Silice cristallina | Banca dati delle misure di esposizione
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Silice cristallina | Banca dati delle misure di esposizione
INAIL, 07.07.2020
Silice cristallina, disponibile l’applicativo della banca dati delle misure di esposizione
Dopo la pubblicazione del Rapporto scientifico 2000-2019, con questo strumento sarà possibile consultare ed elaborare i dati sui profili di esposizione professionale a silice cristallina, presenti nella Banca dati predisposta dall’Istituto ed aggiornata in continuo con le misurazioni effettuate in occasione di nuovi monitoraggi ambientali
Aumentare le conoscenze sull’esposizione a silice libera cristallina (Slc), sostanza minerale all’origine di malattie professionali come la silicosi, considerata per molto tempo la tecnopatia più importante registrata tra i lavoratori italiani e oggi ancora presente in alcune lavorazioni industriali. Contribuire alla valutazione del rischio e alla realizzazione di piani di prevenzione mirati. Concorrere all’elaborazione di buone prassi, soprattutto nei comparti produttivi più critici.
Mira a questo la Banca dati esposizione silice dell’Inail, strumento di business intelligence messo a punto dalla Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp) e dalla Direzione centrale organizzazione digitale (Dcod), disponibile ora sul portale dell’Istituto e pienamente fruibile, che consentirà di proseguire nello studio di questo rischio professionale attraverso le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.
Nel Rapporto scientifico analizzati i campionamenti dal 2000 a oggi. Questo nuovo impegno consentirà di tenere aggiornato e proseguire il lavoro promosso nel tempo in questo settore dalla Consulenza e confluito recentemente nel Rapporto scientifico 2000-2019, che ha raccolto e analizzato più di 8000 campioni prelevati in molti siti industriali e cantieri in tutta Italia nell’ambito delle attività di accertamento del rischio silicosi condotte dalla Contarp.
Nella Banca dati un report completo delle informazioni a disposizione. La Banca dati esposizione silice è uno strumento di studio, da consultare e interrogare per ottenere informazioni tese a quantificare l’esposizione a silice cristallina nei luoghi di lavoro. Le tabelle e i grafici contenuti, basati sui risultati delle misurazioni, permettono di visualizzare i profili di esposizione professionale a silice per settore produttivo e per mansione lavorativa, elementi essenziali per la valutazione del rischio e l’adozione di misure finalizzate alla riduzione dei livelli di esposizione dei lavoratori alle polveri e alla silice.
Uno strumento in continuo aggiornamento. Oltre alle informazioni già presenti, la Banca dati è alimentata dai nuovi monitoraggi effettuati e inseriti dai professionisti e dai periti della Contarp, e nel futuro potrebbe avvalersi anche del contributo di informazioni fornite da altri enti pubblici operanti nel settore della salute e sicurezza dei lavoratori.
Classificazione delle lavorazioni interessate. Nell’applicazione sono utilizzate due diverse classificazioni delle attività produttive aziendali e delle mansioni dei lavoratori. Esse sono basate rispettivamente sui codici Ateco 2007, così stabiliti da un comitato nazionale coordinato dall’Istat e che costituisce la versione italiana della nomenclatura europea, e sui codici Contarp 2016, definiti dai professionisti della struttura Inail con specifico riferimento all’esposizione a Slc.
Come è articolata l'applicazione. Strutturato in sezioni (panoramica principale, campioni personali, campioni ambientali, campioni massivi, strumenti), l’applicativo permette di visualizzare l’entità dell’esposizione dei lavoratori a Slc e a polveri respirabili a vari livelli di approfondimento. Le concentrazioni di silice e di polveri respirabili sono espresse in termini di medie geometriche, deviazioni standard geometriche e tenori percentuali. Appositi filtri, utilizzabili in tutte le sezioni, consentono di ottenere informazioni selezionate per cadenze temporali, geolocalizzazione, attività lavorative, e per approfondimenti su singoli materiali in lavorazione, consentendo all'utente di raffinare la ricerca, orientandola a specifiche esigenze conoscitive e di studio.
Le informazioni contenute comprendono dati relativi a:
- campioni ambientali, prelevati assicurando il campionatore su un cavalletto posizionato nell’area di lavoro;
- campioni massivi, che possono rappresentare materie prime, prodotti, rocce in scavo, inerti o anche le polveri sedimentate sulle superfici del luogo di lavoro.
Ogni singolo campione è classificato in base all’attività della ditta, specifica dello stabilimento/cantiere oggetto del campionamento, e alla mansione del lavoratore. Per descrivere l’attività della ditta, sono utilizzati due diversi criteri: classificazione Ateco 2007 delle attività economiche, ampiamente utilizzata dalle aziende e comune a tutti i paesi della Comunità europea, e la nuova classificazione Contarp 2016, costruita specificatamente per descrivere il rischio di esposizione a silice. Questa seconda classificazione contiene anche, per ogni attività, un mansionario realizzato tenendo conto dei compiti del lavoratore assimilabili ai gruppi di esposizione similari previsti dalla normativa tecnica europea.
I valori di esposizione a silice libera cristallina (quarzo) e a polvere respirabile sono rappresentati nei grafici di probabilità indicati dalla norma tecnica e riportati in tabelle che indicano la probabilità di superamento delle principali soglie di rischio descritte in letteratura.
Lo strumento di Business Intelligence permette di filtrare le informazioni in base alla data (anno) e al luogo (regione e provincia) di campionamento, e in relazione al tipo di lavorazione svolta dall’azienda e alla mansione del lavoratore. Tutte le informazioni, le tabelle e i grafici sono liberamente scaricabili in diversi formati, con la possibilità di elaborare le misure anche in proprio, all’esterno dell’applicativo.
https://www.inail.it/sol-cruscottomultidimensionaleinternet/#/noAuth/93
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Fonte: INAIL
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