Palchi per spettacoli ed eventi similari: Stato dell’arte
Palchi per spettacoli ed eventi similari - Leggi, norme e guide. Stato dell’arte in Italia, Inghilterra e USA
La pubblicazione riguarda il particolare settore dei palchi per pubblico spettacolo. Trae origine da una ricerca del Dit che ha esaminato gli strumenti tecnici disponibili riguardanti le opere temporanee e le attrezzature da impiegare nella produzione e nella realizzazione di spettacoli ed eventi simili con particolare riguardo alla progettazione, al montaggio e smontaggio, all’allestimento delle opere stesse in sicurezza.
L’obiettivo prefissato è stato individuare e fornire informazioni provenienti dal contesto nazionale e internazionale, utili agli operatori di settore italiani, pubblici e privati, facendo il punto su leggi, norme e guide in Italia, Inghilterra e USA.
La ricerca non ha la pretesa di essere esaustiva, in un settore estremamente complesso come quello dei palchi, ma può considerarsi il punto di partenza di un cammino che ha come finalità il miglioramento della sicurezza con l’auspicio che nel nostro Paese si potrà in futuro tener conto, contestualizzandoli alla realtà legislativa nazionale, anche dei documenti inglesi e americani che propongono dei modelli certamente più coordinati con il contesto del settore rispetto a quelli italiani.
Gli eventi luttuosi misero in evidenza il potenziale rischio presente nelle attività di montaggio, smontaggio e allestimento delle opere temporanee impiegate in occasione di spettacoli, ma anche di mostre, manifestazioni fieristiche, culturali e simili.
Prontamente, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali istituì un gruppo di lavoro per fornire, in un documento, degli strumenti pratici applicabili a tutte le suddette attività di montaggio e smontaggio di opere temporanee, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci, scenotecnici ecc.. Il gruppo di lavoro, formato da rappresentanti dello stesso Ministero, dell’Inail e del Coordinamento tecnico interregionale della prevenzione nei luoghi di lavoro, cominciò la stesura degli ‘Indirizzi tecnico-operativi per l’allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di intrattenimento’.
L’attività di redazione degli ‘Indirizzi’ proseguì fino alla pubblicazione del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69 (cosiddetto ‘Decreto del fare’), coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2013, n. 98, recante ‘Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia’.
Con tale decreto gli ‘spettacoli musicali, cinematografici e teatrali e le manifestazioni fieristiche’ furono inseriti nel campo di applicazione del titolo IV ‘Cantieri temporanei o mobili’ del d.lgs 81/08 e s.m.i., tenendo conto delle particolari esigenze connesse allo svolgimento delle relative attività, che dovevano essere individuate con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro della salute, sentita la Commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro, da adottarsi entro il 31 dicembre 2013.
Il gruppo dovette interrompere la stesura degli ‘Indirizzi’, visto che veniva incaricato della redazione del decreto in questione il futuro ‘Decreto interministeriale 22 luglio 2014’, noto anche come ‘Decreto palchi e fiere,’ e che prendeva in considerazione sia gli ‘spettacoli musicali, cinematografici e teatrali’ che le ‘manifestazioni fieristiche’. Successivamente, allo scopo di fornire chiarimenti sul decreto 22/7/2014, veniva pubblicata dal Ministero del lavoro, su conforme parere dello stesso gruppo di lavoro, la circolare n. 35 del 24 dicembre 2014 contenente le ‘Istruzioni operative tecnico-organizzative per l’allestimento e la gestione delle opere temporanee e delle attrezzature da impiegare nella produzione e realizzazione di spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di manifestazioni fieristiche alla luce del Decreto interministeriale 22 luglio 2014’. Il gruppo di lavoro riprese, quindi, la stesura degli ‘Indirizzi’ non ancora pubblicati. L’emanazione del decreto e della circolare, andava dunque a colmare lacune e incertezze riguardanti le attività fin qui descritte con particolare riguardo alla progettazione, al montaggio e allo smontaggio, all’allestimento delle stesse in sicurezza che tenessero conto delle particolari esigenze del contesto operativo.
INAIL
Giugno 2017
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