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EN ISO 9712: Qualificazione e certificazione personale addetto prove PND

ID 4631 | | Visite: 63688 | Documenti Riservati NormazionePermalink: https://www.certifico.com/id/4631

EN ISO 9712 2022 Personale PND industriali

EN ISO 9712: Qualificazione e certificazione del personale addetto alle Prove Non Distruttive PND industriali / Update Febb. 2024

ID 4631 | Rev. 1.0 del 22.02.2024 / In allegato documento completo

Il Documento illustra, con il supporto di immagini e schemi, i punti principali della norma EN ISO 9712:2022, norma che specifica i requisiti per la qualificazione e la certificazione del personale incaricato di effettuare prove non distruttive (PND) in campo industriale.

L'efficacia di tutte le applicazioni di prove non distruttive (PND) dipende dalle capacità delle persone che eseguono la prova o ne sono responsabili. Con la norma EN ISO 9712:2012 è stata sviluppata una procedura per fornire un mezzo di valutazione e documentazione della competenza del personale i cui doveri richiedono l'appropriata conoscenza teorica e pratica delle prove non distruttive da eseguire, specificare, supervisionare, monitorare o valutare.

Update Rev. 1.0 del 22.02.2024

- Aggiornamento normativo:  UNI EN ISO 9712:2022 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive (Sostituisce: UNI EN ISO 9712:2012)
- Aggiornamento grafico e struttura documento.

UNI EN ISO 9712:2022
Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive

Data entrata in vigore: 12 maggio 2022
Sostituisce: UNI EN ISO 9712:2012
Recepisce: EN ISO 9712:2022
Adotta: ISO 9712:2021

La norma specifica i requisiti per la qualificazione e la certificazione del personale che esegue prove non distruttive industriali (PND) nei seguenti metodi.

a) prove di emissione acustica;
b) prove di correnti indotte;
c) prove di tenuta (escluse le prove di pressione idraulica);
d) prove magnetoscopiche;
e) prove di liquidi penetranti;
f) prove radiografiche;
g) prove di estensimetria;
h) prove termografiche;
i) prove ad ultrasuoni;
j) prove visive (sono escluse le prove visive dirette non assistite e le prove visive eseguite durante l'applicazione di un altro metodo PND).

Il sistema specificato nella presente norma è applicabile anche ad altri metodi PND o a tecniche PND all'interno di un metodo PND stabilito, a condizione che esista uno schema completo di certificazione e che il metodo PND o la tecnica PND sia coperto da norme internazionali, regionali o nazionali o che il metodo PND o la tecnica PND sia stato dimostrato essere efficace a soddisfazione dell'organismo di certificazione.

Con la pubblicazione in GU L 254/58 del 03.10.2022, della Decisione di esecuzione (UE) 2022/1844 della Commissione del 28 settembre 2022 la norma EN ISO 9712:2022 è entrata in regime di armonizzazione per la Direttiva PED 2014/68/UE.

La norma EN ISO 9712:2012 è ritirata dal 03.04.2024.

...

UNI EN ISO 9712:2022 - Allegato ZA (Informativo)

Relazione tra la presente norma europea e i requisiti essenziali della direttiva UE 2014/68/UE che si intende coprire

La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito della richiesta di standardizzazione della Commissione M/071 “Mandato al CEN per la standardizzazione nel campo delle attrezzature a pressione” per fornire uno strumento volontario per conformarsi ai requisiti essenziali della Direttiva 2014/68/UE del Parlamento europeo e del Consiglio del 15 maggio 2014 concernente l'armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alla messa a disposizione sul mercato delle attrezzature a pressione.

Una volta citata questa norma nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea ai sensi di tale Direttiva, il rispetto dei punti normativi di tale norma riportati nella Tabella ZA.1 conferisce, entro i limiti del campo di applicazione della presente norma, una presunzione di conformità con la corrispondente norma Requisiti essenziali di tale direttiva e regolamenti EFTA associati.

