L'elenco delle sostanze candidate include sostanze estremamente preoccupanti che possono avere gravi effetti sulla nostra salute o sull'ambiente. Queste sostanze potrebbero essere inserite nell'elenco delle autorizzazioni in futuro, il che significa che le aziende dovrebbero richiedere l'autorizzazione per continuare a utilizzarle. L'elenco dei candidati ha ora 219 voci, alcune delle quali coprono gruppi di sostanze chimiche, quindi il numero complessivo di sostanze chimiche interessate è più elevato.
Ai sensi del regolamento REACH, le aziende possono avere obblighi legali quando la loro sostanza è inclusa – da sola, in miscele o in articoli – nell'elenco delle sostanze candidate. Qualsiasi fornitore di articoli contenenti una sostanza dell'elenco delle sostanze candidate al di sopra di una concentrazione dello 0,1% peso in peso deve fornire informazioni sufficienti ai propri clienti e consumatori per consentire un uso sicuro.
Gli importatori e i produttori di articoli contenenti una sostanza nell'elenco di sostanze candidate hanno sei mesi di tempo dalla data della sua inclusione nell'elenco (8 luglio 2021) per informare l'ECHA. I fornitori di sostanze nell'elenco delle sostanze candidate (fornite da sole o in miscele) devono fornire ai propri clienti una scheda di dati di sicurezza.
A partire dal 5 gennaio 2021, i fornitori di articoli sul mercato dell'UE contenenti sostanze Candidate List in una concentrazione superiore allo 0,1% peso per peso devono notificare questi articoli al database SCIP dell'ECHA. Questo obbligo deriva dalla direttiva quadro sui rifiuti.