav., 18 gennaio 2017, n. 1179

Cassazione Civile, Sez. Lav., 18 gennaio 2017, n. 1179 - Il riconoscimento della responsabilità datoriale per violazione dell'art. 2087 presuppone la denuncia al DL, da parte del lavoratore, di una patologia connessa all'attività lavorativa

La Corte d'appello di Roma, con sentenza depositata in data 8 febbraio 2014, ha confermato la pronuncia di primo grado che aveva respinto la domanda proposta da M.B., il quale, assunto alle dipendenze della s.p.a. GMAC Italia s.p.a. per lo svolgimento di mansioni di recupero di crediti,

Cassazione Penale, Sez. 4, 18 gennaio 2017, n. 2406

Cassazione Penale, Sez. 4, 18 gennaio 2017, n. 2406 - Deposito esterno formato da cisterne di materiale infiammabile. Responsabilità di un RSPP per mancata idonea valutazione dei rischi

L'interpretazione sistematica offerta dalla giurisprudenza di legittimità, ha determinato una significativa evoluzione del ruolo assunto dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nel senso di una maggior responsabilizzazione di tale figura professionale, la quale, benché sia chiamata a svolgere funzioni di natura puramente consultiva e propulsiva, ha il dovere di coadiuvare il [...]

Decreto Legislativo 23 febbraio 2000 n. 38

Decreto Legislativo 23 febbraio 2000 n  38

Decreto Legislativo 23 febbraio 2000 n. 38 / Consolidato 04.2023

ID 2479 | 18.08.2023

Decreto Legislativo 23 febbraio 2000 n. 38
Ripubblicazione del testo del decreto legislativo 23 febbraio 2000, n. 38, recante: "Disposizioni in materia di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, a norma dell'articolo 55, comma 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144", corredato delle relative note. (Decreto legislativo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - serie generale - n. 50 del 1° marzo 2000). 

GU n.66 del [...]

Decreto 10 giugno 2014

Decreto 10 giugno 2014

Approvazione dell'aggiornamento dell'elenco delle malattie per le quali e' obbligatoria la denuncia, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 139 del Testo Unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modificazioni e integrazioni.

GU n.212 del 12 Settembre 2014

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Decreto ministeriale 9 aprile 2008

Decreto ministeriale 9 aprile 2008 / Tabelle delle malattie professionali

ID 3477 | Update news 18.11.2023

Decreto ministeriale 9 aprile 2008: Nuove tabelle delle malattie professionali nell’industria e nell’agricoltura

Art. 1 Tabelle delle malattie professionali
Ai sensi dell’art. 10, comma 3, del decreto legislativo 23 febbraio 2000,

Cassazione Penale, Sez. 4, 29 dicembre 2016, n. 55180

Cassazione Penale, Sez. 4, 29 dicembre 2016, n. 55180 - Lavori di rimozione dei pannelli solari e infortunio mortale. Responsabilità del committente proprietario dell'appartamento

"In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, il committente, anche in caso di affidamento dei lavori ad un'unica ditta appaltatrice, è titolare di una posizione di garanzia idonea a fondare la sua responsabilità per l'infortunio, sia per la scelta dell'impresa - essendo tenuto agli obblighi di verifica imposti dall'art. 3, comma ottavo, D. Lgs. 14 agosto 1996 [...]

Cassazione Civile, Sez. Lav., 10 gennaio 2017, n. 291

Cassazione Civile, Sez. Lav., 10 gennaio 2017, n. 291 - Allestimento di impianti elettrici navali ed esposizione a polveri di amianto. Morte per mesotelioma pleurico

P.M.T., R.B. e R.S. appellavano la sentenza del Tribunale di Ancona che aveva rigettato la domanda da loro proposta come eredi e congiunti di R.A. per il decesso di quest'ultimo il 27.9.2002 conseguente a mesotelioma pleurico contratto per esposizione a polveri di amianto nell'espletamento delle mansioni di allestimento degli impianti elettrici navali svolte alle dipendenze di [...]

Cassazione Penale, Sez. 4, 29 dicembre 2016, n. 55182

Cassazione Penale, Sez. 4, 29 dicembre 2016, n. 55182 - Manutenzione della benna e distacco della retina diagnosticato sei mesi dopo il sinistro. E' necessario accertare la sussistenza del nesso causale

1. La Corte di Appello di Milano, con sentenza emessa il 25 gennaio 2016, ha confermato la sentenza di condanna pronunciata dal Tribunale di Como in danno di P.S., riconoscendo il predetto colpevole del reato di cui all'art. 590, commi 1, 2 e 3, cod.pen in quanto, in violazione delle [...]

