Geomonitoraggi attività antropiche sottosuolo
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Geomonitoraggi attività antropiche sottosuolo
Update 15.01.2019 MISE
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), in qualità di autorità competente al rilascio delle concessioni e autorizzazioni all’esercizio, nonché quale autorità di vigilanza in materia di produzione di idrocarburi e di stoccaggio di gas naturale, ha avviato la messa a punto degli Indirizzi e Linee Guida (ILG) finalizzati all’istituzione di un sistema di monitoraggio avanzato e integrato, sulla base delle indicazioni fornite dalla Commissione ICHESE (International Commission on Hydrocarbon Exploration and Seismicity in the Emilia Region).
La stesura degli Indirizzi e Linee Guida è stata proposta e avviata dal MiSE poiché, ad oggi, non esiste una chiara regolamentazione dei GeoMonitoraggi delle attività antropiche di sottosuolo: coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, stoccaggio di gas naturale e produzione energia geotermica, ma anche dighe, ferrovie, miniere.
In particolare, l’attenzione degli Indirizzi e Linee Guida (ILG) è stata dedicata alle attività relative all’uso del sottosuolo nel campo energetico.
Per la formulazione del documento si segnalano queste principali tappe:
- 27 febbraio 2014, nell’ambito della Commissione tecnica consultiva del MiSE – Commissione tecnica per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM), è stato istituito un Gruppo di Lavoro, con il compito di fornire Indirizzi e Linee Guida (ILG) operative per le attività di monitoraggio.
- 24 novembre 2014, il Gruppo di Lavoro ha quindi consegnato al MiSE la prima versione completa del documento Indirizzi e linee guida per il monitoraggio della sismicità, delle deformazioni del suolo e delle pressioni di poro nell’ambito delle attività antropiche (ILG), finalizzato all’avviamento di una prima fase sperimentale su campi pilota, rappresentativi di diversi casi studio (estrazione, stoccaggio di gas e produzione geotermica).
- 26 novembre 2014, sul sito della DGS-UNMIG è stato pubblicato il documento Indirizzi e Linee Guida (ILG).
La prima formulazione degli Indirizzi e Linee Guida (ILG) ha previsto lo sviluppo di una fase di sperimentazione, della durata di due anni, al termine della quale si auspicava l’aggiornamento del documento in base ai seguenti elementi:
- ai risultati della sperimentazione;
- alla valutazione economica per l’applicazione delle procedure previste; alla sperimentazione nel sito di stoccaggio gas di Minerbio (Bo) e di coltivazione idrocarburi di Mirandola, a seguito di un accordo tra MISE, Regione Emilia-Romagna e Società Concessionarie.
Ad oggi la sperimentazione è ancora in corso, pertanto il Gruppo di Lavoro ha ritenuto opportuno formulare l’aggiornamento del documento dopo i due anni previsti al fine di raccogliere ulteriori risultati ritenuti significativi.
Si segnala che
1. la sperimentazione nei siti di Minerbio è stata avviata in ritardo rispetto all’inizio formale precedentemente stabilito dal Comitato (costituito dal Direttore dell’UNMIG territoriale, da un Rappresentante della Regione interessata, da un Rappresentante della SPM – Struttura Preposta al Monitoraggio – e dal Titolare della Concessione) a causa di fattori dovuti, nel primo caso (i.e. sito di Minerbio), alla sequenza sismica dell’agosto 2016 (“Terremoto in centro Italia”) che ha impegnato l’INGV oltre i normali compiti istituzionali
2. nel sito di Mirandola i ritardi sono stati connessi a problemi all’istituzione del fondo nazionale (vedi paragrafo “Il fondo”) e alla definizione delle modalità di applicazione degli ILG in via transitoria;
3. anche se inizialmente non ricompresa tra i siti designati per la sperimentazione degli ILG, considerata l’importanza e la rappresentatività del campo, il MiSE e la Regione Basilicata hanno ritenuto opportuno avviare la sperimentazione delle Linee Guida (ILG) anche sul sito di produzione Val D’Agri.
https://unmig.mise.gov.it/index.php/it/sicurezza/geomonitoraggi/linee-guida/inquadramento
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