Monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque

Monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque. Indicazioni per la scelta delle sostanze
Nell’ambito del monitoraggio nazionale dei pesticidi nelle acque, l’ISPRA svolge una funzione di coordinam...
ID 13356 | 16.04.2021
I pesticidi, dal punto di vista normativo, si distinguono in prodotti fitosanitari [Reg. CE 1107/2009], utilizzati in agricoltura, e biocidi [Reg. UE 528/2012], impiegati in vari campi di attività (disinfettanti, preservanti, pesticidi per uso non agricolo, ecc.). Spesso i due tipi di prodotti utilizzano gli stessi principi attivi.
Una corposa legislazione UE disciplina la commercializzazione e l’utilizzo dei prodotti fitosanitari (i prodotti fitosanitari appartengono al gruppo dei pesticidi) e dei loro residui negli alimenti. I prodotti fitosanitari non possono essere commercializzati o utilizzati se non prima autorizzati. Si usa un sistema a due livelli in cui l’EFSA valuta le sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari e gli Stati membri valutano e autorizzano i prodotti a livello nazionale.
I prodotti fitosanitari sono disciplinati essenzialmente dal Regolamento quadro (CE) 1107/2009.
Tutte le questioni relative ai limiti di legge dei residui di pesticidi nei cibi sono trattati nel Regolamento (CE) 396/2005. Tale regolamento disciplina anche i controlli ufficiali sui residui di pesticidi negli alimenti di origine vegetale e animale, che possono residuare dall’impiego dei pesticidi per proteggere i vegetali.
Immagine | Testo consolidato | Data |
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del Parlamento Europeo e del Consiglio del 22 maggio 2012 relativo alla messa a disposizione sul mercato e all’uso dei biocidi (GU n. L 167/1 del 27.6.2012) |
16.04.2021 |
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Regolamento quadro (CE) 1107/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 21 ottobre 2009 relativo all’immissione sul mercato dei prodotti fitosanitari e che abroga le direttive del Consiglio 79/117/CEE e 91/414/CEE (GU L 309/1 del 24.11.2009) |
27.03.2021 |
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Regolamento (CE) n. 396/2005 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 febbraio 2005, concernente i livelli massimi di residui di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale e che modifica la direttiva 91/414/CEE del Consiglio. (GU L 70 del 16.3.2005)
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06.01.2021 |
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