Tabella ZA.1 - Corrispondenza tra la presente norma europea e l'Allegato I della Direttiva 2014/68/UE

EN ISO 9712 2022 Personale PND industriali ZA

Le principali novità rispetto alla precedente edizione (UNI EN ISO 9712:2012) sono le seguenti:

- responsabilità chiarite per l'organismo di certificazione, l'organismo di qualificazione autorizzato, l'esame centro e il datore di lavoro;
- definizioni aggiunte e riviste;
- responsabilità definite per esaminatori e arbitri;
- requisiti rivisti per la durata della formazione e dell'esperienza industriale;
- requisiti modificati per i test dell'acuità visiva;
- requisiti rivisti per gli esami;
- inclusa un'opzione per l'uso di un processo psicometrico a discrezione dell'organismo di certificazione;
- requisiti rivisti per i documenti di certificazione;
- requisiti rivisti per le condizioni di certificazione;
- requisiti aggiuntivi per i candidati al rinnovo dei certificati;
- sistema rivisto di crediti strutturati per la ricertificazione di livello 3;
- incluso un nuovo allegato F per le tecniche;
- incluso un nuovo allegato G per i principi psicometrici;
- altre piccole modifiche tecniche ed editoriali.

...

(!) La norma UNI EN ISO 9712:2022 riguarda la Certificazione del personale tecnico addetto all'esecuzione delle prove non distruttive (PND) in campo industriale.

A titolo informativo per la certificazione del personale tecnico addetto all'esecuzione delle prove non distruttive (PND) nel campo dell'ingegneria civile si segnala la pubblicazione della UNI 11931:2024 “Certificazione del personale tecnico addetto all'esecuzione delle prove non distruttive nel campo dell'ingegneria civile e dei beni culturali ed architettonici”.

__________

Traduzione IT non ufficiale

UNI EN ISO 9712:2022
Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive

Il documento specifica i requisiti per la qualificazione e la certificazione del personale che esegue controlli non distruttivi industriali (PND) nei seguenti metodi:

-  prove sulle emissioni acustiche;
-  prove con correnti indotte;
-  prove di tenuta (escluse prove di pressione idraulica);
-  prove magnetiche;
-  controlli penetranti;
- esame radiografico;
- prove con estensimetri;
-  controlli termografici;
- test ad ultrasuoni;

- test visivi (sono esclusi i test visivi diretti senza ausilio e i test visivi effettuati durante l'applicazione di un altro metodo PND).

NOTA 1 Il termine “industriale” implica l'esclusione delle applicazioni nel campo della medicina.
NOTA 2 La norma CEN/TR 14748 fornisce indicazioni sulla metodologia per la qualificazione delle prove non distruttive.
NOTA 3 Il documento specifica i requisiti per quelli che sono, a tutti gli effetti, schemi di valutazione della conformità di terze parti. Questi requisiti non si applicano direttamente alla valutazione della conformità da parte della seconda o della prima parte, ma è possibile fare riferimento a parti rilevanti del presente documento in tali accordi.
NOTA 4 Il termine "test visivo diretto senza ausilio" implica il caso in cui vi è un percorso ottico ininterrotto dall'occhio dell'osservatore all'area del test e l'osservatore non utilizza strumenti o dispositivi (ad esempio specchio, endoscopio, fibra ottica).
NOTA 5 Sono esclusi i calcoli della deformazione basati su altri metodi PND.

Metodi PND

Tabella 1 - Metodi PND

 Metodi PND Immagine 1
Metodi PND Immagine 2

Organismo di certificazione

Il sistema di certificazione, che deve essere controllato e gestito da un organismo di certificazione, comprende tutte le procedure necessarie per dimostrare la qualificazione e la competenza di un individuo a svolgere compiti in uno specifico metodo PND e prodotto o settore industriale, portando alla certificazione.

L'organismo di certificazione deve soddisfare i requisiti della norma ISO/IEC 17024.

