Radiazioni X | Progetti di norma in inchiesta preliminare
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Radiazioni X | Progetti di norma in inchiesta preliminare
UNI 17-30 aprile: al via una nuova inchiesta preliminare
La SC 02 “Protezione dalle radiazioni” della Commissione Tecnologie nucleari e radioprotezione propone 7 progetti.
Adottano le Parti 1, 2, 3 e 4 della ISO 4037 quattro progetti di norma in tema di radiazioni X e gamma di riferimento per la taratura dei dosimetri e dei rateometri e per la determinazione della loro risposta in funzione dell’energia dei fotoni.
Essi riguardano:
- le caratteristiche e metodi di produzione della radiazione (UNI1606117),
Sommario: La norma specifica le caratteristiche e i metodi di produzione delle radiazioni di riferimento X e gamma per la taratura di dosimetri e di rateometri per radioprotezione, tramite fantocci correlati alle grandezze operative definite dall’International Commission on Radiation Units and Measurements (ICRU). Il più basso livello di rateo di kerma per cui è applicabile la presente norma è 1 µGy/h. Al di sotto di tale valore, per la misura della radiazione (naturale) di fondo sono richieste speciali considerazioni che non sono contenute in questo documento.
Giustificazioni: Aggiornare il quadro normativo della serie UNI ISO 4037
Benefici attesi: Adeguamento della normativa di riferimento alle norme internazionali utilizzate in tutti i Centri di Taratura per le radiazioni ionizzanti a livello internazionali e sulla base dei quali acquisiscono accreditamento e mutuo riconoscimento fra Centri stessi. Le norme sono anche di riferimento per coloro che forniscono dosimetri personali che devono essere caratterizzati e testati secondo quanto indicato nelle norme della serie ISO 4037, per i campi di radiazione di fotoni.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
- la dosimetria per la protezione dalle radiazioni nell’intervallo di energia da 8 keV a 1,3 MeV e da 4 MeV a 9 MeV (progetto UNI1606118),
Sommario: La norma specifica le procedure per la dosimetria delle radiazioni di X e gamma per la taratura di strumentazione di radioprotezione nell’intervallo energetico compreso, approssimativamente, tra 8 keV e 1,3 MeV e tra 4 MeV e 9 MeV e per ratei di kerma in aria superiori a 1 µGy/h. Le grandezze considerate sono il kerma in aria libera, Ka, e le grandezze operative, associate ai fantocci, definite dall’International Commission on Radiation Units and Measurements (ICRU)[2], H*(10), Hp(10), H’(3), Hp(3), H’(0,07) e Hp(0,07) assieme ai rispettivi ratei. I metodi di produzione sono descritti nella norma ISO 4037-1.
Giustificazioni: Aggiornare il quadro normativo della serie UNI ISO 4037
Benefici attesi: Adeguamento della normativa di riferimento alle norme internazionali utilizzate in tutti i Centri di Taratura per le radiazioni ionizzanti a livello internazionali e sulla base dei quali acquisiscono accreditamento e mutuo riconoscimento fra Centri stessi. Le norme sono anche di riferimento per coloro che forniscono dosimetri personali che devono essere caratterizzati e testati secondo quanto indicato nelle norme della serie ISO 4037, per i campi di radiazione di fotoni.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
- la taratura dei dosimetri ambientali e individuali e misurazione della loro risposta in funzione dell’energia e dell’angolo d incidenza (progetto UNI1606119)
Sommario: La norma specifica procedure e dati aggiuntivi per la taratura di dosimetri e rateometri utilizzati per il monitoraggio individuale e di area in radioprotezione. La procedura generale per la taratura e la determinazione della risposta di dosimetri e rateometri utilizzati in radioprotezione è descritta nella norma ISO 29661 ed è seguita in tutti i casi possibili. A questo scopo, sono usati i fasci di riferimento per fotoni con energia media tra 8 kEV e 9 MeV, come descritti nella norma ISO 4037-1. Nell’Appendice D sono fornite informazioni aggiuntive sulle condizioni di riferimento, le necessarie condizioni standard di test e su effetti associati al range (spessore di penetrazione) degli elettroni. Sono inclusi i dosimetri a corpo intero che per estremità, per scopi di monitoraggio individuale, e dosimetri/rateometri fissi e portatili per scopi di monitoraggio di area.
Giustificazioni: Aggiornare il quadro normativo della serie UNI ISO 4037
Benefici attesi: Adeguamento della normativa di riferimento alle norme internazionali utilizzate in tutti i Centri di Taratura per le radiazioni ionizzanti a livello internazionali e sulla base dei quali acquisiscono accreditamento e mutuo riconoscimento fra Centri stessi. Le norme sono anche di riferimento per coloro che forniscono dosimetri personali che devono essere caratterizzati e testati secondo quanto indicato nelle norme della serie ISO 4037, per i campi di radiazione di fotoni
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
- la taratura dei dosimetri di area e individuali in campi di radiazione X di riferimento a bassa energia (progetto UNI1606120).
