Cassazione Penale, Sez. 3, 15 luglio 2016, n. 30143 - Accertamento dei VdF in una scuola: mancata verifica degli estintori e impianto idrico non funzionante. Condanna per il dirigente del Comune
Penale Sent. Sez. 3 Num. 30143 Anno 2016 Presidente: ROSI ELISABETTA Relatore: ANDREAZZA GASTONE Data Udienza: 14/04/2016
Fatto
1. B.R. ha proposto ricorso avverso la sentenza dei Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, sezione distaccata di Aversa, con cui lo stesso è stato condannato alla pena di euro 2.000 di ammenda per il reato di cui agli artt. 46, comma 2, e 55, comma 5, lett. c) del d. lgs.. n. 81 del 2008 per non avere, quale dirigente responsabile dell'area tecnica e manutentiva del comune di Succivo, adottato misure idonee per prevenire gli incendi all'interno della scuola elementare De Amicis atteso che gli estintori non erano stati sottoposti alla verifica periodica e che l'impianto idrico non era funzionante. Rileva che a norma dei d. lgs.. n. 195 del 2003 nonché dei d.m. n. 292 del 1996 il datore di lavoro per gli uffici e le istituzioni scolastiche dipendenti dal ministero della pubblica istruzione è individuato nei capi delle istituzioni scolastiche ed educative statali sì che erroneamente il responsabile sarebbe stato individuato nella specie nell'imputato quale dirigente dell'area tecnica del Comune. Inoltre l'imputato ha formalmente cessato le funzioni di responsabile dell'ufficio tecnico in data 30/06/2009 essendo l'accertamento avvenuto successivamente a tale data, ovvero il 13/10/2009. Lamenta poi che la sentenza non ha analizzato adeguatamente il contributo delle fonti dichiarative avendo acriticamente recepito il contenuto delle deposizioni dei testimoni Pu. e Pa.; né la sentenza ha spiegato le ragioni per cui si è ritenuta irrilevante la documentazione citata dal teste Pa.. Infine nessuna motivazione puntuale sarebbe stata data in relazione all'elemento psicologico dei reato. 2.Sotto un secondo profilo lamenta l'incompetenza funzionale del giudice, essendo stato istituito solo a far data dal 13/09/2013 con i decreti legislativi nn. 155 e 156 dei 2012 il Tribunale di Napoli Nord, mentre per i fatti anteriori doveva ritenersi competente il tribunale di Santa Maria Capua Vetere e non il neo istituito Tribunale di Napoli Nord. 3. Infine, con un terzo motivo, lamenta la nullità della sentenza per violazione di legge in relazione alla quantificazione della pena giacché il giudice avrebbe dovuto dar conto degli elementi ostativi alla concessione delle attenuanti generiche nella massima estensione nonostante l'ottimo comportamento processuale dell'imputato e la presenza di un fatto di modestissima entità, nonché in relazione all'I'irrogazione di una sanzione senza indicazione in maniera analitica degli elementi di cui all'art. 133 c.p.
Diritto
4. L'assunto, proposto con il primo motivo, secondo cui la responsabilità in ordine alla sicurezza negli istituti scolastici sarebbe da attribuire ai capi delle istituzioni scolastiche ed educative statali, è manifestamente infondato. L'art. 18 comma 3 del d.lgs. n. 81 del 2008 prevede che gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, ai sensi dello stesso decreto legislativo, la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione. In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridico. Sicché, correttamente, tenuto conto anche del contenuto del d.m. del 26/08/1992, la sentenza impugnata ha spiegato che nell'ambito della gestione della sicurezza negli istituti scolastici bisogna distinguere le misure di tipo "strutturale ed impiantistico", di competenza dell'ente locale proprietario dell'immobile, e titolare del resto dei potere di spesa necessario per adottare le dovute misure, e gli adempimenti di tipo unicamente "gestionale" ed organizzativo spettanti invece all'amministrazione scolastica con la conseguenza che, versandosi in fattispecie relativa alla riscontrata assenza di funzionalità dell'impianto idrico antincendio e alla mancata sottoposizione degli estintori alla verifica periodica, altrettanto correttamente il Tribunale ha concluso per la responsabilità dell'imputato, quale dirigente responsabile dell'area tecnica e manutentiva del Comune di Succivo. La sentenza ha anche logicamente escluso che il fatto che il decreto del Sindaco n. 3 del 2009 prevedesse