Cassazione Civile, Sez. 5, 29 dicembre 2016, n. 27314

Cassazione Civile, Sez. 5, 29 dicembre 2016, n. 27314 - Infortunio mortale di un lavoratore croato. Distacco dei lavoratori

Su segnalazione della Direzione Provinciale del Lavoro di Pordenone, intervenuta per un infortunio mortale sul lavoro occorso ad un lavoratore di nazionalità croata all'interno dello stabilimento della U.G.S. srl, la Guardia di Finanza eseguiva una verifica fiscale accertando che la predetta società U.G.S., negli anni 2001 -2004, aveva utilizzato nel proprio stabilimento lavoratori croati formalmente posti alle dipendenze di due ditte croate [...]

Cassazione Penale, Sez. 3, 22 dicembre 2016, n. 54519

Cassazione Penale, Sez. 3, 22 dicembre 2016, n. 54519 - DPI e formazione. Art. 18, comma 1, lett. I, D.Lgs. 81/08

1. Il Tribunale di Marsala con sentenza in data 24.6.2015, per quanto qui di interesse, ha condannato L.V., L.M. e S.A., alla pena di € 2.000,00 di ammenda, oltre alle spese processuali, per il reato di cui al capo b), art. 110 c.p., 18, comma 1, lett. D) ed L) e 55 D.Lgs. 81/08 perché nelle rispettive qualità, il L.M.,

Cassazione Civile, Sez. 6, 22 dicembre 2016, n. 26820

Cassazione Civile, Sez. 6, 22 dicembre 2016, n. 26820 - Trauma perforante all'occhio sinistro. Nessun nesso causale con l'infortunio sul lavoro

La Corte di appello di Napoli ha confermato la sentenza del Tribunale di Avellino che aveva rigettato la domanda di S.G.B. tesa al riconoscimento, in relazione all’infortunio sul lavoro subito l’8.8.2008 a seguito del quale riportava un trauma perforante all’occhio sinistro con conseguente deficit visivo con un danno biologico pari o superiore al 2%, del suo diritto a percepire l’indennità [...]

Cassazione Penale, Sez. 4, 21 dicembre 2016, n. 54480

Cassazione Penale, Sez. 4, 21 dicembre 2016, n. 54480 - Infortunio mortale con la macchina raccoglitrice dotata di dispositivo di sicurezza deteriorato. Quando la marcatura CE non basta

"Secondo il consolidato insegnamento della Corte di legittimità, il datore di lavoro, quale responsabile della sicurezza dell'ambiente di lavoro, è tenuto ad accertare la corrispondenza ai requisiti di legge dei macchinari utilizzati, e risponde dell'infortunio occorso a un dipendente a causa della mancanza di tali requisiti, senza che la presenza sul macchinario della [...]

Cassazione Civile, Sez. Lav., 19 dicembre 2016, n. 26159

Cassazione Civile, Sez. Lav., 19 dicembre 2016, n. 26159 - Caduta dall'impalcatura e mancanza di cinture di sicurezza. Onere della prova del lavoratore?

La Corte afferma che:

"L’impugnazione nel suo complesso mira a riproporre la lettura che della vicenda oggetto del giudizio ha accolto il giudice di prime cure, concludendo nel senso dell’assenza di un collegamento causale tra le violazioni della normativa di prevenzione riscontrate all’esito dell’accertamento e l’infortunio occorso al lavoratore: convincimento che si fonda sulla ritenuta esclusione dell’obbligo per [...]

Provvedimento 30 ottobre 2007

Schema Accordo CSR del 13 luglio 2017

Provvedimento 30 ottobre 2007

Intesa, ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, in materia di accertamento di assenza di tossicodipendenza.

(Repertorio atti n. 99/CU).

GU n. 266 del 15.11.2007

Provvedimento 16 marzo 2006

Schema Accordo CSR del 13 luglio 2017

Provvedimento 16 marzo 2006

Intesa in materia di individuazione delle attivita' lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumita' o la salute dei terzi, ai fini del divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche, ai sensi dell’articolo 15 della legge 30 marzo 2001, n. 125. Intesa ai sensi dell’articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131. (Repertorio atti n. 2540).

