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Griglia per individuare e valorizzare buone pratiche trasferibili

ID 23248 | | Visite: 1105 | Documenti Sicurezza EntiPermalink: https://www.certifico.com/id/23248

Griglia di valutazione buone pratiche trasferibili   Dors 2020

Griglia per individuare e valorizzare buone pratiche trasferibili / Dors 2020

ID 23248 | 05.01.2025 / In allegato

Che cos’è una Buona Pratica Trasferibile di prevenzione e promozione della salute?

È un progetto/programma che raggiunge il miglior risultato possibile in una determinata situazione, perché è:

- in armonia con i principi/valori/credenze sia dei destinatari sia della promozione della salute coerente con le prove di efficacia ed altri esempi di buona pratica
- è ben integrato con il contesto ambientale e socioculturale in cui si realizza (Kahan e Goodstadt, 2001) (1)

Una buona pratica trasferibile di prevenzione e promozione della salute si dimostra efficace nel migliorare le condizioni di qualità della vita, benessere e salute della popolazione in uno specifico contesto di vita reale.

Tale progetto/programma (denominato d’ora in poi “Pratica”) è descritto e documentato in maniera da poter essere trasferito, facilmente e in modo guidato, in altri contesti/setting (Ng, E. & De Colombani, P. 2015) (2).

La presente griglia è frutto di un percorso partito nel 2004, effettuato da un gruppo multidisciplinare, multisettoriale, composto da operatori Dors che hanno lavorato con colleghi di altri settori, di altre Regioni Italiane e di altri Paesi Europei. Questo lavoro comune ha portato:

- ad un primo traguardo nel 2011 con la pubblicazione della “Griglia per la valorizzazione delle Buone Pratiche in Promozione della Salute (3), validata a livello nazionale nel 2012 all’interno del progetto PINC - Guadagnare Salute, confrontata e raccordata dal 2015 con altri sistemi di valutazione europei e con il profilo delle competenze del promotore della Salute (IUHPECompHP (4) (2012)
- ad un secondo traguardo nel 2020 con questa nuova “Griglia per individuare Buone Pratiche Trasferibili” in cui sono stati rinforzati gli elementi (materiali documentali) e i processi (criteri Parti A e C) di trasferibilità della Pratica.

La griglia, oltre a essere uno strumento di individuazione e valutazione di Buone Pratiche Trasferibili, è anche uno strumento di progettazione e autovalutazione per i progettisti.

Per facilitare questo lavoro, alla griglia è correlata una “guida alla progettazione” (5) che ne ripercorre e ne esplicita la struttura e i contenuti con:

- definizioni, approfondimenti bibliografici ed elementi metodologici per ciascun criterio e
- esempi applicativi tratti da progetti valutati come Buone Pratiche Trasferibili
- collegamento con le relative competenze individuate dal manuale IUHPE-CompHP (2012)

La griglia è costituita da 71 domande, suddivise in tre parti/componenti:

A. Principi e Valori. È composta da 15 domande suddivise in 3 criteri (equità nella salute, orientamento verso l’empowerment, partecipazione)

B. Progettazione e Valutazione. È composta da 40 domande suddivise in 9 criteri (analisi di contesto, setting, teorie e modelli, prove di efficacia/buona pratica, obiettivi SMART, descrizione attività/intervento, risorse/tempi e vincoli, valutazione di processo e valutazione di impatto/ risultato)

C. Sostenibilità e Trasferibilità. È composta da 16 domande suddivise in 4 criteri (collaborazioni e alleanze, sostenibilità, trasferibilità, comunicazione)

A tutte le domande è attribuito il seguente punteggio

- 1 (SÌ) - 0 (NO)

Per ogni criterio, è previsto uno spazio note e raccomandazioni in cui il lettore/valutatore inserisce eventuali note/chiarimenti/indicazioni per il responsabile del progetto al fine di completare il processo di valutazione.

La valutazione complessiva è articolata in tre parti: Principi e Valori, Progettazione e Valutazione, Sostenibilità e Trasferibilità, con una sintesi descrittiva finale.

Per essere considerato Buona Pratica Trasferibile un progetto deve ottenere un punteggio totale superiore all’80% del punteggio massimo ottenibile (minimo punteggio 57/71).

