Slide background
Slide background
Slide background
Slide background




Il sostegno dell’UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti

ID 21003 | | Visite: 589 | Documenti Ambiente UEPermalink: https://www.certifico.com/id/21003

Il sostegno dell UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti

Il sostegno dell’UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti

ID 21003 | 19.12.2023 In allegato

Relazione speciale 29/2023 della Corte dei conti europea: «Il sostegno dell’UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti - Una strada incerta».

I biocarburanti sono un’alternativa ai combustibili fossili e mirano a contribuire a ridurre le emissioni di gas a effetto serra prodotte dal settore dei trasporti. La Corte ha valutato l’efficacia del sostegno UE ai biocarburanti sostenibili e il contributo di questi carburanti al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’UE. Gli auditor hanno riscontrato che l’assenza di una prospettiva a lungo termine nella politica UE sui biocarburanti ha inciso sulla sicurezza degli investimenti, e che i problemi di sostenibilità, la disponibilità di biomassa e i costi limitano la diffusione dei biocarburanti. In generale, nonostante il sostegno dell’UE alla ricerca, la diffusione di biocarburanti derivanti da rifiuti e residui è stata più lenta del previsto. La Corte formula alcune raccomandazioni, tra cui la necessità di un approccio a lungo termine e di miglioramenti nella coerenza dei dati.

Le emissioni di gas a effetto serra nel settore dei trasporti sono aumentate fortemente negli ultimi decenni. Dato che l’uso di biocarburanti come alternativa ai combustibili fossili nei trasporti potrebbe contribuire a ridurre queste emissioni e ad aumentare la sicurezza energetica, i biocarburanti sono diventati parte delle politiche climatiche ed energetiche dell’UE. Nel 2021 quasi il 93 % dell’energia usata nei trasporti stradali e ferroviari dell’UE proveniva dai combustibili fossili.

L’obiettivo dell’audit era valutare l’efficacia del sostegno UE ai biocarburanti sostenibili nel settore dei trasporti e il contributo dei biocarburanti al raggiungimento degli obiettivi energetici e climatici dell’UE. La valutazione è estremamente pertinente
alla luce dei dibattiti in corso sulla contrapposizione “cibo contro carburante”, sul cambiamento climatico e sulla sicurezza energetica. L’audit della Corte mira anche a fornire valore aggiunto evidenziando le sfide affrontate dal settore dei biocarburanti nell’UE e considerando la loro diffusione sostenibile.

In generale, la Corte ha rilevato la scarsa stabilità della politica UE sui biocarburanti, causata principalmente dai problemi di sostenibilità, e che la maggior parte degli Stati membri non aveva raggiunto gli obiettivi per il 2020.

La Corte ha rilevato che le priorità in termini di tipo di biocarburante sono cambiate nel tempo. La scarsa prevedibilità della politica potrebbe aumentare i rischi per gli investimenti privati e ridurre l’attrattiva del settore. Inoltre, le incertezze sulla categorizzazione dei biocarburanti avanzati potrebbero comportare rischi per gli investimenti a lungo termine.

La riduzione di emissioni di gas a effetto serra da biocarburanti è spesso sovrastimata, con conseguenti problemi di sostenibilità. La disponibilità di biomassa limita la diffusione dei biocarburanti e, per soddisfare le maggiori ambizioni climatiche UE nel settore dei trasporti, potrebbe essere necessario aumentare le importazioni di biomassa o biocarburanti, mantenendo così la dipendenza energetica. A causa dei costi di produzione maggiori rispetto a quelli dei combustibili fossili, i biocarburanti non sono ancora economicamente sostenibili e hanno bisogno di misure che ne sostengano la produzione.

