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Il Modello della Regione Piemonte - formato doc
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e smi - Titolo IX Capo I
L’attuale modello di valutazione, partendo dal dettato normativo, fornisce indicazioni da utilizzare esclusivamente durante la valutazione dei rischi derivanti dallo svolgimento del “normale” processo produttivo per quanto riguarda gli aspetti legati alla salute dei lavoratori; non sono quindi comprese tutte quelle situazioni che accidentalmente possono verificarsi durante l’attività lavorativa (infortuni, incendi, esplosioni, ecc.) che rientrano nel capitolo della valutazione del rischio chimico per la sicurezza e che saranno oggetto di un successivo atto di indirizzo.
Si tratta quindi di un modello valutativo che, partendo da dati di tipo qualitativo/semi-quantitativo, permette un approccio - in parte empirico - in grado di stratificare il rischio da esposizione ad agenti chimici.
Si precisa che le presenti indicazioni NON si applicano ai rischi derivanti dall’esposizione a sostanze cancerogene e mutagene.
Ed. 2015
Aggiornamento 2017
Il documento (approvato con DD 563 del 20/09/2016) sostituisce la versione precedente (DD n. 847 del 29/10/2013 e DD n. 84 del 5/02/2014), riprende la metodologia per renderla più chiara e fruibile e definisce una nuova denominazione “Al.Pi.Ris.Ch” (al precedente InfoRisch) per identificare il modello piemontese. Il documento potrà subire nel tempo ulteriori successive revisioni:
Al.Pi.Ris.Ch.: il nuovo modello Valutazione rischio chimico - RP
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