Slide background




Contaminazione fungina in ambienti indoor: rischi per la salute occupazionale

ID 4748 | | Visite: 5068 | Guide Sicurezza lavoro INAILPermalink: https://www.certifico.com/id/4748

Contaminazione fungina in ambienti indoor: rischi per la salute occupazionale

Fact sheet Inail - 2017

Le problematiche connesse con l’esposizione ad agenti fungini in ambienti indoor sono oggetto di studio da tempo, tuttavia solo recentemente è emersa l’esigenza di approfondire le conoscenze relative alle fonti di inquinamento ambientale e alle patologie ad essi correlate.

Il documento fornisce una panoramica circa le principali sorgenti interne di accumulo e rilascio di tali agenti di rischio, gli effetti sulla salute, le misure di prevenzione e controllo più idonee alla luce della normativa nazionale di riferimento in tema di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e dell’Accordo Conferenza Stato-Regioni del 7 febbraio 2013.

La normativa nazionale di riferimento (d.lgs. 81/2008) impone l’eliminazione del rischio di esposizione ad agenti biologici o la sua riduzione al più basso livello possibile. Non essendo possibile eliminare la presenza di muffe, è possibile contenerle con idonee misure di prevenzione e controllo quali il mantenimento di adeguati livelli di umidità interna (< 60%), idonea ventilazione e rispetto di norme igieniche generali.

Fondamentali le attività di monitoraggio e ispezione dell’impianto di trattamento aria e dell’edificio finalizzate al mantenimento dell’integrità dell’involucro edilizio e all’individuazione di infiltrazioni di acqua.

In questo contesto l’Accordo Conferenza Stato-Regioni fornisce indicazioni pratiche per la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti HVAC e per la pianificazione degli interventi di manutenzione.

La suddetta valutazione deve essere realizzata attraverso ispezioni visive dell’impianto, finalizzate ad accertare lo stato igienico e la funzionalità dei vari componenti (UTA, condotte, terminali di mandata, torri di raffreddamento) e ispezioni tecniche. Queste ultime devono prevedere campionamenti e/o controlli tecnici sui diversi componenti (misurazioni della portata dell’aria, operazioni di drenaggio e pulizia, controllo dei parametri microclimatici, ecc.) al fine di valutarne l’efficienza, lo stato igienico e di conservazione, individuare le eventuali criticità, le misure da intraprendere e la tempistica con la quale intervenire.

Il documento sottolinea, inoltre, la necessità di disporre di un registro degli interventi effettuati fornendo anche una check list per l’ispezione visiva e indicazioni utili per il monitoraggio microbiologico ambientale.

Di fondamentale importanza l’adozione di idonei DPI (guanti, occhiali di protezione, facciali filtranti, indumenti protettivi) da parte del personale addetto alle attività di manutenzione, pulizia e bonifica unitamente ad adeguata formazione e addestramento.

Fonte: INAIL

Normativa di riferimento:

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Fact-Sheet-Contaminazione-Fungina.pdf)Contaminazione fungina in ambienti indoor: rischi per la salute occupazionale
Fact sheet INAIL 2017
IT441 kB1145

Tags: Sicurezza lavoro Rischio biologico

Articoli correlati

Ultimi archiviati Sicurezza

Ott 01, 2024 181

Ordinanza CC n. 1859 del 08 Settembre 2020

Ordinanza CC n. 1859 del 06 Settembre 2020 ID 22645 | 01.10.2024 / In allegato Indennizzabile anche l’infortunio “in itinere” alla fine di un permesso. In giudizio agivano, per ottenere dall’INAIL le prestazioni superstiti, la moglie e i figli di un lavoratore deceduto per un incidente stradale… Leggi tutto
Stop carcinogens at work
Ott 01, 2024 125

S.T.O.P. carcinogen at work

S.T.O.P. carcinogen at work / Strumento per identificare gli agenti cancerogeni sul lavoro ID 22643 | 01.10.2024 Il nuovo sito https://stopcarcinogensatwork.eu mira a prevenire l’esposizione dei lavoratori ad agenti cancerogeni nell’ambiente di lavoro. Il nuovo strumento fornisce informazioni… Leggi tutto

Più letti Sicurezza