
D.M. 18 maggio 1995
Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei depositi di soluzioni idroalcoliche.
GU 133 del 09.06.1995 (S.O. n. 72)
_______
Att. n. 15 del DPR 01/08/2011 n. 151 - Criteri di assoggettabilità
Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al 60% in volume di capacità geometrica superiore a 1 m3
N.
|
ATTIVITÀ (DPR 151/2011)
|
CATEGORIA
|
A
|
B
|
C
|
15
|
Depositi e/o rivendite di alcoli con concentrazione superiore al 60% in volume di capacità geometrica superiore a 1 m3
|
Fino a 10 m3
|
Oltre 10 m3 e fino a 50 m3
|
Oltre 50 m3
|
Equiparazione con le attività di cui all’allegato ex DM 16/02/82
|
22
|
Depositi e/o rivendite di alcoli a concentrazione superiore al 60% in volume:
- con capacità da 0,2 a 10 mc - con capacità superiore a 10 mc.
|
Principali differenze fra le attività di equiparazione
La nuova attività alza il limite per l’assoggettabilità ai controlli di prevenzione incendi da 0,2 m3 a 1 m3.
|
Stato normativo
La norma connessa all’aspetto depositi è il DM 18/05/95.
Un precedente chiarimento, la L.C. 25/09/86 n° 19224/4180, viene riportato in quanto, prima della pubblicazione del DM sopra citato, l’alcol etilico e l’alcol metilico erano considerati alla stessa stregua degli oli minerali in categoria B, per cui, le misure di sicurezza per i depositi di tali sostanze, erano quelle prescritte nel DM 31/07/34.
Analogo discorso può essere fatto per le rivendite, per le quali, gli articoli 84 e 85 del DM 31/07/34, possono essere adoperati per determinare alcune misure di sicurezza delle rivendite di alcoli.
Da notare che il D.M. 18/05/95 ha abrogato i disposti di legge preesistenti in materia, ma si riferisce solo all’alcol etilico, per cui, a rigore, i depositi di alcol metilico, utilizzato come additivo negli idrocarburi, dovrebbero essere realizzati secondo quanto disposto dal D.M. 31/07/34.
Il decreto contempla pure le misure di prevenzione incendi per i depositi con quantitativi di sostanza per i quali l’attività non è soggette ai controlli da parte dei VV.F.. Esse dovranno essere adottate sotto la responsabilità del titolare e del progettista.
Collegati
Allegati
|
Descrizione |
Lingua |
Dimensioni |
Downloads |
|
Abbonati Prevenzione Incendi
|
IT |
1553 kB |
56 |
Allegati
|
Descrizione |
Lingua |
Dimensioni |
Downloads |
|
|
IT |
1333 kB |
2642 |