L'organismo di certificazione:

a) avvia, promuove, mantiene e gestisce il sistema di certificazione secondo la norma ISO/IEC 17024 e il UNI EN ISO 9712:2022;
b) sarà indipendente da ogni singolo interesse;
c) è responsabile della definizione dei settori (vedi Allegato A);
d) pubblica informazioni riguardanti il campo di applicazione dello schema di certificazione e una descrizione generale del processo di certificazione;
e) fornisce informazioni sui corsi di formazione che comprendono programmi che incorporano il contenuto di documenti riconosciuti; ISO/TS 25107 o equivalente può essere utilizzato come guida;
f) deve condurre un audit iniziale e successivi audit di sorveglianza periodici dell'organismo/i di qualificazione autorizzato/i per garantirne la conformità alle specifiche;
g) vigila, secondo una procedura documentata, su tutte le funzioni delegate;
h) approva i centri d'esame adeguatamente attrezzati e dotati di personale, che controlla periodicamente;
i) gestisce gli esami tramite centri d'esame approvati;
j) assume la piena responsabilità degli esami svolti temporaneamente presso sedi esterne;
k) è responsabile di garantire la sicurezza di tutto il materiale d'esame (campioni d'esame, campioni di rapporti generali, banche di domande, documenti d'esame, ecc.) e deve garantire che tali materiali non siano utilizzati per scopi di formazione;
l) è responsabile della concessione, estensione, sospensione, revoca o rinnovo della certificazione;
m) stabilisce un adeguato sistema di tenuta delle registrazioni, che devono essere conservate per almeno un ciclo di certificazione;
n) richiederà a tutti i candidati e ai titolari di certificati di impegnarsi, firmato o timbrato, a rispettare un codice etico che elaborerà a tale scopo e pubblicherà;
o) può autorizzare organismi di formazione; ISO/TS 25108 può essere utilizzato come guida;
p) può delegare, sotto la sua diretta responsabilità, l'amministrazione dettagliata della qualificazione a organismi di qualificazione autorizzati, ai quali emette specifiche e/o procedure riguardanti strutture, personale, verifica e controllo delle apparecchiature PND, materiali d'esame, campioni, conduzione degli esami , valutazione degli esami, registrazioni, ecc.;
q) stabilisce un processo per autorizzare gli esaminatori;
r) stabilisce le condizioni per la supervisione delle attività lavorative, di cui i candidati possono vantare l'esperienza;
s) istituisce una procedura per il riconoscimento dell'istruzione superiore;
t) stabilirà un processo per l'approvazione di persone non certificate come arbitri;
u) stabilisce un processo per l'approvazione di un sistema strutturato di crediti, ove utilizzato;
v) può specificare un requisito di età minima per i candidati;
w) mantiene e aggiorna la banca delle domande e gli esemplari d'esame insieme al loro modello di relazione generale;
x) deve condurre l'esame solo in presenza e sotto il controllo di un supervisore autorizzato dell'organismo di certificazione, per garantire il mantenimento dell'imparzialità;
y) stabilisce un processo per l'approvazione di un programma strutturato di esperienza, ove utilizzato.

[...]

Livelli di certificazione

EN ISO 9712 2022 Personale PND industriali SCHEMA 1

Schema 1 - Livelli di certificazione

Livello 1

Un individuo certificato di Livello 1 ha dimostrato la competenza per eseguire PND secondo istruzioni scritte e sotto la supervisione di personale di Livello 2 o Livello 3.

Nell'ambito delle competenze specificate nel certificato, il personale di Livello 1 può essere autorizzato dal datore di lavoro a svolgere le seguenti attività in conformità alle istruzioni PND:

a) predisporre apparecchiature PND;
b) eseguire le prove;
c) registrare e classificare i risultati delle prove secondo criteri scritti;
d) riportare i risultati.

Il personale certificato di Livello 1 non sarà responsabile della scelta del metodo o della tecnica di prova da utilizzare, né dell'interpretazione dei risultati delle prove.

