Valutazione del Rischio Silice
Documento di linee guida per la valutazione dell’esposizione professionale a “silice libera cristallina”.
Il problema dell’esposizione a Silice Libera Cristallina (SLC) nei luoghi di lavoro è particolarmente rilevante, essendo questo agente di rischio presente in numerose attività lavorative. La SLC è infatti estremamente comune in natura e utilizzata in una vasta gamma di prodotti a uso civile e industriale
La pericolosità di tale agente, già nota da tempo, è stata recentemente rivalutata dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC 1997), che ha classificato quarzo e cristobalite nel gruppo 1 (l’agente è cancerogeno per l’uomo) nel caso dell’esposizione negli ambienti di lavoro.
Nonostante l’Unione Europea non abbia ancora preso in considerazione la classificazione di cancerogenicità della SLC, alcuni paesi l’hanno già introdotta nella lista nazionale dei cancerogeni, applicando in tal modo a questa sostanza i principi della specifica Direttiva europea e stabilendo un Valore Limite di soglia (VLE). La classificazione di cancerogenicità della IARC è stata adottata dalla Commissione Consultiva Tossicologica Nazionale (CCTN), ma tale decisione ancora non è stata pubblicata formalmente. La classificazione IARC ed il dettato normativo, a livello comunitario e nazionale, inducono comunque a raccomandare che tale sostanza sia trattata e valutata, all’interno degli ambienti di lavoro, con la massima attenzione e scrupolosità.
Gruppo di lavoro “Igiene Industriale “ del Network Italiano Silice (NIS)
Valutazione esposizione professionale a silice libera cristallina
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Linee Guida NIS gruppo Igiene Industriale V. 09.2007.pdf V. 09.2007 |
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