la cessazione di detta veste possa avere avuto rilievo scriminante giacché, da un lato, l'accertamento svolto dai vigili del fuoco, seppure avvenuto nell'ottobre del 2009, aveva appurato una carenza da tempo sussistente in ragione del mancato assolvimento dei compiti di legge già a far data dall'anno 2005, e, dall'altro, il dirigente scolastico Pa., esaminato quale teste, aveva affermato di avere continuato ad avere come proprio referente in ordine al profilo della sicurezza nella scuola l'imputato sino al gennaio dei 2010. Quanto alle altre doglianze lamentate con il ricorso in ordine alla pretesa ricezione acritica delle dichiarazioni dei testi Pu. e Pa. e in ordine al profilo dell'elemento soggettivo, ne va constatata l'assoluta genericità. 5. Il secondo motivo è parimenti inammissibile : anche a prescindere dalla inammissibile proposizione della eccezione di incompetenza territoriale per la prima volta dinanzi a questa Corte, viene comunque lamentata la illegittima trattazione dei processo ad opera del Tribunale di Napoli Nord quando invece, nella specie, è pacifico che il processo si è svolto dinanzi al Tribunale di Santa Maria Capuavetere, dallo stesso ricorrente indicato come ufficio competente. 6. Infine il terzo motivo è manifestamente infondato: premesso che le attenuanti generiche sono state riconosciute, contrariamente a quanto dedotto dal ricorrente, nella loro massima estensione, va poi ricordato, quanto alla determinazione della pena, che ove, come nella specie, per la violazione ascritta sia prevista alternativamente la pena dell'arresto e quella dell'ammenda, il giudice non è tenuto ad esporre diffusamente le ragioni in base alle quali egli applichi la misura massima della sanzione pecuniaria, perché, avendo l'imputato beneficiato di un trattamento obiettivamente più favorevole rispetto all'altra più rigorosa indicazione della norma, è sufficiente che dalla motivazione sul punto risulti la considerazione conclusiva e determinante in base a cui è stata adottata la decisione, tale motivazione ben potendo esaurirsi nell'accenno alla equità quale criterio di sintesi adeguato e sufficiente ( Sez. 3, n. del 18/06/20015, Di santo, Rv. Sez. 1, n. 3632 del 17/01/1995, Capelluio, Rv. 201495; vedi anche Sez.1, n. 40176 del 01/10/2009, Russo, Rv. 245335). 7. In definitiva, il ricorso va dichiarato inammissibile con conseguente, da un lato, preclusione della possibilità di rilevare la prescrizione intervenuta successivamente alla sentenza impugnata (cfr. Sez. U., n. 32 dei 22/11/2000, De Luca, Rv. 217266), e, dall'altro, condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di denaro di euro 1.500 in favore della Cassa delle ammende.
P.Q.M.
Dichiara inammissibile il ricorso e condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di euro 1.500 in favore della cassa delle ammende.
Dati INAIL n. 11/2024 - Focus settore costruzioni ID 23099 | 12.12.2024 / In allegato Costruzioni: un settore in espansione - Costruzioni: settore trainante dell’economia ma sempre rischioso - I dati confermano la crescita delle malattie professionali nelle costruzioni - L’influenza del fattore…
Leggi tutto
L’acrilonitrile: aspetti normativi e biomarcatori di dose e di effetto ID 23088 | 11.12.2024 / In allegato La direttiva (UE) 2022/431 (CMRD), che modifica la CMD (anche con l’introduzione di sostanze tossiche per la riproduzione), recepita con d.lgs. del 4 settembre 2024, n. 135, (GU Serie generale…
Leggi tutto
Nota INL prot. n. 9326 del 9 dicembre 2024 / Regime sanzionatorio patente a crediti ID 23084 | 10.12.2024 / In allegato Nota prot. n. 9326 del 9 dicembre 2024 - Art. 27 del D.Lgs. n. 81/2008 recante “Sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi tramite crediti” - D.M. 18…
Leggi tutto
DPCM 23 ottobre 2024 / Programma pluriennale diffusione defibrillatori semiautomatici e automatici ID 23064 | 05.12.2024 Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici. (GU n.285 del 05.12.2024)________ Art. 1 Programma pluriennale per la diffusione e…
Leggi tutto
Buone pratiche per l’utilizzo sicuro delle macchine nel comparto metalmeccanica e manifatturiero - Guida per le imprese e gli operatori - R. FVG 2023 ID 23056 | 03.12.2024 / In allegato: - Buone pratiche utilizzo sicuro macchine comparto metalmeccanica- Check list macchine comparto metalmeccanica…