Livello 2

Un individuo certificato al Livello 2 ha dimostrato la competenza per eseguire PND secondo le procedure PND o le istruzioni PND.

Nell'ambito delle competenze specificate nel certificato, il personale di livello 2 può essere autorizzato dal datore di lavoro a:

a) selezionare la tecnica PND per il metodo di prova da utilizzare;
b) specificare le limitazioni di applicazione del metodo di prova;
c) tradurre i codici, gli standard, le specifiche e le procedure PND in istruzioni PND adattate alle effettive condizioni di lavoro;
d) configurare e verificare le impostazioni dell'apparecchiatura;
e) eseguire e supervisionare i test;
f) interpretare e valutare i risultati secondo gli standard, i codici, le specifiche o le procedure applicabili;
g) svolgere e supervisionare tutti i compiti di livello 2 o inferiore;
h) fornire orientamento e tutoraggio al personale di livello 2 o inferiore;
i) riportare i risultati dei CND.

Livello 3

Un individuo certificato al Livello 3 ha dimostrato la competenza per eseguire e dirigere operazioni PND per le quali è certificato.

Il personale di Livello 3 ha dimostrato:

a) la competenza per valutare e interpretare i risultati in termini di norme, codici e specifiche esistenti;
b) sufficiente conoscenza pratica dei materiali applicabili, della fabbricazione, del processo e della tecnologia del prodotto per selezionare metodi PND, stabilire tecniche PND e assistere nella definizione di criteri di accettazione dove non sono altrimenti disponibili;
c) una familiarità generale con altri metodi PND.

Nell'ambito delle competenze specificate nel certificato, il personale di Livello 3 può essere autorizzato dal datore di lavoro a:

a) stabilire, rivedere la correttezza editoriale e tecnica e convalidare le istruzioni e le procedure PND;
b) interpretare norme, codici, specifiche e procedure;
c) designare i particolari metodi di prova, le procedure e le istruzioni PND da utilizzare;
d) svolgere e supervisionare tutti i compiti a tutti i livelli;
e) fornire guida e tutoraggio al personale PND a tutti i livelli.

[...]

Esperienza industriale nelle PND

La durata minima dell'esperienza industriale da acquisire nel metodo in cui il candidato sta cercando la certificazione sarà quella indicata nella Tabella 3, con possibili riduzioni. Quando il candidato richiede la certificazione in più di un metodo, il tempo totale di esperienza sarà la somma dell'esperienza in ciascun metodo.

Per tutti i livelli, un periodo minimo di esperienza prima dell'esame deve essere specificato dall'organismo di certificazione (una frazione o percentuale del requisito totale nella Tabella 3, a seconda dei casi). Nel caso in cui una parte dell'esperienza venga ricercata a seguito del superamento dell'esame, i risultati dell'esame rimarranno validi per un massimo di cinque anni.

La prova documentale dell'esperienza deve essere confermata dal datore di lavoro o dall'arbitro e presentata all'organismo di certificazione.

Tabella 3 - Esperienza industriale minima

EN ISO 9712 2022 Personale PND industriali Tabella 3

Le responsabilità di livello 3 richiedono conoscenze che vanno oltre l'ambito tecnico di qualsiasi metodo PND specifico. Questa vasta conoscenza può essere acquisita attraverso una varietà di combinazioni di istruzione, formazione ed esperienza. La tabella 3 descrive in dettaglio l'esperienza minima per i candidati che hanno completato con successo l'istruzione superiore, nonché per i candidati senza istruzione superiore.

[...] Segue in allegato

Certifico Srl - IT | Rev. 1.0 2024
Copia autorizzata Abbonati

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1.0 22.02.2024 - Aggiornamento normativo:  UNI EN ISO 9712:2022 Prove non distruttive - Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive (Sostituisce: UNI EN ISO 9712:2012)
- Aggiornamento grafico e struttura documento.
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