Piano d'azione per l'industria chimica europea
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Piano d'azione per l'industria chimica europea
ID 24256 | 09.07.2025
COM(2025)530
La Commissione europea ha presentato l'8 luglio 2025, un piano d'azione per l'industria chimica volto a rafforzare la competitività e la modernizzazione del settore chimico dell'UE.
Il piano d'azione affronta le principali sfide, vale a dire gli elevati costi dell'energia, la concorrenza globale sleale e la debolezza della domanda, promuovendo nel contempo gli investimenti nell'innovazione e nella sostenibilità.
Il piano d'azione è accompagnato da un omnibus di semplificazione sulle sostanze chimiche - il sesto che la Commissione ha presentato finora in questo mandato - per razionalizzare e semplificare ulteriormente la legislazione fondamentale dell'UE in materia di sostanze chimiche, unitamente a una proposta volta a rafforzare la governance e la sostenibilità finanziaria dell'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA).
- Resilienza e parità di condizioni: La Commissione istituirà, insieme agli Stati membri e ai portatori di interessi, un'alleanza chimica critica per affrontare i rischi di chiusura di capacità nel settore. L'Alleanza identificherà i siti di produzione critici che necessitano di sostegno politico e affronterà questioni commerciali come le dipendenze e le distorsioni della catena di approvvigionamento. La Commissione applicherà inoltre rapidamente misure di difesa commerciale per garantire una concorrenza leale, ampliando nel contempo il monitoraggio delle importazioni di prodotti chimici attraverso l'attuale task force di sorveglianza delle importazioni. L'Alleanza allineerà le priorità di investimento, coordinerà i progetti nazionali e dell'UE, compresi importanti progetti di comune interesse europeo (IPCEI), e sosterrà i siti di produzione critici dell'UE per stimolare l'innovazione e la crescita regionale.
- Energia a prezzi accessibili e decarbonizzazione: La Commissione attuerà a pieno ritmo il piano d'azione per l'energia a prezzi accessibili per contribuire a ridurre i costi elevati dell'energia e delle materie prime. Ha introdotto norme chiare per l'idrogeno a basse emissioni di carbonio e aggiornerà gli aiuti di Stato per ridurre i costi dell'energia elettrica per un maggior numero di produttori chimici entro la fine dell'anno. Il piano incoraggia inoltre l'utilizzo di fonti di carbonio pulite come la cattura del carbonio, la biomassa e i rifiuti, oltre al sostegno alle energie rinnovabili. Oggi è stata inoltre avviata una consultazione pubblica sul miglioramento del riciclaggio delle sostanze chimiche.
Mercati guida e innovazione: Il piano d'azione mette in evidenza gli incentivi fiscali e le misure fiscali per stimolare la domanda di sostanze chimiche pulite. L'imminente legge sull'acceleratore di decarbonizzazione dell'industria fisserà norme dell'UE in materia di contenuti e sostenibilità per sostenere la crescita del mercato e gli investimenti nelle tecnologie pulite. La prossima strategia per la bioeconomia e la legge sull'economia circolare promuoveranno l'efficienza delle risorse dell'UE, il riciclaggio delle sostanze chimiche e rafforzeranno il mercato delle alternative a base biologica e riciclate ai fattori di produzione a base fossile. La Commissione avvierà inoltre poli dell'UE per l'innovazione e la sostituzione e mobiliterà finanziamenti dell'UE nell'ambito di Orizzonte Europa (2025-2027) per accelerare lo sviluppo di sostituti chimici più sicuri e sostenibili.
- Interventi sulle sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS): Il piano d'azione ribadisce l'impegno della Commissione a ridurre al minimo le emissioni di PFAS attraverso una restrizione solida e basata su dati scientifici, garantendo nel contempo il proseguimento dell'uso in applicazioni critiche a condizioni rigorose in cui non sono disponibili alternative che saranno proposte rapidamente dopo il parere dell'ECHA. La Commissione investirà inoltre nell'innovazione, promuoverà la bonifica sulla base del principio "chi inquina paga" e darà priorità allo sviluppo di alternative più sicure.
Semplificazione
Nell'ambito degli sforzi in corso per rafforzare la competitività dell'UE, la Commissione ha adottato un sesto omnibus di semplificazione per ridurre i costi di conformità e gli oneri amministrativi per l'industria chimica, garantendo nel contempo una forte protezione della salute umana e dell'ambiente. Ciò include la semplificazione delle norme sull'etichettatura delle sostanze chimiche pericolose, il chiarimento dei regolamenti dell'UE in materia di cosmetici e l'agevolazione della registrazione dei prodotti fertilizzanti dell'UE allineando i requisiti in materia di informazioni alle norme REACH standard per le sostanze chimiche. Queste misure dovrebbero consentire all'industria di risparmiare almeno 363 milioni di euro all'anno.
La proposta di regolamento di base dell'ECHA fornisce all'ECHA le risorse, la flessibilità e gli adeguamenti strutturali necessari per adempiere ai compiti previsti dal suo crescente mandato, che ora include responsabilità nell'ambito di molteplici regolamenti dell'UE, in particolare la classificazione e l'etichettatura, i biocidi, l'importazione e l'esportazione di sostanze chimiche pericolose, la gestione dei rifiuti e l'acqua.
Il settore chimico è vitale per l'economia europea e sostiene la produzione di quasi tutte le merci. Fornisce materiali e tecnologie essenziali alle industrie che sostengono il benessere, la sicurezza e la resilienza delle economie europee, tra cui l'industria automobilistica, l'edilizia, l'assistenza sanitaria, l'agricoltura, le tecnologie pulite e la difesa.
Contesto
Il piano d'azione europeo per l'industria chimica si basa sulla bussola per la competitività e sul patto per l'industria pulita. A seguito del dialogo strategico del Presidente del 12 maggio 2025, si tratta del terzo piano settoriale della Commissione, dopo il settore automobilistico e quello siderurgico. Il pacchetto di semplificazione presentato rispetta l'impegno della presidente von der Leyendi semplificare la legislazione dell'UE e ridurre gli oneri amministrativi, aiutando le imprese a innovare e crescere. La presidente von der Leyen ha annunciato un omnibus settoriale nel primo dialogo strategico sul futuro dell'industria chimica in Europa con i rappresentanti del settore, tenutosi il 12 maggio 2025. La strategia per il mercato unico adottata nel maggio 2025 ha ribadito tale impegno. L'Omnibus per l'industria chimica fa parte di una serie di pacchetti Omnibus di semplificazione presentati dalla Commissione nell'ambito del presente mandato. L'industria chimica dell'UE è il quarto settore manifatturiero, con 29 000 imprese che forniscono 1,2 milioni di posti di lavoro diretti e sostengono 19 milioni di persone lungo le catene di approvvigionamento.
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Fonte: CE
Tags: Chemicals