GU n. 75 del 30 Marzo 2006
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Cassazione Civile, Sez. Lav., 13 dicembre 2016, n. 25551

Cassazione Civile, Sez. Lav., 13 dicembre 2016, n. 25551 - Sindrome depressiva ansiosa, stress. Se c'è stato risarcimento non si può pretendere altro

Con sentenza del 5/7 - 6/8/2013 la Corte d'appello di Genova ha rigettato l'impugnazione di D'A.M. avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di La Spezia che le aveva respinto la domanda volta sia al riconoscimento della natura professionale della malattia da sindrome depressiva ansiosa reattiva a disturbo post-traumatico da stress conseguente alle prestazioni lavorative rese alle [...]

Cassazione Penale, Sez. 4, 12 dicembre 2016, n. 52511

Cassazione Penale, Sez. 4, 12 dicembre 2016, n. 52511 - ThyssenKrupp: la "colpa imponente" degli imputati. Affinchè si applichi l'art. 437 c.p. non occorre il verificarsi dell'evento

La Corte torna sull'incendio della ThyssenKrupp avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 Dicembre 2007 allorquando all'Interno dello stabilimento si determinarono l'innesco e lo sviluppo di un incendio che determinò la formazione di una nuvola incandescente di olio nebulizzato (flash fire) che si espanse e investì alcuni operai che si erano avvicinati [...]

Cassazione Penale, Sez. 4, 06 dicembre 2016, n. 51947

Cassazione Penale, Sez. 4, 06 dicembre 2016, n. 51947 - Caduta al suolo di un tuttofare in nero. Ampia nozione di lavoratore

1. Con sentenza in data 27 novembre 2015 la Corte d'Appello di Milano confermava la condanna pronunciata dal locale Tribunale nei confronti di A.F., titolare dell'impresa individuale di decorazioni pubblicitarie "Aeffe Pubblicità", ritenuto responsabile dell'infortunio occorso al lavoratore I.I.D., operaio in nero, il quale, all'Interno dello stabilimento dell'impresa, durante le operazioni di posa in opera di pannelli in policarbonato [...]

Cassazione Civile, Sez. Lav., 05 dicembre 2016, n. 24804

Cassazione Civile, Sez. Lav., 05 dicembre 2016, n. 24804 - Se il lavoratore preferisce un indumento più leggero rispetto alla giacca ignifuga e si ustiona, di chi è la responsabilità?

Con sentenza n. 101/2011, depositata il 14 febbraio 2011, la Corte di appello di Ancona, in accoglimento del gravame incidentale di M.F., condannava la Impiantistica Navale Marchigiana S.r.l. a risarcire per intero il danno dallo stesso subito per effetto dell'infortunio verificatosi il 9 settembre 2005, allorquando il lavoratore, trovandosi in posizione [...]

Circolare n. 31 del 2 settembre 2016

Circolare n. 31 del 2 settembre 2016

Abolizione Registro infortuni. Rilascio “Cruscotto infortuni”. Fruizione del servizio da parte dei datori di lavoro e soggetti delegati. 

Circolare n 45 del 30 novembre 2016

Circolare n 45 del 30 novembre 2016

Abolizione Registro infortuni. Accesso ai dati contenuti nel “Cruscotto infortuni” da parte dei Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (aziendali e territoriali). 

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Cassazione Penale, Sez. 4, 23 novembre 2016, n. 49626

Cassazione Penale, Sez. 4, 23 novembre 2016, n. 49626 - Frattura da schiacciamento della falange. Rischio previsto ma nessuna misura di sicurezza adottata

Il datore di lavoro, in quanto titolare di una posizione di garanzia in ordine all'incolumità fisica dei lavoratori ha il dovere di accertarsi del rispetto dei presidi antinfortunistici vigilando sulla sussistenza e persistenza delle condizioni di sicurezza ed esigendo dagli stessi lavoratori il rispetto delle regole di cautela, sicché la sua responsabilità può essere esclusa, per causa sopravvenuta,

Cassazione Civile, Sez. Lav., 24 novembre 2016, n. 24029

Cassazione Civile, Sez. Lav., 24 novembre 2016, n. 24029 - Riorganizzazione aziendale e ricollocazione del lavoratore: non sussiste mobbing

