Nuove norme in materia di reati agroalimentari / Disegno di Legge AC 2427 / NAS
Commissione giustizia della Camera dei deputati “Disegno di Legge ac 2427 intitolato “Nuove norme in materia di reati agroalimentari” audizione del Gen. C.A. Adelmo Lusi Comandante dei Carabinieri per la tutela della salute - NAS
L’Arma dei Carabinieri, per il tramite del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute - quale Reparto Speciale posto alle dipendenze funzionali del Ministro della Salute - concorre nelle attività di controllo, attribuite e sviluppate a vario titolo dagli Organi di Vigilanza del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), affinché siano salvaguardate norme e cautele che garantiscono la tutela della “salute dei consumatori”.
I 38 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (NAS) sono Unità operative con competenza regionale, interprovinciale/provinciale, coordinate, a livello centrale, dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma e, a livello interregionale, da tre Gruppi per la Tutela della Salute, ubicati a Milano, Roma e Napoli. Inoltre, sempre alle dipendenze del Comando, sono presenti due strutture operanti con competenza nazionale: un Reparto Operativo e un Nucleo Carabinieri presso l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).
Dal 15 ottobre 1962, data di istituzione, i NAS svolgono specifici compiti nel quadro del “Riassetto dei comparti di specialità delle Forze di Polizia”, in tema di sicurezza alimentare.
Le materie di specialità sono state da ultimo compendiate nel D.M. 30.07.2015 del Ministro della Salute, sostanzialmente riconducibili alle seguenti aree tematiche: - sicurezza alimentare (salubrità dei prodotti di origine animale, vegetale e delle bevande); - veterinaria (animali da reddito e d’affezione);
-sanitaria (sanità pubblica e privata, professioni e arti sanitarie, antidoping, sicurezza nei luoghi di lavoro1 );
- farmaceutica (filiera produttiva e distributiva dei medicinali ad uso umano e veterinario). La legittimazione ad operare nei suddetti comparti proviene dalla:
- qualifica di Ufficiale o Agente di polizia giudiziaria, sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria, ai sensi dell’art. 56 c.p.p.;
- abilitazione allo svolgimento di ispezioni, verifiche e controlli amministrativi, nell’ambito dell’esercizio dei poteri di alta vigilanza conferiti dal Ministro della Salute. In particolare, si ricordano:
- - equipollenza - nell’esercizio dei compiti d’Istituto della Specialità – al “Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro” (D.M. 17.01.1997, n. 58 e D.M. 3.11.2011);
- - qualifica di “Ispettore Investigativo Antidoping” (D.M. 14.2.2012);
- - abilitazione all’esercizio delle funzioni amministrative nelle materie di competenza (D.M. 28.2.2008 e D.M. 30.7.2015).
Coerentemente, il Decreto del Ministro dell’Interno del 2016, sul riassetto delle competenze per le Specialità delle Forze di Polizia, ha previsto quale attività istituzionale esclusiva dei N.A.S. la “(…) prevenzione e contrasto degli illeciti in materia di sanità, igiene e sofisticazioni alimentari (…)”. Le particolari caratteristiche e la specifica formazione consentono ai Carabinieri del NAS, nella veste di Ufficiali di polizia giudiziaria, di Ispettori sanitari e Tecnici della prevenzione e di Ispettori investigativi antidoping, di effettuare controlli e sviluppare attività investigative e di intelligence, non sovrapponibili alle ordinarie verifiche svolte da altri Organi di Vigilanza (A.S.L.), volte ad evidenziare e contrastare le cosiddette “criticità di sistema”.
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