Sommario: La norma fornisce le linee guida circa aspetti aggiuntivi della caratterizzazione delle radiazioni fotoniche a bassa energia. Essa descrive inoltre le procedure per la taratura e la determinazione della risposta di dosimetri (rateometri) individuali e ambientali in funzione dell’energia e dell’angolo dei fotoni incidenti. La norma è focalizzata sulla determinazione accurata dei coefficienti di conversione da kerma in aria a Hp(10), H*(10), Hp(3) e H'(3) per gli spettri di di fotoni a bassa energia. Come alternativa all’uso dei coefficienti di conversione, viene descritta la taratura diretta, in termini di queste grandezze, tramite l’uso di appropriata strumentazione di riferimento.
Giustificazioni: Aggiornare il quadro normativo della serie UNI ISO 4037
Benefici attesi: Adeguamento della normativa di riferimento alle norme internazionali utilizzate in tutti i Centri di Taratura per le radiazioni ionizzanti a livello internazionali e sulla base dei quali acquisiscono accreditamento e mutuo riconoscimento fra Centri stessi. Le norme sono anche di riferimento per coloro che forniscono dosimetri personali che devono essere caratterizzati e testati secondo quanto indicato nelle norme della serie ISO 4037, per i campi di radiazione di fotoni.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
Altri tre progetti adottano le parti 1, 2 e 3 della ISO 11929 sulla determinazione dei limiti caratteristici (soglia di decisione, limite di rivelazione e limiti dell’intervallo di copertura) per misure di radiazioni ionizzanti.
Nello specifico riguardano:
- le applicazioni elementari (progetto UNI1606121),
Sommario: La serie della norma ISO 11929 specifica una procedura nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti per il calcolo della “soglia di decisione“, del “limite di rivelazione” e dei limiti dell’intervallo di copertura” per un misurando non negativo delle radiazioni ionizzanti quando le misure di conteggio sono effettuate mediante preselezione del tempo o dei conteggi totali. Questo documento copre le applicazioni di base delle misure di conteggio frequentemente usate nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti. Essa è ristretta alle applicazioni per le quali l’incertezza può essere valutata sulla base della guida ISO/IEC Guide 98-3 (JCGM 2008). Nell’Appendice A, viene riportato il caso speciale delle misure di conteggio ripetute con influenze casuali, mentre le misure con analoghi rateometri lineari sono trattate nell’Appendice B
Giustificazioni: Omogeneizzazione delle metodologie di valutazione dei limiti caratteristici delle misure di attività tramite conteggio.
Benefici attesi: Stante la varietà di metodologie adottate il confronto di valori dei limiti caratteristici è generalmente non agevole. L’adozione di metodologie comuni permette la diretta confrontabilità dei valori permettendo comparazioni immediate sulle caratteristiche specifiche delle metodologie di misura.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
- le applicazioni avanzate (progetto UNI1606122) e
Sommario: La serie della norma ISO 11929 specifica una procedura nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti per il calcolo della “soglia di decisione“, del “limite di rivelazione” e dei limiti dell’intervallo di copertura” per un misurando non negativo delle radiazioni ionizzanti quando le misure di conteggio sono effettuate mediante preselezione del tempo o dei conteggi totali. La presente norma estende la precedente ISO 11929:2010 alla valutazione delle incertezze di misura in accordo alla guida ISO/IEC Guide 98-3.1. La norma presenta anche alcune note esplicative che riguardano aspetti generali delle misure di conteggio e sulla statistica Bayesiana nelle misure.
Giustificazioni: Omogeneizzazione delle metodologie di valutazione dei limiti caratteristici delle misure di attività tramite conteggio.
Benefici attesi: Stante la varietà di metodologie adottate il confronto di valori dei limiti caratteristici è generalmente non agevole. L’adozione di metodologie comuni permette la diretta confrontabilità dei valori permettendo comparazioni immediate sulle caratteristiche specifiche delle metodologie di misura.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
- le applicazioni a metodi di deconvoluzione (progetto UNI1606123).
Sommario: La serie delle pubblicazioni ISO 11929 specifica una procedura, nel campo della metrologia delle radiazioni ionizzanti, per il calcolo della “soglia di decisione“, del “limite di rivelazione” e dei limiti dell’intervallo di copertura” per un misurando non negativo delle radiazioni ionizzanti quando le misure di conteggio sono effettuate mediante preselezione del tempo o dei conteggi totali. La presente norma tratta la valutazione delle misure che usano metodi di deconvoluzione e misure di conteggio spettrometrico multicanale se valutate con metodi di deconvoluzione, in particolare per misure spettrometriche alfa o gamma. Ulteriormente fornisce alcune indicazioni su come trattare le correlazioni e le covarianze.
Giustificazioni: Omogeneizzazione delle metodologie di valutazione dei limiti caratteristici delle misure di attività tramite conteggio.
Benefici attesi: Stante la varietà di metodologie adottate il confronto di valori dei limiti caratteristici è generalmente non agevole. L’adozione di metodologie comuni permette la diretta confrontabilità dei valori permettendo comparazioni immediate sulle caratteristiche specifiche delle metodologie di misura.
Organo tecnico di riferimento: Protezione dalle radiazioni
Data di inizio inchiesta preliminare: 16/04/2019
Data di fine inchiesta preliminare: 30/04/2019
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Fonte: UNI
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