Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Servizio illuminazione pubblica: Quadro Criteri Ambientali Minimi (CAM)

ID 9865 | | Visite: 8053 | Documenti Riservati AmbientePermalink: https://www.certifico.com/id/9865

Servizio illuminazione pubblica   Quadro Criteri Ambientali Minimi  CAM

Servizio illuminazione pubblica: Quadro Criteri Ambientali Minimi (CAM)

ID 9865 | 13.01.2020

Il quadro legislativo per Criteri ambientali minimi per il servizio di illuminazione pubblica è sostanzialmente definito da 3 decreti:

Decreto 28 marzo 2018
"Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di illuminazione pubblica” (GU n.98 del 28-04-2018)

Decreto 27 settembre 2017 
“Acquisto di lampade a scarica ad alta intensità e moduli led per illuminazione pubblica, per l’acquisto di apparecchi di illuminazione per illuminazione pubblica e per l’affidamento del servizio di progettazione di impianti di illuminazione pubblica“ (GU n.244 del 18-10-2017 - S.O. n. 49)

Decreto 7 marzo 2012
“Affidamento di servizi energetici per gli edifici, servizio di illuminazione e forza motrice, servizio di riscaldamento/raffrescamento”. (GU n.74 del 28-03-2012 - S.O. n. 57)

Secondo stime, la sostituzione di tutti i vecchi impianti di illuminazione pubblica porterebbe un possibile risparmio economico di circa 500 milioni di euro l’anno per gli enti locali, con riduzione consistente dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra.

Le stazioni appaltanti hanno ora a disposizione puntuali indicazioni per l’acquisizione:

- di sorgenti luminose;
- degli apparecchi che le contengono;
- dell’attività di progettazione degli impianti;
- del servizio di illuminazione pubblica.

Rispetto all’ultimo elemento, il Legislatore specifica che per gestione degli impianti di illuminazione pubblica si intende:

- conduzione (come definita al cap. 3.3.5.1) degli impianti di illuminazione;
- manutenzione ordinaria e straordinaria conservativa (come definite al cap. 3.3.5.2) degli impianti di illuminazione;
- verifica periodica, con cadenza prestabilita a seconda del livello prescelto (così come definito al cap. 3.3.5.3) degli impianti di illuminazione.

Inoltre, il servizio può comprendere:

- la fornitura di energia elettrica per l’alimentazione degli impianti di illuminazione pubblica ed eventualmente per l’alimentazione degli impianti di segnaletica luminosa;
- un censimento, se non esistente, almeno di livello 2 (vedi SCHEDA 2) degli impianti di illuminazione pubblica a cura del fornitore;
- la definizione di un progetto definitivo (così come specificato nella SCHEDA 10) ovvero esecutivo (così come specificato nella SCHEDA 11) degli interventi di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica e la eventuale realizzazione dei lavori previsti da un progetto esecutivo (così come specificato nella SCHEDA 11) degli interventi di riqualificazione dell’impianto di illuminazione pubblica, laddove ricorrano i casi previsti dall’art. 59, comma 1 e 1 bis del codice dei contratti pubblici;
- altre attività inerenti la conduzione o la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica aggiuntive rispetto a quanto già indicato;
- la gestione degli impianti di segnaletica luminosa.

Il Decreto 28 marzo 2018 suddivide le possibili categorie di intervento in 5 aree:

La norma si conclude poi con un pacchetto di schede tecniche, una vera e propria linea guida operativa composta da tabelle da compilare e parti descrittive in grado di semplificare enormemente l’applicazione delle previsioni in questo ambito.

Collegati

Tags: Ambiente Energy Abbonati Ambiente

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Guida pratica uso Ecolabel UE nei GPP prodotti assorbenti
Ott 30, 2024 86

Guida pratica uso Ecolabel UE nei GPP: prodotti assorbenti

Guida pratica uso Ecolabel UE nei GPP: prodotti assorbenti / JRC 2024 ID 22829 | 30.10.2024 / In allegato La guida pratica per l'uso del marchio Ecolabel UE negli appalti pubblici verdi di prodotti assorbenti per l'igiene personale include criteri ambientali raccomandati incentrati su: (i) polpa di… Leggi tutto
Regolamento di esecuzione UE 2024 2729
Ott 23, 2024 132

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2729

Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2729 / Deroga immissione sul mercato apparecchiature FGAS ID 22780 | 23.10.2024 Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2729 della Commissione, del 22 ottobre 2024, che autorizza una deroga a norma del regolamento (UE) 2024/573 del Parlamento europeo e del Consiglio… Leggi tutto
Linee guida operative ENEA accesso meccanismo adempimento obblighi impresa energivora
Ott 21, 2024 153

Linee guida operative ENEA accesso meccanismo adempimenti obblighi impresa energivora

Linee guida operative ENEA accesso meccanismo adempimento obblighi impresa energivora (Art. 7 DM 256 del 10 luglio 2024) ID 22769 | 21.10.2024 / Pubblicato sito ENEA 10.10.2024 Energivori: comunicazione linee guida operative ENEA per l’accesso al meccanismo ai sensi dell’Art. 7 comma 3 lettera a)… Leggi tutto
Ott 21, 2024 261

Decreto MASE 10 luglio 2024 n. 256

Decreto MASE 10 luglio 2024 n. 256 Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica del 10 luglio 2024 n. 256 recante la disciplina delle modalità e dei criteri per il soddisfacimento delle condizioni e per l’assolvimento degli obblighi di cui all’articolo 3, commi 5, 6 e 8,… Leggi tutto
Ott 21, 2024 191

Circolare 17 febbraio 1993 n. 124976

Circolare 17 febbraio 1993 n. 124976 Modello unificato dello schema di relazione di cui all'art. 9, commi 1 e 3, della legge 27 marzo 1992, n. 257, concernente le imprese che utilizzano amianto nei processi produttivi o che svolgono attivita' di smaltimento o di bonifica dell'amianto. (GU n.53 del… Leggi tutto
Ott 20, 2024 76

Decreto 21 gennaio 1987

Decreto 21 gennaio 1987 Norme tecniche per l'esecuzione di visite mediche periodiche ai lavoratori esposti al rischio di asbestosi. IL MINISTRO DEL LAVORO E DELLA PREVIDENZA SOCIALE Visto l'art. 157 del testo unico delle disposizioni per l'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro… Leggi tutto

Più letti Ambiente