Linee Guida: Trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantieri temporanei
La pubblicazione si inserisce tra gli interventi di prevenzione messi in campo da Ispesl nell’ambito delle iniziative europee dedicate alla prevenzione degli infortuni in edilizia per l’anno 2004. Da un lato essa si rivolge agli addetti, promuovendo l’azione di corrette procedure, dall’altro ai datori di lavoro, agli acquirenti, ai noleggiatori e a coloro che sono addetti ai controlli di sicurezza di tali apparecchiature, al fine di fornire un supporto normativo e tecnico.
La presenza in commercio, accanto agli ascensori da cantiere con cabina di carico, anche di ascensori con piattaforma di carico per il trasporto di persone e materiali non previsti da disposizioni normative ed il disallineamento del DPR 547/55 rispetto alle norme tecniche europee ha spinto il gruppo di lavoro a svolgere una analisi dei rischi per le apparecchiature in questione e a sintetizzarne i risultati nel presente documento.
Le Linee guida sono dunque state elaborate al fine di colmare la lacuna normativa derivante dalla mancanza di una norma specifica che fissi le prescrizioni di sicurezza per le attrezzature per il trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantiere; rispondere alle esigenze di sicurezza connesse all’utilizzo di queste macchine; tenere conto delle acquisizioni dello stato dell’arte in settori simili per tipologia di rischio, destinazione di utilizzo e configurazione costruttiva.
Al fine di trattare in modo omogeneo le procedure operative ed i rischi, le Linee guida si concentrano alla trattazione delle apparecchiature di sollevamento con percorso guidato, concentrandosi sulle apparecchiature di sollevamento persone e materiale in cantiere con sistema a pignone e cremagliera, ovvero una macchina “per il trasporto di persone e materiali installata temporaneamente in cantieri, il cui supporto del carico ha la corsa guidata e serve piani stabiliti, e che utilizza una cremagliera dentata e un pignone come sistema del supporto del carico”. Tali apparecchiature, infatti, rispetto agli altri mezzi di sollevamento a corsa guidata usati nei cantieri, presentano rischi aggiuntivi dovuti alla presenza di persone a bordo del supporto del carico ed alle operazioni di sbarco ai piani delle persone trasportate.
Fonte: ISPESL