L’identificazione dei potenziali fattori di rischio, che potrebbero provocare un danno alla salute dei lavoratori, è possibile solamente in seguito ad una accurata valutazione del ciclo produttivo, dell’organizzazione del lavoro e delle attrezzature e macchine impiegate. In questo senso l’esperienza di sopralluogo, direttamente nell’ambiente in cui le lavorazioni vengono svolte, appare un passaggio fondamentale che permette di concentrare l’attenzione sulle principali criticità senza perdere la visione di insieme.
Tutto ciò appare ancor più di rilievo pratico se applicato ad un settore caratteristico, quale quello delle opere di asfaltatura, dove gli ambienti di lavoro appaiono molteplici ed articolati. Nelle diverse fasi del ciclo tecnologico (produzione, asfaltatura strade, asfaltatura marciapiedi), accanto a rischi comuni all’intero settore, sono evidenziabili rischi specifici della singola lavorazione.
Inoltre in uno scenario di cantiere devono essere identificati i pericoli e valutati i rischi ad essi connessi, che possono essere generati dal contesto ambientale confinante con la zona dove si svolgono le lavorazioni specifiche di asfaltatura (es. viabilità, altre lavorazioni concomitanti, ecc.).