Per promuovere l’uso di energia da fonti rinnovabili, compresi i biocarburanti, l’UE ha fissato degli obiettivi per il 2020 e il 2030. La maggior parte degli Stati membri non ha raggiunto gli obiettivi del 2020 riguardanti la quota di energia da fonti rinnovabili nei trasporti e la riduzione dell’intensità delle emissioni di gas a effetto serra. Inoltre, l’UE sostiene la diffusione di biocarburanti derivanti da rifiuti e residui con finanziamenti alla ricerca e agli impianti di dimostrazione. Nel periodo di programmazione 2014-2020 il sostegno dell’UE alla ricerca è stato di circa 370 milioni di euro. I finanziamenti alla ricerca si concentrano su biocarburanti derivanti da rifiuti e residui, ma la diffusione di questi carburanti procede a rilento per diverse ragioni, tra cui anche problemi di potenziamento della produzione. Anche gli Stati membri possono sostenere la produzione e il consumo di biocarburanti tramite politiche e finanziamenti a livello nazionale a determinate condizioni, ad esempio nel rispetto delle norme sugli aiuti di Stato o dei criteri di sostenibilità.

La normativa UE pertinente consente il doppio conteggio di alcuni tipi di biocarburante ai fini degli obiettivi UE, ma la Commissione non divulga in maniera trasparente l’impatto dei moltiplicatori sulla quota di energia da fonti rinnovabili nel settore dei trasporti. La Corte ha anche rilevato incongruenze nei dati provenienti da due insiemi di dati usati per monitorare il raggiungimento degli obiettivi. La Commissione raccoglie dati sul consumo di biocarburanti, ma non dispone di dati dettagliati dal lato della produzione.

La Corte raccomanda alla Commissione di:

- garantire maggiore stabilità alla politica preparando un approccio strategico a lungo termine;
- migliorare gli orientamenti sulla categorizzazione dei biocarburanti avanzati e valutare la limitazione delle materie prime;
- migliorare la pertinenza e la coerenza dei dati e la trasparenza delle comunicazioni sul raggiungimento degli obiettivi.

...

Fonte: Corte dei conti europea

DescrizioneLinguaDimensioneDownloads
Scarica questo file (Il sostegno dell’UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti.pdf)Il sostegno dell’UE ai biocarburanti sostenibili nei trasporti
 
IT2851 kB97

Tags: Ambiente Energy

Articoli correlati

Ultimi archiviati Ambiente

Decisione di esecuzione  UE  2024 1956
Lug 17, 2024 25

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956

Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 ID 22269 | 17.07.2024 Decisione di esecuzione (UE) 2024/1956 della Commissione, del 16 luglio 2024, che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2016/2323 che istituisce l'elenco europeo degli impianti di riciclaggio delle navi a norma del regolamento (UE) n.… Leggi tutto
Specie aliene nei nostri mari 2024
Lug 15, 2024 69

Specie aliene nei nostri mari

Specie aliene nei nostri mari / Opuscolo ISPRA 2024 ID 22261 | 15.07.2024 / In allegato La biodiversità del Mar Mediterraneo è in continua evoluzione, colonizzato da specie in espansione di areale che arrivano attraverso corridoi naturali, come lo Stretto di Gibilterra, e da specie non indigene o… Leggi tutto
Lug 11, 2024 112

Legge 29 ottobre 1987 n. 441

Legge 29 ottobre 1987 n. 441 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 agosto 1987, n. 361, recante disposizioni urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti. (GU n.255 del 31.10.1987) Collegati
Decreto-Legge 31 agosto 1987 n. 361
Leggi tutto
Lug 11, 2024 93

Decreto-Legge 31 agosto 1987 n. 361

Decreto-Legge 31 agosto 1987 n. 361 Disposizioni urgenti in materia di smaltimento dei rifiuti. Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 29 ottobre 1987, n. 441 (in G.U. 31/10/1987, n.255). (GU n.203 del 01.09.1987)______ Aggiornamenti all'atto 31/10/1987 LEGGE 29 ottobre 1987, n.… Leggi tutto
Ecosistemi terrestri ed incendi boschivi in Italia Anno 2023
Lug 01, 2024 128

Ecosistemi terrestri ed incendi boschivi in Italia: Anno 2023

Ecosistemi terrestri ed incendi boschivi in Italia: Anno 2023 ID 22151 | 01.07.2024 / In allegato Durante il 2023 l’Italia è stata colpita da incendi boschivi per una superficie complessiva di 1073 km2 (quasi un terzo della Val D’Aosta). Di questi, circa 157 km2 (una superficie confrontabile con… Leggi tutto

Più letti Ambiente