Leggi tutto
Istanza di Interpello n. 7 del 21 Novembre 2024 / Aggiornamento dei preposti ID 23055 | 03.12.2024 / In allegato Decreto Direttoriale del 28 settembre 2011Con Decreto Direttoriale del 28 settembre 2011 è stata istituita la Commissione per gli interpelli prevista dall’articolo 12 comma 2 del Testo…
Leggi tutto
Sentenza CP Sez. 4 del 20 Novembre 2024 n. 42483 / RSPP responsabile per non aver segnalato nel DVR il pericolo di caduta nel pozzo ID 23048 | 02.12.2024 / In allegato Sentenza Cassazione Penale Sez. 4 del 20 Novembre 2024 n. 42483 - Caduta nel pozzo del minore durante la gara di orienteering.…
Leggi tutto
Valutazione dei principali requisiti di sicurezza dei carrelli elevatori industriali / R. ER 2023 - DGR 2144/2021 ID 23044 | 01.12.2024 / In allegato L’utilizzo di carrelli elevatori industriali è estremamente diffuso nelle aziende in modo eterogeneo sia per quanto riguarda i settori di attività…
Leggi tutto
Formulario per l'esercizio delle attribuzioni del RLS / OPNM Organismo Paritetico Nazionale Metalmeccanici - Ott. 2023 ID 23043 | 01.12.2024 / In allegato Raccolta Modelli - Download Art. 50 D.Lgs. 81/2008 Attribuzioni RLS Modelli fac simile ad uso dei Rappresentanti dei Lavoratori per la…
Leggi tutto
Note CIIP Tavolo Tecnico Ministero “Ambienti confinati o sospetti di inquinamento” ID 23041 | 01.12.2024 / In allegato Il DPR 177/2011, ha definito i criteri per la qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi che operano in questi ambienti, ma forse occorrerebbe introdurre una…
Leggi tutto
Dichiarazioni di conformità Impianti D.M. 37/08 I modelli corretti aggiornati dal Decreto 19/05/2010 | Allegati DOC Il D.M. n. 37/2008, modificato dal Decreto 19/05/2010, che regolamenta l’attività di impiantistica prevede, che al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste…
Leggi tutto
Modello Piano Operativo di Sicurezza POS compilabile / Update Gennaio 2023 ID 00174 | Rev. 3.0 del 30.01.2023 (Rev. 4a) / Modello in allegato Il Piano Operativo di Sicurezza (P.O.S.) è il documento che un datore di lavoro deve redigere prima di iniziare le attività operative in un cantiere…
Leggi tutto
Sicurezza e Prevenzione Incendi vie e uscite di emergenza / Update Ottobre 2023 ID 6369 | Update 05.10.2023 / Documento completo allegato In allegato Documento Quadro normativo sulle vie e uscite di emergenza, in riferimento alle norme generali di sicurezza e prevenzione incendi (con note e…
Leggi tutto
Reazione al fuoco dei materiali: Quadro normativo raccordo IT/EU / Aggiornato decreto 14 ottobre 2022 ID 6472 | Update Rev. 2.0 del 13.11.2022 / In allegato Quadro normativo IT/EU aggiornato al Decreto 14 ottobre 2022, sulla reazione al fuoco dei materiali e prodotti da costruzione ai fini della…
Leggi tutto
Servizi igienico assistenziali nei luoghi di lavoro: N° bagni e WC ID 9690 | 12.12.2019 Documento completo allegato La normativa relativa ai Servizi igienico assistenziali nei luoghi di lavoro, in particolare al numero di bagni e WC che devono essere presenti in un luogo di lavoro (non sono presi…
Leggi tutto
Covid 19: Tutela del Lavoratore "Fragile" / Update DL 24 marzo 2022 n. 24 ID 10689 | Rev. 13.0 del 27.03.2022 / Documento completo e Modelli allegati Note normative e Documentazione per il rientro in azienda dei lavoratori. Nel documento sono riportate le norme di riferimento per la tutela del…
Leggi tutto
Lavoro notturno: Quadro Normativo e Sicurezza / Update Agosto 2024 ID 6232 | Rev. 6.0 del 03.08.2024 / Documento di lavoro completo allegato [box-note]Update 03 Agosto 2024 Aggiunto Cap. 10 Gli infortuni sul lavoro in orario notturno in Italia / INAIL 2024 Sono esaminate le denunce (compresi gli…
Leggi tutto
Parapetti permanenti | Requisiti dimensionali geometrici / Rev. 1.0 Febb. 2024 ID 6708 | Update Rev. 1.0 del 28.02.2024 / Documento completo allegato Il presente Documento illustra i requisiti dimensionali geometrici con brevi cenni di requisiti prestazionali dei "Parapetti permanenti", l'analisi è…
Leggi tutto
Piano di emergenza ed evacuazione (PEE) / Ed. Sett. 2022 (Aggiornato Decreto GSA 2021) ID 6637 | Rev. 2.0 del 25.09.2022 (Ed. 2022) / Documenti Allegati Il presente documento, aggiornato al Decreto 2 settembre 2021 (Decreto GSA), è stato elaborato allo scopo di facilitare il lavoro di redazione dei…
Leggi tutto