Questa griglia valuta progetti/programmi - pubblicati nella Banca dati Pro.Sa. che soddisfano i seguenti requisiti:

1. Le pratiche non siano di tipo esclusivamente informativo
2. Abbiano una Scheda Progetto (6) pubblicata e completa con allegato il documento progettuale e una relazione rendicontativa
3. Abbiano le Schede Intervento pubblicate e complete
4. Siano valutate (valutazione di processo e risultato)
5. Siano realizzate da un gruppo di lavoro:

A. multi-disciplinare/multi-professionale: composto da diverse professionalità e/o da diversi servizi/settori della stessa organizzazione
B. multi-settoriale: composto da più settori, quali: sanità, istruzione, sociale, culturale, artistico, ambientale, turistico...
C. comprendente i rappresentanti dei destinatari intermedi e/o finali 6. Siano documentate in maniera chiara e completa per poter ricostruire ciò che è stato fatto. Devono essere quindi presenti i seguenti documenti:

 il documento progettuale e la relazione annuale con i dati di valutazione di processo e di impatto 
- gli strumenti usati (per l’analisi di contesto e dei determinanti, per la fase di valutazione di processo e risultato, per la comunicazione) 
- gli strumenti operativi utilizzati negli interventi/azioni (ad esempio kit didattico)
- una bibliografia dettagliata su prove di efficacia, esempi di buona pratica, modelli teorici di riferimento
- gli eventuali documenti ufficiali/formali che riconoscono il gruppo di lavoro e ne definiscono i partecipanti (ad esempio una delibera/determina dirigenziale, ecc.).
________

(1)  Kahan, B., Goodstadt, M., (2001 1st edition, 2005, 3rd edition). The Interactive Domain Model of Best Practices in Health Promotion: Developing and Implementing a Best Practices Approach to Health Promotion, Health Promotion Practice, 2, 1:43-54).

(2) Ng Eileen, De Colombani Pierpaolo, Framework for Selecting Best Practices in Public Health: A Systematic Literature Review. Journal of Public Health Research, 2015, vol. 4-577. https://www.researchgate.net/publication/284160265_Framework_for_Selecting_Best_Practices_in_Public_Health_A_Systematic_Literature_Review

(3) Ragazzoni P, Tortone C, Coffano E (a cura di, 2011), Buone pratiche cercasi. La griglia di valutazione Dors per individuare le buone pratiche in prevenzione e promozione della salute, 2011, DoRS Regione Piemonte.

(4) https://iuhpe.org/

(5) La guida alla progettazione è in corso di aggiornamento per allinearsi alla nuova versione della griglia, attualmente a disposizione quella precedente al seguente link: https://www.retepromozionesalute.it/bd2_ipertesto.php

(6) Per approfondimenti sulla scheda progetto della banca dati Pro.Sa. si rimanda al documento: Brevi linee guida per il caricamento dei progetti (2019). In: https://www.retepromozionesalute.it/comesiusa.php

Fonte: Dors Centro Regionale di Documentazione per la Promozione della Salute, ASL TO3, Regione Piemonte

Pubblicazione: Settembre 2020

Questa griglia è frutto di un percorso di ricerca e innovazione sviluppatosi dal 2004 ad oggi con una serie di tappe (la principale nel 2011, anno di pubblicazione della prima versione della griglia per l’individuazione di Buone Pratiche, nell’ambito della collaborazione con il gruppo di lavoro nazionale di Guadagnare Salute-PinC) e sostenuto dal confronto a livello nazionale e internazionale.

Nello specifico a livello nazionale hanno contribuito all’aggiornamento numerosi colleghi nel corso di incontri formativi e seminariali. A livello internazionale il presente strumento è stato analizzato e discusso con i colleghi del Thematic Working Group on Best Practice Portals (EuroHealthNet), della Joint Action Europea Chrodis Plus (2017-2020), della sessione tematica “health promoting practices” della 10° conferenza europea IUHPE (24-26 settembre 2018, Trondheim).

Si ringraziano quindi tutti i colleghi, in particolare i partecipanti alla comunità di pratica interregionale “lettori di Buone Pratiche Trasferibili”, che in vario modo hanno collaborato e dato un importante contributo alla revisione di questo strumento che intende favorire processi di trasferibilità e sostenibilità delle Pratiche di prevenzione e promozione della salute attive in Italia.

Buone Pratiche: guida alla progettazione

Esempi Buone Pratiche trasferbili (Schede)

BPT - Scuole che promuovono salute - Rete SPS-SHE - Regione Lombardia
BPT - Progetto di Montagnaterapia - Regione Piemonte gruppo ASL Cuneo 1

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