1 - La Corte di Appello di Torino, in riforma della sentenza del Tribunale di Biella che aveva parzialmente accolto il ricorso, ha respinto le domande proposte nei confronti della Commerciale Brendolan s.r.l, poi incorporata dalla Maxi Di s.r.l., da P.D. , il quale aveva convenuto in giudizio la società allegando il carattere vessatorio della condotta tenuta nei suoi confronti dai vertici aziendali,

Cassazione Civile, Sez. Lav., 23 novembre 2016, n. 23862

Cassazione Civile, Sez. Lav., 23 novembre 2016, n. 23862 - Operaio visto a fumare nell'ambiente di lavoro in presenza di materiali infiammabili: licenziato

Con sentenza 14 agosto 2013, la Corte d'appello di Ancona rigettava l'appello di I.B. avverso la sentenza di primo grado, che aveva accertato la legittimità del licenziamento disciplinare intimatogli il 22 aprile 2011 dalla datrice Imap Group s.p.a., per avere, non ottemperando a precedenti richiami del superiore gerarchico, fumato in ambiente di lavoro con materiali infiammabili.

Preliminarmente rilevate [...]

Cassazione Penale, Sez. 4, 23 novembre 2016, n. 49623

Cassazione Penale, Sez. 4, 23 novembre 2016, n. 49623 - Esplosione e infortunio dell'operaio addetto ai forni fusori. Macchina fuori uso e sostituzione con una meno sicura: responsabilità di un dirigente

1. La Corte d'appello di Milano, con pronunzia resa il 5 febbraio 2016, riformava parzialmente la sentenza con la quale, in data 4 novembre 2014, il Tribunale di Milano in composizione monocratica aveva condannato G.M. (unitamente a G.T.) per il reato di lesioni personali colpose ex artt. 113 e 590 [...]

Cassazione Civile, Sez. Lav., 16 novembre 2016, n. 23350

Cassazione Civile, Sez. Lav., 16 novembre 2016, n. 23350 - Risarcimento del danno da infortunio: quando è l'erede a dover pagare

Con ricorso al Tribunale di Parma del 6 agosto 2002 B.M. agiva nei confronti di S.L., nella qualità di erede del genitore S.LU. nonché di C.M. chiedendo condannarsi le parti convenute al risarcimento del danno biologico subito a seguito dell'infortunio sul lavoro del 18 settembre 1990, in misura di € 448.448.71 oltre accessori. Premetteva di avere subito un danno da [...]

Cassazione Penale, Sez. 1, 09 novembre 2016, n. 47211

Cassazione Penale, Sez. 1, 09 novembre 2016, n. 47211 - Uso di accorgimenti atti ad eludere la corretta registrazione dei dati sui cronotachigrafi degli automezzi: rimozione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro da parte del DL

1. Con sentenza del 19/11/15 il G.u.p. del Tribunale di Milano dichiarava non luogo a procedere nei confronti di V.GP. perché il fatto non è previsto dalla legge come reato.
Al suddetto era contestato il reato di cui agli artt., 81 cpv., 437 co.

Cassazione Civile, Sez. Lav., 04 novembre 2016, n. 22475

Cassazione Civile, Sez. Lav., 04 novembre 2016, n. 22475 - E' escluso il cumulo tra due prestazioni fondate sullo stesso evento invalidante

1. Il Tribunale di Velletri, con sentenza del n. 309/1998, riconobbe a G.S. il diritto all'assegno ordinario di invalidità con decorrenza 1/11/1996. In sede di esecuzione, l'Inps rilevò che il G.S. era titolare di rendita Inail fondata sulla stessa patologia posta a base del riconoscimento dell'assegno di invalidità e, stante l'incumulabilità tra le due prestazioni ai sensi dell'art. 1,

Cassazione Penale, Sez. 4, 09 novembre 2016, n. 47092

Cassazione Penale, Sez. 4, 09 novembre 2016, n. 47092 - Operazione di rimozione del materiale in eccesso nell'asciugatrice in movimento. Infortunio del lavoratore e nessun comportamento abnorme se la macchina non è sicura

"La Corte territoriale ha escluso l'abnormità e l'imprevedibilità del comportamento dell'infortunato, evidenziando anzi come fosse stata accertata la frequente operazione di pulizia dell'asciugatrice con il macchinario in movimento, e la costante inerzia del datore di lavoro che ben avrebbe potuto e dovuto rendersi conto dell'inadeguatezza del sistema di [...]

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