Circolare DC N° 08/2018 | Rinvio migrazione UNI ISO 45001:2018
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Rinvio migrazione UNI ISO 45001:2018 al 30.09.2021
Circolare informativa DC N° 08/2018
Migrazione alla UNI ISO 45001:2018 delle certificazioni accreditate e transizione ai documenti IAF MD 22:2018 e ISO IEC TS 17021-10:2018
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Si tratta di una delle misure di tutela IAF rivolta alle aziende interessate alla migrazione che stanno incontrando oggettive difficoltà, causate dalla crisi sanitaria Covid-19 in atto, a completare l’iter di valutazione per conseguire la certificazione allo standard UNI ISO 45001:2018.
Con la pubblicazione della norma ISO 45001 del 12 marzo 2018 “Occupational Health and Safety Management Systems – Requirements with guidance for use” e della sua pubblicazione nella versione italiana del 13 marzo 2018, come UNI ISO 45001:2018 “Sistemi di gestione per la salute e sicurezza sul lavoro – Requisiti e guida per l'uso”, nasce la prima norma ISO certificabile, sui Sistemi di Gestione per la salute e sicurezza sul lavoro.
Nell’intraprendere il processo di migrazioni delle certificazioni accreditate, gli Organismi di Certificazione devono tenere presente sia le tempistiche necessarie per completare la migrazione, sia lo scenario normativo che si è delineato, a livello internazionale, in particolare:
- In data 18 gennaio 2018 è stato pubblicato il documento IAF MD 21: 2018 “Requirements for the Migration to ISO 45001:2008 from OHSAS 18001:2007” che definisce i requisiti per la migrazione delle certificazioni dalla norma OHSAS 18001:2007 alla norma UNI ISO 45001:2018.
Il documento IAF conferma che il periodo di migrazione alla ISO 45001:2018 durerà 3 (tre) anni, a partire dal 12 marzo 2018, in accordo alla delibera dell’Assemblea Generale IAF, riunitasi in India a novembre del 2016, e che la Norma OHSAS 18001: 2007 non avrà più valenza a partire dal 12 marzo 2021.
- Dal 25 gennaio 2018, in materia di certificazioni OH&S accreditate, sono applicabili i requisiti del documento IAF MD 22:2018 “Application of ISO/IEC 17021-1 for the Certification of Occupational Health and Safety Management System (OH&SMS)”. Il documento IAF non sostituisce alcun requisito della ISO/IEC 17021-1:2015, ma definisce i criteri addizionali specifici per la valutazione degli accreditamenti OH&SMS, da parte degli Organismi di Certificazione.
Lo IAF MD 22:2018, inoltre, è applicabile a tutte le certificazioni di OH&SMS (OHSAS 18001:2007, UNI ISO 45001:2018 e altre), mentre il Regolamento Tecnico RT 12 è applicabile esclusivamente per la gestione delle certificazioni OHSAS 18001, in Italia, sulla base della Linea Guida UNI INAIL ISPESL PARTI SOCIALI e quindi non può essere applicato per la gestione delle certificazioni UNI ISO 45001:2018.
- Il 22 maggio 2018 la General Assembly di EA ha deliberato il ritiro del documento EA 3/13 M:2016, in quanto i requisiti del documento sono stati recepiti nel documento IAF MD 22:2018, applicabile a livello mondiale.
- Infine, lo scorso marzo, è stato approvato e pubblicato il documento ISO IEC TS 17021-10: “Conformity assessment – Requirements for bodies providing audit and certification of management systems - Part 10: Competence requirements for auditing and certification of occupational health and safety management systems”, che definisce i requisiti di competenza per la certificazione dei sistemi di gestione per la salute e la sicurezza sul lavoro. Attualmente, quindi, coesistono due diversi documenti, oltre la ISO 17021-1:2015 e la ISO IEC TS 17021-10: 2018, che regolamentano la gestione delle certificazioni OH&SMS accreditate:
Alla luce di quanto premesso è quindi auspicabile che ciascun Organismo di Certificazione intraprenda quanto prima gli iter di migrazione alla UNI ISO 45001:2018 delle certificazioni e di transizione ai nuovi documenti IAF MD 22 e ISO IEC TS 17021-10, per l’accreditamento.
L'intervento organico e strutturato su tutti i documenti, i contratti e regolamenti riguardanti l’accreditamento in materia OH&S, nonché la formazione rivolta al personale e il coinvolgimento dei clienti nell’iter di migrazione consentirebbero, infatti, di rispondere prontamente alle organizzazioni che richiedono una certificazione UNI ISO 45001:2018.
[...] Segue in allegato
Fonte: ACCREDIA
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